I 6 migliori plugin di WordPress per ridurre le richieste HTTP e i tempi di caricamento

Pubblicato: 2023-03-17

Il tuo sito WordPress è lento e hai eseguito più test delle prestazioni per finire solo con un lungo elenco di suggerimenti per il miglioramento.

Ma prima di aprire 50 nuove schede con elenchi di plug-in, potresti voler controllare il numero di richieste HTTP generate dal tuo sito web.

Le richieste HTTP eccessive e facilmente perse hanno un enorme impatto sulla velocità del sito, sulle prestazioni, sulle classifiche SERP e sui tassi di conversione.

In questo articolo tratteremo:

  • Cosa sono le richieste HTTP
  • L'importanza di ridurre le richieste HTTP su WordPress
  • Come controllare e analizzare le tue richieste HTTP
  • Le cause più comuni per un gran numero di richieste HTTP
  • 6 plugin di WordPress per ridurre le richieste HTTP con
  • HTTP richiede le migliori pratiche

Immergiamoci subito!

Cosa sono le richieste HTTP?

Ogni volta che un utente apre un sito Web, il browser Web invia un segnale per il caricamento di contenuti come testo, immagini, video e altre risorse al server. Il server quindi risponde inviando indietro le risorse richieste.

Questo segnale è anche noto come richiesta HTTP e il numero di richieste HTTP corrisponde direttamente al numero di risorse necessarie a un sito Web per fornire contenuti e diventare interattivo.

Maggiore è il numero di richieste HTTP, maggiore è il tempo necessario per caricare correttamente il tuo sito web. Ecco perché ridurli è uno dei modi più efficaci per correggere la bassa velocità per il tuo sito Web WordPress.

Perché è importante ridurre le richieste HTTP su WordPress?

Nel complesso, la riduzione delle richieste HTTP è un passaggio fondamentale per migliorare i tempi di caricamento e le prestazioni, portando in definitiva a una migliore SEO, aumento del traffico e conversioni di maggior successo per il tuo sito WordPress.

In effetti, un enorme 70% degli utenti ammette che la velocità del sito influisce direttamente sulla loro disponibilità a restare e il 53% abbandonerebbe semplicemente un sito Web che impiega più tempo a caricarsi.

Agli occhi di Google, la velocità del sito Web è fondamentale per il successo del tuo business online. Riducendo il numero di richieste HTTP sul tuo sito WordPress, non solo aumenti la velocità e le prestazioni, ma assicuri anche:

  • Frequenze di rimbalzo più basse
  • Migliore esperienza utente e coinvolgimento
  • Miglioramento della soddisfazione degli utenti e dei tassi di conversione
  • Classifiche più elevate nelle SERP (+ più visibilità e traffico)

Come controllare e analizzare le richieste HTTP del tuo sito?

Se sospetti che il tuo sito WordPress esegua troppe richieste HTTP, il primo passo sarebbe confermarlo.

Sono disponibili un paio di metodi popolari per controllare e analizzare le richieste HTTP del tuo sito:

  • Strumenti per sviluppatori di Chrome: fai clic con il pulsante destro del mouse su una pagina Web e seleziona "Ispeziona" o premi il tasto F12. Negli strumenti per sviluppatori, vai alla scheda "Rete" per vedere tutte le richieste HTTP fatte dalla pagina web, insieme ai loro codici di stato e tempi di risposta.
  • Strumenti online: per rapporti dettagliati sulle richieste HTTP del tuo sito, puoi provare GTmetrix o Pingdom. Entrambi analizzano le prestazioni del tuo sito web, identificano le opportunità di ottimizzazione e forniscono consigli per il miglioramento.

Frammento del test del rapporto GTmetrix su www.google.com

Non sei sicuro su quali risorse dovresti concentrarti per prime? Controlla quali sono i colpevoli più popolari di richieste HTTP eccessive per evidenziare quelli che dovresti ottimizzare per primi.


Cause più comuni per troppe richieste HTTP

Troppi plugin non necessari o pesanti

I plug-in non necessari o ad alta intensità di risorse possono rallentare le prestazioni del sito Web e aumentare i tempi di caricamento. È importante utilizzare solo plug-in vitali per la tua attività e che hanno un impatto minimo sul codice del tuo sito.

Plugin che caricano script in tutto il sito

Alcuni plugin vengono caricati su ogni pagina del sito Web, anche se gli script sono necessari solo su determinate pagine. Questo non solo aumenta il numero di richieste HTTP, ma svaluta anche il plug-in che potresti pagare.

