Test A/B su WordPress: cos'è e come iniziare

Pubblicato: 2022-12-22

Uno dei modi migliori per assicurarti che i tuoi contenuti abbiano successo è testarli in anticipo. Questo era quasi impossibile per le piccole imprese senza le risorse per gestire i focus group, ma i plug-in di test A/B di WordPress rendono facile per ogni imprenditore testare i contenuti prima di pubblicarli.

Questa guida al test A/B spiegherà tutto ciò che devi sapere per eseguire il tuo primo test A/B:

Test AB WordPress
  • Cos'è il test A/B?
  • Perché eseguire i test A/B?
  • Come eseguire i test A/B in cinque passaggi
  • Quali sono i migliori strumenti per testare A/B WordPress?

Immergiamoci dentro!

A/B testing in #WordPress: cos'è e come iniziare
Fai clic per twittare

Cos'è il test A/B?

Il test A/B, noto anche come split test, è un metodo per testare due versioni leggermente diverse dello stesso contenuto.

Ogni versione viene mostrata a una porzione diversa del tuo pubblico. Quindi, il coinvolgimento e le conversioni vengono monitorati per determinare quale versione fornirà conversioni più elevate una volta pubblicata.

In alternativa, puoi anche testare più di due varianti, che a volte vedrai indicate come test A/B/n.

Il test diviso più efficace cambia solo un elemento per ogni variante. In questo modo è facile determinare in che modo tale modifica influisce sulle prestazioni.

Potresti anche incontrare la frase "test multivariato". È simile al test A/B, tranne per il fatto che verifica più variabili (e combinazioni di variabili) contemporaneamente.

Questo può essere più veloce se sei bravo con i dati, ma può anche rendere difficile capire quale modifica specifica sta migliorando le prestazioni di una determinata versione.

Al contrario, i test A/B testano solo una singola variabile alla volta (sebbene questa variabile possa essere grande quanto una pagina completamente diversa).

Perché eseguire i test A/B?

Ci sono alcuni motivi per eseguire i test divisi:

  • Fai più vendite. Il test A/B è particolarmente utile per ottimizzare le pagine di destinazione per ottenere più vendite.
  • Massimizza i tassi di conversione . Questi test ti aiutano a migliorare i tuoi tassi di conversione, il che ti consente di ottenere il massimo vantaggio possibile dal tuo traffico.
  • Capire cosa rende i contenuti efficaci. Ogni test ti aiuta a capire come ottimizzare un singolo contenuto. Nel tempo, queste informazioni possono aiutarti a comprendere le preferenze generali dei tuoi clienti, aiutandoti a creare contenuti migliori la prima volta.
  • Individua soluzioni facili. Testare solo una variabile alla volta significa che sarai in grado di implementare rapidamente tutte le modifiche necessarie.
  • Risparmia sul marketing. Lo split testing di una campagna di marketing ti aiuta ad assicurarti che funzioni prima di spendere un sacco di soldi.

In breve, i test A/B possono aiutarti ad apportare modifiche al tuo sito che funzionino davvero, attirando più persone e ottenendo più conversioni dai visitatori già presenti sul tuo sito.

Come eseguire un test A/B in cinque passaggi

Ora, diamo un'occhiata a com'è eseguire un test A/B in generale. Quindi, nella sezione successiva, condivideremo alcuni specifici strumenti di test A/B di WordPress che puoi utilizzare per implementare questi principi sul tuo sito.

1. Scegli il contenuto che desideri testare

La prima cosa che devi fare è scegliere una pagina o un post su cui eseguire il test. Esistono tre categorie di contenuti su cui potresti voler eseguire i test:

  • Pagine di destinazione/contenuti poco performanti. Lo split testing è un ottimo modo per capire perché il contenuto esistente non raggiunge i suoi obiettivi.
  • Contenuto obsoleto. A volte il contenuto funziona bene ma vuoi comunque aggiornarlo. Ad esempio, potresti voler modificare alcuni aspetti della tua home page per rappresentare i cambiamenti nella tua attività. Il test A/B di questo contenuto può aiutarti ad assicurarti che gli aggiornamenti non danneggino le prestazioni.
  • Nuovi contenuti in preparazione per la pubblicazione. Puoi eseguire split test su qualsiasi contenuto prima di pubblicarlo. Questo può essere particolarmente utile per le landing page e altre parti importanti della tua canalizzazione di marketing.

Crea un elenco di contenuti da testare in base a queste categorie. Probabilmente vorrai eseguire da due a tre test alla volta, ma per ora scegli un contenuto e passa al passaggio successivo.

2. Scegli l'obiettivo del tuo test

Successivamente, devi stabilire cosa vuoi ottenere dal tuo test. Vuoi che la pagina che stai testando attiri molti visitatori sul tuo sito web? Inviare persone a un link specifico? Convincere le persone a comprare qualcosa?

