Analisi del blog: principali KPI e strumenti per misurare il coinvolgimento dei lettori

Pubblicato: 2025-01-10

I tuoi contenuti significano molto per te. Hai speso tempo ed energie per scrivere il post perfetto, oltre a metterci il tuo cuore e la tua anima. Ma come fai a sapere se ha risonanza con i lettori?

È qui che entra in gioco l'analisi del blog. Questi dati ti aiutano a monitorare le prestazioni del tuo blog e a saperne di più sul tuo pubblico. Con queste informazioni a portata di mano, puoi sostituire le congetture con strategie di crescita che funzionano davvero.

Questa pagina ti mostrerà su quali indicatori chiave di prestazione (KPI) concentrarti e gli strumenti necessari per monitorarli. Ti guiderà anche attraverso alcune best practice per aumentare il coinvolgimento dei lettori sul tuo blog. Quindi, tuffiamoci subito!

L’importanza del blogging basato sui dati

Bloggare senza analisi è come guidare verso un posto nuovo senza GPS. Certo, alla fine potresti arrivarci, ma perderai tempo ed energie nel processo.

Analytics ti mostra cosa funziona sul tuo blog e cosa no. Scava un po' più a fondo e imparerai anche cosa piace al tuo pubblico e di cosa dovresti scrivere dopo.

Comprensibilmente, vuoi scrivere di cose che ti appassionano. Potresti anche pianificare i tuoi argomenti in base al tuo istinto. Forse sei appena tornato da una vacanza in campeggio in Alaska e pensi che i tuoi lettori apprezzeranno un post sulla pesca alla trota e al salmone.

Tuttavia, il tuo pubblico potrebbe non essere così entusiasta della pesca. Preferiscono invece leggere i piatti da provare in Alaska, il periodo migliore per visitarli e dove alloggiare.

foto di paesaggio con colline, un lago e montagne

Se non scrivi di argomenti a cui i tuoi lettori sono interessati, i post del tuo blog non genereranno traffico e coinvolgimento. Questo vale anche per il tipo di contenuto che produci.

Immagina di gestire un blog di cucina. Il tuo istinto potrebbe dirti che i lettori sono ossessionati dalle tue ricette di dolci gourmet. Ma cosa succede se i dati mostrano che stanno effettivamente visitando il tuo blog per le tue idee per la cena di 30 minuti?

L'analisi del blog rimuove le congetture, mostrandoti esattamente cosa funziona e perché. Oltre ad aiutarti ad attrarre i tuoi lettori, questi dati ti danno un vantaggio competitivo nella nicchia o nel settore del tuo blog.

Principali metriche di coinvolgimento del blog (KPI) da monitorare

Quindi ora sai perché l’analisi dei blog è importante. Tuttavia, probabilmente ti starai chiedendo: che tipo di dati dovrei monitorare? Diamo un'occhiata agli indicatori chiave di prestazione che forniscono le informazioni più preziose per i blogger, indipendentemente dalla nicchia.

1. Visualizzazioni di pagina

Questa metrica si riferisce al numero totale di volte in cui un sito Web viene visualizzato. Puoi anche visualizzare questa metrica pagina per pagina.

Ad esempio, ti consigliamo di sapere quante visualizzazioni di pagina ricevono ciascuno dei tuoi post. Questo ti darà un'indicazione di quali articoli sono popolari sul tuo blog.

Tuttavia, le visualizzazioni di pagina da sole non raccontano tutta la storia. Il tuo post più visto potrebbe avere una frequenza di rimbalzo elevata, il che significa che i lettori non sono incentivati ​​a passare a pagine aggiuntive.

Potresti anche notare che alcuni post ottengono un aumento delle visualizzazioni, ma poi il traffico diminuisce improvvisamente il mese successivo. Ci sono diverse possibili ragioni per questo.

Forse il post contiene contenuti stagionali, come ricette per il Ringraziamento o idee per regali di Natale. Naturalmente, una volta finite le vacanze, l’interesse per questi argomenti diminuirà.