Immagini non necessarie e/o non ottimizzate

Le grandi immagini non ottimizzate gonfiano le risorse del tuo sito Web e il numero di richieste HTTP effettuate per caricarle. Spesso sono i primi a sottoporsi all'ottimizzazione, nonché alla revisione per decidere quali sono fondamentali per l'esperienza dell'utente e quali possono andare.

Immagini e video che non vengono caricati in modalità lazy

Caricare immagini e video prima che siano necessari è un errore comune che accumula più richieste HTTP del necessario. Il caricamento lento aiuterà a ottimizzare enormemente il numero di richieste effettuate nel caricamento iniziale della pagina.

Temi WordPress pesanti non ottimizzati

I temi che includono risorse non necessarie, effetti stravaganti e non sono ottimizzati per la velocità possono rallentare il sito Web e danneggiare le prestazioni. Scegliendo temi collaudati come Astra e Superb Pixels, ridurrai al minimo le richieste HTTP senza sacrificare l'aspetto e l'efficacia del tuo sito.

Troppe richieste HTTP di terze parti

Gli script e le risorse di terze parti, come i widget dei social media o i pixel di tracciamento, possono aumentare lentamente ma inesorabilmente il numero di richieste HTTP. È importante utilizzare solo gli script e le risorse di terze parti necessari e caricarli in modo asincrono per ridurre l'impatto sui tempi di caricamento della pagina.

Più fogli di stile CSS e file JavaScript caricati separatamente

Più fogli di stile CSS e file JavaScript sono probabilmente i più difficili da ottimizzare. Fortunatamente, la combinazione e la minimizzazione di tali file possono ridurre il numero di richieste HTTP e aumentare i tempi di caricamento.

JavaScript e CSS che bloccano il rendering

Le risorse che bloccano il rendering ritardano il caricamento del tuo sito Web e ne danneggiano le prestazioni. È importante posticipare o caricare queste risorse in modo asincrono per ridurne l'impatto sui tempi di caricamento della pagina.

Non usare CDN

Senza un CDN, le risorse del tuo sito Web vengono servite solo da un'unica posizione del server. Un CDN può distribuire le risorse su più posizioni del server, riducendo il tempo necessario per caricare le risorse e migliorando la velocità del sito.

HTML, CSS e JavaScript non ottimizzati

Pratiche di codifica inefficienti, spazi bianchi non necessari e codice suddiviso contribuiscono notevolmente a richieste HTTP eccessive. L'ottimizzazione manuale, così come tramite un plug-in, sono ottimi modi per affrontare questo problema.

Rimboccarsi le maniche per affrontare da soli ogni problema può rivelarsi impossibile. A meno che tu non abbia un team dedicato alle prestazioni web e non sia disposto a investire molte risorse per mantenerlo, potresti prendere in considerazione le alternative.

Soprattutto quando abbiamo selezionato gli strumenti che possono rendere l'ottimizzazione delle richieste HTTP un gioco da ragazzi.


6 migliori plugin di WordPress per ridurre le richieste HTTP (gratuite e a pagamento)

1. NitroPack per l'ottimizzazione delle prestazioni a 360 gradi

Il plug-in NitroPack è progettato e sviluppato pensando all'indaffarato proprietario del sito WordPress. A differenza di altri plug-in incentrati sull'affrontare solo risorse specifiche, NitroPack ti fornisce uno stack di ottimizzazione a 360 gradi per ridurre le richieste HTTP e molto altro: memorizzazione nella cache avanzata, ottimizzazione completa delle immagini, minificazione e compressione HTML/CSS/JavaScript, abbinate a funzionalità integrate di livello mondiale CDN di Cloudflare.

Una volta installato, NitroPack applica automaticamente oltre 35 ottimizzazioni avanzate senza la necessità di ulteriori regolazioni. Attualmente, oltre 168.000 utenti attivi godono di oltre 90 punteggi di PageSpeed, hanno superato Core Web Vitals e un supporto tecnico esperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

  • Voto: 4.3
  • Numero di installazioni: 160.000+
  • Prezzo: sono disponibili piani gratuiti ea pagamento

2. CDN Cloudflare

Cloudflare è una rete per la distribuzione di contenuti (CDN) e una società di sicurezza web che offre servizi online a 30 milioni di siti web e applicazioni web in tutto il mondo. La sua rete CDN è composta da oltre 200 data center situati in più di 100 paesi, consentendo una consegna rapida ed efficiente dei contenuti agli utenti finali.

Grazie all'edge caching, al bilanciamento del carico e alla compressione di Cloudflare, puoi ridurre significativamente il numero di richieste HTTP effettuate al tuo server. Inoltre, i tuoi contenuti verranno caricati in media il 60% più velocemente e la scalabilità del tuo sito web migliorerà.