La tua risposta determinerà la metrica che vuoi testare:

  • Visualizzazioni. Questo è il numero di persone che visitano una pagina specifica. Più specificamente, vuoi ottimizzare per le visualizzazioni organiche , che sono le persone inviate al tuo sito dai motori di ricerca. Dai un'occhiata alla nostra lista di controllo SEO di WordPress per idee su come farlo.
  • Percentuale di clic. Questa è la percentuale di visitatori che fanno clic su un collegamento specifico all'interno della visualizzazione del contenuto che stai testando.
  • Tasso di conversione. Questo è il numero di persone che intraprendono un'azione specifica durante la visualizzazione dei tuoi contenuti. Tecnicamente, può trattarsi di qualsiasi azione, ma nella maggior parte dei casi il tasso di conversione viene utilizzato per fare riferimento alle iscrizioni (ad esempio per una newsletter o un programma di abbonamento) o alle vendite.

Devi anche decidere cosa conta come una differenza abbastanza significativa da permetterti di scegliere un particolare contenuto.

Ad esempio, se stai testando una versione aggiornata del contenuto esistente, potresti decidere di passare alla nuova versione solo se genera almeno il 10% in più di conversioni.

La maggior parte degli strumenti di test A/B di qualità include funzionalità per aiutarti a determinare se un cambiamento è statisticamente significativo o solo rumore.

3. Decidi come variare i tuoi contenuti

Una volta che sai qual è il tuo obiettivo, sei pronto a decidere come variare il contenuto. Puoi testare qualsiasi elemento del tuo contenuto, tra cui:

  • Titolo. Puoi testare le variazioni di un titolo per un post/pagina o una riga dell'oggetto di un'e-mail.
  • Immagini. Puoi testare diverse versioni di un banner o di un'immagine in primo piano, sperimentare diversi posizionamenti dell'immagine di un prodotto o testare in altro modo come un'immagine viene mostrata al tuo pubblico. Se stai testando le immagini, ricordati di assicurarti che entrambe le varianti delle immagini siano ottimizzate per WordPress.
  • Come viene visualizzato il testo. Puoi testare diversi tipi di carattere e dimensioni del testo. Puoi anche modificare il modo in cui è organizzato il testo, ad esempio trasformando un elenco in stile frase in una serie di punti elenco.
  • La copia stessa. Puoi testare diverse versioni del testo all'interno dei tuoi contenuti, ad esempio sostituendo una testimonianza su una pagina di destinazione con un'altra dalla tua libreria di testimonianze.
  • L'invito all'azione (CTA). Questa è la parte della tua pagina che dice ai tuoi clienti di agire. Puoi testare diversi modi di formulare l'invito all'azione, diversi posizionamenti o diversi schemi di colori/immagini per attirare più attenzione sull'invito all'azione.

Ricorda di scegliere un elemento e una variazione da testare alla volta. In questo modo è più facile identificare la variabile che causa un aumento o una diminuzione di visualizzazioni, click-through o conversioni.

4. Imposta il test A/B

Ora sei pronto per implementare il tuo test A/B. Il processo per questo varierà leggermente in base allo strumento che stai utilizzando, ma in generale sarà simile a questo:

  • Apri il tuo strumento di test A/B
  • Crea un nuovo file di prova
  • Scegli il contenuto che desideri testare
  • Stabilisci un obiettivo per il test
  • Crea un duplicato del contenuto
  • Modifica il duplicato in modo che rifletta la modifica che hai deciso di testare nel passaggio tre
  • Imposta un periodo di tempo per il tuo test, ricordando che il test deve essere eseguito abbastanza a lungo per ottenere un risultato statisticamente significativo
  • Attiva il tuo test

Quando il test viene attivato, il tuo strumento WordPress di test A/B suddividerà automaticamente il traffico verso il contenuto, mostrando ogni variazione a persone diverse. Alcuni strumenti possono anche consentire di personalizzare il modo in cui il traffico verrà suddiviso tra le due versioni.

5. Scegli la variazione migliore

Il passaggio finale consiste nel tenere traccia delle metriche dei tuoi obiettivi nel tempo in modo da poter scegliere la versione migliore dei tuoi contenuti da pubblicare. Ci sono un paio di modi per farlo:

  • Lascia che sia l'IA a decidere. Alcuni strumenti di split testing elaborano automaticamente i numeri per te e ti dicono qual è la variazione di maggior successo.
  • Crunch tu stesso i numeri. Puoi anche esaminare tu stesso i dati per determinare quale variante sta ottenendo il maggior numero di visualizzazioni, click-through o conversioni.

Puoi quindi pubblicare il contenuto o creare nuove varianti per sottoporlo a più test A/B.

Quali sono i migliori strumenti per testare A/B WordPress?