Qualcuno potrebbe aver condiviso il tuo articolo sulla propria pagina di social media, attirando più persone sul tuo sito. Questo traffico diminuisce man mano che il loro post viene sepolto nel feed.

Suggerimento pratico: utilizza i collegamenti interni per guidare i lettori dai post ad alto traffico ai contenuti correlati. Ciò migliorerà altri parametri, come la durata della sessione e il tasso di uscita.

2. Visitatori di ritorno

I nuovi visitatori sono fantastici, ma i visitatori di ritorno sono oro. Sono la prova che i tuoi contenuti sono abbastanza interessanti da riportare indietro le persone.

I lettori fedeli hanno maggiori probabilità di iscriversi alla tua newsletter o di condividere i tuoi post. È anche più semplice vendere prodotti come corsi online ai visitatori abituali, poiché hanno già familiarità con i tuoi contenuti e sanno che sei un esperto nella tua nicchia.

Ti consigliamo di confrontare la percentuale di nuovi visitatori rispetto a quelli di ritorno. Non esiste una divisione ideale tra i due (come 30-70 o 60-40), ma se la percentuale di visitatori di ritorno è inferiore al 20%, dovrai lavorare per mantenere i lettori coinvolti. Ciò potrebbe comportare l'offerta di risorse gratuite come liste di controllo scaricabili o eBook.

Puoi anche tenere agganciati i lettori creando una serie di contenuti, come "25 strategie comprovate per risparmiare denaro", e condividere una strategia ogni settimana.

3. Tempo sulla pagina e durata della sessione

Questi due parametri possono sembrare uguali, ma c'è una leggera differenza tra loro.

Il tempo sulla pagina è quanto tempo un visitatore rimane su una singola pagina. La durata della sessione è il tempo totale che un utente trascorre sul tuo sito durante una visita.

Queste metriche indicano la qualità e la pertinenza dei contenuti. Se i lettori trascorrono solo pochi secondi su un articolo di 2.000 parole, qualcosa non va. Forse l'articolo impiega troppo tempo per caricarsi completamente e i lettori stanno semplicemente abbandonando la pagina. Oppure il contenuto è difficile da leggere.

Assicurati di suddividere il testo lungo con sottotitoli, elenchi puntati e immagini. Puoi anche aggiungere introduzioni incisive, immagini e storie divertenti per coinvolgere i lettori.

Probabilmente ti starai chiedendo se ci sono parametri di riferimento a cui dovresti puntare. Idealmente, il tempo medio trascorso sulla pagina dovrebbe essere di circa uno o due minuti. Se pubblichi contenuti di lunga durata, questa metrica dovrebbe essere più alta (poiché le persone impiegheranno più tempo per leggere un post).

Per quanto riguarda la durata media della sessione, vorrai che sia più lunga del tempo trascorso sulla pagina (almeno tre minuti). Ciò suggerisce che i lettori stanno visualizzando più di un post sul tuo blog.

Come accennato in precedenza, il collegamento ad altri post può mantenere i lettori sul tuo blog per periodi più lunghi.

4. Tasso di rimbalzo e tasso di uscita

La frequenza di rimbalzo è la percentuale di visitatori che lasciano il tuo blog dopo aver visualizzato solo una pagina. Questo non deve essere confuso con il tasso di uscita, che è la percentuale di persone che lasciano il tuo sito da una pagina specifica.

Una frequenza di rimbalzo bassa significa un coinvolgimento elevato. Suggerisce che i lettori trovano valore nei tuoi contenuti e sfogliano altri post sul tuo blog.

Nel frattempo, una frequenza di rimbalzo elevata può segnalare una scarsa qualità del contenuto o tempi di caricamento lenti. Tuttavia, per i post che condividono ricette o risposte specifiche a determinate domande, un'elevata frequenza di rimbalzo è normale poiché le persone potrebbero abbandonarlo immediatamente dopo aver ottenuto le informazioni di cui hanno bisogno.

Punta a una frequenza di rimbalzo inferiore al 50%. Puoi raggiungere questo obiettivo aumentando la velocità del tuo sito e assicurandoti che i tuoi contenuti siano pertinenti e preziosi.