  • Valutazione: 9.1 su TrustRadius
  • Numero di installazioni: oltre 3 milioni
  • Prezzo: piani gratuiti ea pagamento disponibili

3. a3 Lazy Load per il caricamento lento delle risorse

a3 Lazy Load è un plug-in di WordPress incentrato sul caricamento lento di immagini, video e iframe. Il plug-in carica questi elementi solo quando sono visibili nel viewport dell'utente, riducendo la quantità di dati che devono essere caricati inizialmente, il che significa meno richieste HTTP quando un visitatore arriva sul tuo sito web.

  • Voto: 4.3
  • Numero di installazioni: 100.000+
  • Prezzo: gratuito

4. Fast Velocity Minify per minimizzare le risorse

Fast Velocity Minify aiuta a ottimizzare il numero di richieste HTTP effettuate dal browser combinando, minimizzando e memorizzando nella cache file CSS, JavaScript e HTML. Ti aiuta a ridurre significativamente le dimensioni del file e ad aumentare la velocità complessiva del tuo sito web.

  • Voto: 4.6
  • Numero di installazioni: oltre 70.000
  • Prezzo: gratuito

5. EWWW Image Optimizer per l'ottimizzazione delle immagini

EWWW Image Optimizer offre varie tecniche di ottimizzazione per immagini nuove ed esistenti, tra cui la compressione lossless e lossy, il ridimensionamento e la conversione in formato WebP. EWWW Image Optimizer è compatibile con i più diffusi page builder e supporta un'ampia gamma di tipi di file, inclusi PNG, JPEG, GIF e PDF, per aiutarti a ridurre il numero di richieste HTTP necessarie per caricare una pagina web.

  • Voto: 4.7
  • Numero di installazioni: oltre 1 milione
  • Prezzo: funzionalità gratuite e a pagamento disponibili

6. Organizzatore di plug-in

Plugin Organizer ti aiuta a controllare i tuoi plugin e, più specificamente, dove vengono caricati sul tuo sito web. Riducendo il numero di plug-in che vengono caricati a livello di sito, ridurrai notevolmente il numero di richieste HTTP effettuate dal browser.

  • Voto: 4.7
  • Numero di installazioni: oltre 20.000
  • Prezzo: gratuito

Quante richieste HTTP sono troppe?

In sostanza, le richieste HTTP non sono male. Sono parte integrante del processo di rendering dei contenuti del tuo sito web e solo se in eccesso sono dannosi per il tuo sito web.

Detto questo, ti starai chiedendo: "Quale numero di richieste HTTP è una buona pratica?"

Il numero ideale di richieste HTTP per un sito Web di piccole o medie dimensioni è inferiore a 25, ma dovresti mirare a meno di 50 per una scala iniziale più gestibile.

È importante notare che il numero ottimale di richieste HTTP può variare a seconda delle dimensioni e della complessità del tuo sito WordPress. Una buona regola empirica è cercare di mantenere il numero di richieste HTTP al minimo combinando e minimizzando i file ove possibile.

Alcuni esempi eccezionali di siti Web con un numero ottimizzato di richieste HTTP includono:

  • Amazon.com: nonostante sia un enorme sito di e-commerce con molte immagini e risorse, l'abbondante home page di Amazon ha una media di 260 richieste HTTP per tempi di caricamento impeccabili.
  • Medium.com: la piattaforma Medium, che ospita blog e articoli, ha solo 80 richieste HTTP nel caricamento iniziale.
  • Getbootstrap.com: il sito Web Bootstrap, che fornisce un popolare framework di sviluppo front-end, mostra l'ottimizzazione delle richieste HTTP da manuale con le impressionanti 20 richieste sulla loro home page.
  • Basecamp.com: la piattaforma di gestione dei progetti di Basecamp invia solo 36 richieste HTTP.

Questi siti Web hanno ottimizzato le proprie risorse, combinato i file e utilizzato pratiche di codifica efficienti per ridurre al minimo il numero di richieste HTTP, risultando in siti Web a caricamento rapido e ad alte prestazioni.

Prossimi passi

La scelta dello strumento migliore per ridurre le richieste HTTP per il tuo caso dipenderà dalle tue esigenze, dal budget e dalla strategia di ottimizzazione.

Per garantire prestazioni ottimali del tuo sito, è importante continuare a eseguire test per confermare che le nuove soluzioni introdotte stiano facendo il loro lavoro.

Inoltre, non dimenticare di monitorare le analisi del tuo sito, in particolare il traffico e il comportamento degli utenti . Se la frequenza di rimbalzo del sito Web diminuisce e il tempo medio sul sito aumenta dopo aver risolto i problemi con richieste HTTP eccessive, è un buon segno che le modifiche hanno migliorato le prestazioni del sito Web.