Esistono diversi plugin di test A/B per WordPress. Ecco una rapida panoramica dei miei tre preferiti per aiutarti a scegliere:

  1. Nelio Test
  2. Google Ottimizza
  3. Prospera Ottimizza

1. Test Nelio

Nelio Test Homepage
Pagina iniziale di Nelio Testing

Nelio Testing è un plug-in di test avanzato che ti consente di eseguire test divisi e test multivariati su ogni aspetto del tuo sito WordPress. Ciò include post, pagine, tipi di post personalizzati, titoli, prodotti WooCommerce, temi e persino CSS.

Puoi anche utilizzare Nelio Testing per generare mappe di calore, che mostrano dove i visitatori trascorrono la maggior parte del tempo su una determinata pagina o post.

Prezzi

Puoi scaricare Nelio Testing ed eseguire gratuitamente il tuo primo split test con un massimo di 500 visualizzazioni mensili. I piani di test Nelio a pagamento partono da $ 24 al mese per 5.000 visualizzazioni mensili.

Per chi è meglio questo strumento

Nelio Testing è l'ideale se desideri la possibilità di eseguire test A/B su ogni aspetto del tuo sito WordPress, non solo sulle tue pagine di destinazione.

2. Google Ottimizza

Home page di Google Optimize
Home page di Google Optimize

Google Optimize è la soluzione di test A/B creata da Google. Puoi eseguire regolarmente test A/B, split test, test di reindirizzamento URL e test di personalizzazione. Ci sono anche funzionalità più avanzate come gli esperimenti lato server.

L'unico aspetto negativo di Google Optimize è che non si integrerà direttamente con il tuo sito WordPress. Tuttavia, esiste un'estensione di Chrome che semplifica l'impostazione delle varianti utilizzando un'interfaccia visiva che funziona in modo simile a un page builder di WordPress.

L'interfaccia importerà automaticamente i tuoi contenuti WordPress e non avrai mai bisogno di interagire con alcun codice.

Prezzi

Google Optimize è gratuito al 100%.

Per chi è meglio questo strumento

Google Optimize è l'ideale per chiunque desideri eseguire test A/B gratuiti e a chi non dispiaccia eseguire tali test al di fuori del proprio pannello di amministrazione di WordPress.

Nonostante il suo prezzo gratuito, Google Optimize è ancora uno degli strumenti di test A/B più potenti in circolazione.

3. Prospera Ottimizza

Pagina iniziale di Thrive Optimize
Pagina iniziale di Thrive Optimize

Thrive Optimize è uno strumento di test A/B specializzato per le pagine di WordPress, in particolare le pagine progettate con il page builder di Thrive Architect. Questo plug-in semplifica l'impostazione di test, la duplicazione di contenuti e il monitoraggio di una varietà di metriche. Puoi persino impostarlo per scegliere automaticamente il vincitore al termine del test.

Thrive Optimize funziona su pagine create dall'editor a blocchi di WordPress ma non funziona su pagine create con page builder di terze parti. Anche Thrive Optimize non è compatibile con i post di WordPress.

Prezzi

Puoi acquistare Thrive Optimize + Thrive Architect per $ 167 all'anno. Puoi anche ottenere questi plug-in in bundle nella Thrive Suite completa per accedere a un generatore di moduli, un generatore di corsi e altro ancora.

Per chi è meglio questo strumento

Thrive Optimize è un'ottima scelta se desideri solo testare le pagine WordPress create con l'editor Gutenberg e/o se stai già utilizzando Thrive Architect per creare le tue pagine.

Tuttavia, non funzionerà se desideri testare il contenuto A/B da un altro plug-in, ad esempio un design che hai creato con Elementor.

Vai in cima

Consiglio finale sul test A/B WordPress

I test divisi possono aiutarti a creare contenuti migliori e, nel tempo, sviluppare una comprensione delle scelte che incidono sul modo in cui il tuo pubblico risponde ai contenuti. Puoi eseguire il tuo primo test A/B in cinque passaggi:

  • Scegli il contenuto che desideri testare
  • Scegli l'obiettivo del tuo test
  • Decidi come variare il tuo contenuto per il test
  • Imposta il test utilizzando uno strumento di test A/B
  • Lascia che l'intelligenza artificiale scelga la versione migliore dei tuoi contenuti OPPURE analizzi i dati e scegli tu stesso una variazione

Inizia oggi stesso con Nelio Testing, Google Optimize o Thrive Optimize!

Per alcuni altri suggerimenti su come ottenere il massimo dal tuo sito web, consulta le nostre guide per ottimizzare i pulsanti CTA e padroneggiare importanti nozioni di base sulla pagina di destinazione.

Hai ancora domande sul test A/B dei contenuti di WordPress? Fateci sapere nei commenti!

A/B testing in #WordPress: cos'è e come iniziare
Fai clic per twittare

Non dimenticare di unirti al nostro corso intensivo su come velocizzare il tuo sito WordPress. Con alcune semplici correzioni, puoi ridurre il tempo di caricamento anche del 50-80%:

Iscriviti ora Immagine