Se noti che alcuni dei tuoi post hanno tassi di uscita elevati, prova ad aggiungere più collegamenti all'interno del contenuto. Ad esempio, se molte persone lasciano il tuo sito dopo aver letto la tua guida di Londra, prova ad aggiungere un collegamento a un articolo che fornisca loro ulteriori informazioni, come la guida dei ristoranti di Londra o consigli utili per esplorare la città.

Se non ci sono articoli rilevanti a cui collegarsi, potrebbe essere il momento di crearne alcuni!

5. Profondità di scorrimento

La profondità di scorrimento misura la profondità di scorrimento dei lettori della pagina. Se la maggior parte abbandona prima della metà del percorso, il tuo contenuto potrebbe aver bisogno di elementi più restrittivi o più coinvolgenti.

Per migliorare questa metrica, dovrai attirare presto i lettori. Inserisci contenuti o immagini accattivanti sopra la piega (la parte della pagina visibile prima dello scorrimento).

Inoltre, assicurati che i tuoi contenuti includano sottotitoli descrittivi per incoraggiare i lettori a continuare a scorrere.

6. Condivisioni, Mi piace e commenti sui social

Il coinvolgimento si estende oltre il tuo blog. Le metriche social mostrano quanto bene i tuoi contenuti risuonano su piattaforme come Facebook e LinkedIn.

Se molti lettori condividono i tuoi contenuti, significa che li trovano preziosi e desiderano che altri li leggano.

Naturalmente, dovrai avere pulsanti di condivisione visibili per aumentare il coinvolgimento sui social. Aiuta anche a incorporare grafica accattivante per Pinterest e Instagram.

Ti consigliamo anche di monitorare i commenti sui tuoi post. Questo ti darà un'idea del tipo di argomenti o contenuti a cui sono maggiormente interessati i lettori del tuo blog.

qualcuno che fa un'escursione in montagna, indossando un cappotto e uno zaino

Ad esempio, se ricevi molte domande nei tuoi post sulle escursioni, ciò potrebbe indicare che molte persone che visitano il tuo blog apprezzano questa attività all'aperto e potrebbero voler leggere articoli più simili.

7. Metriche di conversione

Il successo di un blog non dipende sempre solo dal traffico. Potresti avere migliaia di visualizzazioni di pagina al mese, ma se i visitatori non intraprendono azioni oltre alla visualizzazione dei tuoi post, non vedrai molta crescita in termini di conversioni.

Pertanto, è importante sapere cosa stanno facendo i lettori sul tuo sito. Tieni traccia delle metriche relative alle conversioni come iscrizioni alla newsletter, completamenti di moduli, download o acquisti.

Se un post genera molto traffico ma pochissime conversioni, valuta la possibilità di aggiungere CTA più importanti. Puoi anche incorporare moduli di adesione nei tuoi articoli ed evidenziare meglio i vantaggi di qualsiasi prodotto o servizio che offri.

I migliori strumenti per misurare l'analisi dei blog e il coinvolgimento dei lettori

Se ti senti sopraffatto da tutti questi parametri, abbiamo alcune buone notizie per te: esistono strumenti che puoi utilizzare per tenere traccia dei dati sul tuo blog, il che ti renderà la vita molto più semplice.

Ecco le migliori opzioni per monitorare e migliorare le prestazioni del tuo blog:

1. Statistiche Jetpack (per blog WordPress)

Jetpack Stats offre una visione completa delle prestazioni del tuo blog WordPress. Ti fornisce dati in tempo reale su visitatori, Mi piace e commenti.

Home page di Jetpack Stats con il testo "Statistiche semplici ma potenti per far crescere il tuo sito".

Con Jetpack Stats puoi anche monitorare azioni come clic sui collegamenti, riproduzioni di video e download di file. Questo è perfetto se vuoi sapere a quali risorse o prodotti di affiliazione sono interessati i tuoi visitatori.

Inoltre, puoi visualizzare i post e le pagine con le migliori prestazioni e vedere quali autori sul tuo blog stanno creando contenuti che funzionano bene.

Jetpack ti mostra da dove provengono i tuoi visitatori, il che è molto utile se speri di raggiungere persone in un particolare paese. Riceverai anche approfondimenti sulle fonti che portano traffico al tuo sito web.

Jetpack presenta tutte queste informazioni in una dashboard intuitiva, con grafici, diagrammi e altri elementi visivi. Si integra perfettamente con WordPress e, se vendi prodotti oltre a gestire un blog, sarai felice di sapere che Jetpack Stats offre anche analisi WooCommerce.

I siti personali e non commerciali possono utilizzare Jetpack Stats gratuitamente, anche se avrai accesso limitato ai dati. C'è anche un'opzione pay-what-you-can per i blog personali.

Se sei seriamente intenzionato a far crescere il tuo sito web, desideri acquistare il piano commerciale per avere accesso a funzionalità avanzate. Il prezzo parte da $ 5 al mese per un massimo di 10.000 visualizzazioni mensili del sito.

Jetpack Stats fa parte della suite di prodotti Jetpack, sviluppata da Automattic (la società dietro WordPress.com). La funzione Statistiche è inclusa anche nei pacchetti Completo (100.000 visualizzazioni) e Crescita (10.000 visualizzazioni).

2. Google Analytics

Probabilmente hai sentito parlare di Google Analytics. Si tratta di uno strumento gratuito di Google che fornisce approfondimenti su ogni aspetto del comportamento degli utenti, incluso coinvolgimento, durata della sessione, conversioni e altro ancora.

Pannello di controllo di Google Analytics

Riceverai anche rapporti dettagliati su sorgenti di traffico, dati demografici ed eventi sul tuo sito (come i clic). Puoi persino creare report personalizzati incentrati su set di dati specifici.

Ad esempio, potresti avere un report che mostra solo i dati relativi al traffico organico.

Google Analytics ha una curva di apprendimento ripida. Devi imparare come navigare in tutte le diverse sezioni di dati e filtrare i report in base a diversi attributi.

Inoltre, dovrai incorporare il codice di monitoraggio di Google Analytics nel tuo sito in modo che possa iniziare a raccogliere dati. Come principiante, potresti trovare difficile farlo.

Ecco ulteriori informazioni su come collegare Google Analytics al tuo sito WordPress.

3. Chiarezza Microsoft

Clarity di Microsoft è uno strumento di analisi incentrato sull'esperienza dell'utente. Ti mostra come gli utenti interagiscono con il tuo blog con elementi visivi come mappe di calore e registrazioni di sessioni.

esempio di mappe di calore su un sito

Le mappe di calore mostrano dove i visitatori fanno clic e quanto scorrono. Con le registrazioni delle sessioni, puoi vedere da dove proviene un lettore, quante pagine ha visitato, la durata della sessione e la pagina di uscita.

La cosa interessante di Microsoft Clarity è che monitora anche il comportamento degli utenti che potrebbe segnalare frustrazione o problemi con i tuoi contenuti. Questi includono metriche come clic furiosi e scorrimento eccessivo.

Clarity è uno strumento gratuito e puoi collegarlo a Google Analytics per dati più approfonditi.

Come impostare l'analisi del tuo blog WordPress con Jetpack

Come accennato in precedenza, Jetpack Stats fornisce analisi approfondite direttamente dalla dashboard di WordPress.

Configurarlo è molto semplice e veloce. Diamo un'occhiata al processo.

Passaggio 1: installa Jetpack

Per prima cosa, vai su Plugin → Aggiungi nuovo plugin e usa la barra di ricerca per cercare Jetpack.

aggiunta di Jetpack in WordPress

Quindi, fai clic su Installa ora e attiva .

Jetpack ti chiederà di collegare il tuo sito al tuo account WordPress.com. Se non ne hai ancora uno, puoi creare un account gratuitamente.

Questo è tutto. Jetpack Stats è attivato per impostazione predefinita quando configuri Jetpack, quindi non c'è nient'altro da configurare da parte tua.

Passaggio 2: visualizza le tue analisi

Per vedere le analisi del tuo blog, vai su Jetpack → Statistiche nella tua dashboard. Nella scheda Traffico vedrai i punti salienti di sette giorni, incluso il numero di visualizzazioni e visitatori.

esempio dei momenti salienti di 7 giorni di Jetpack

Sotto di esso, vedrai un grafico che mostra il tuo rendimento in un periodo di tempo specificato, come negli ultimi 30 giorni.

dashboard di analisi di Jetpack

Continua a scorrere e troverai un riepilogo dei post e delle pagine più popolari e dei tuoi principali referrer.

Puoi anche visualizzare da quali paesi provengono i tuoi visitatori e i link esterni più cliccati.

mappa delle posizioni dei visitatori

Ora scorri verso l'alto e seleziona la scheda Approfondimenti . Qui vedrai i tuoi approfondimenti annuali, con dati utili come il numero totale di visualizzazioni e visitatori, il giorno e l'ora più popolari per il tuo blog e altro ancora.

punti salienti dell'analisi da Jetpack

Prenditi del tempo per esplorare tutti i dati disponibili in Jetpack Stats. Se hai una newsletter o un negozio online, troverai anche analisi sui tuoi iscritti e sui tuoi prodotti.

Passaggio 3: gestisci le tue statistiche

Ora potresti voler configurare alcune opzioni. Vai su Jetpack → Impostazioni → Traffico e scorri verso il basso fino a Statistiche Jetpack .

Qui puoi indicare a Jetpack di contare le visualizzazioni di specifici utenti che hanno effettuato l'accesso, inclusi clienti e abbonati. Basta usare l'interruttore per selezionare le tue preferenze.

impostazioni per le statistiche Jetpack

Puoi anche scegliere chi altro avrà accesso a Jetpack Stats, oltre all'amministratore.

si attiva/disattiva per gli utenti che possono visualizzare le statistiche

Ad esempio, potresti concedere l'accesso a redattori e autori in modo che sappiano quale tipo di contenuto funziona bene e provino a produrre post simili.

Sentiti libero di esplorare il resto delle funzionalità disponibili con il plugin Jetpack che hai appena installato.

Migliori pratiche per migliorare il coinvolgimento dei lettori

Come puoi vedere, Jetpack Stats semplifica il monitoraggio delle prestazioni del tuo blog. Una volta configurato il plug-in, potresti scoprire che i tuoi contenuti stanno andando abbastanza bene, anche se c'è sempre spazio per miglioramenti e crescita.

Quindi, ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a migliorare il coinvolgimento dei lettori sul tuo blog:

Statistiche

Statistiche semplici ma potenti per far crescere il tuo sito

Con Jetpack Stats, non è necessario essere un data scientist per vedere le prestazioni del tuo sito.

Ottieni le statistiche del Jetpack

1. Impostare una pianificazione regolare per l'analisi dei dati

Se hai appena creato il tuo blog, potrebbe volerci un po' di tempo prima che i tuoi post abbiano successo. Per ora, visualizzare le tue analisi una volta al mese dovrebbe essere sufficiente.

Man mano che il tuo traffico aumenta, ti consigliamo di controllare e analizzare il tuo rendimento su base settimanale.

L'analisi regolare ti aiuta a identificare i modelli stagionali, comprendere i cicli di vita dei contenuti e individuare nuove opportunità. Ad esempio, potresti notare che determinati argomenti guadagnano terreno in determinati giorni.

Con queste informazioni, puoi pianificare strategicamente i contenuti per massimizzare l'impatto durante i periodi di punta. Se le tue ricette da 15 minuti sono molto popolari all'inizio della settimana, potresti pubblicare una cena veloce ogni lunedì, perché sai che i lettori la cercheranno.

Sarai anche in grado di adattarti ai cambiamenti nel comportamento del pubblico. Se noti un improvviso calo di coinvolgimento, puoi indagare e risolvere tempestivamente il problema. Forse hai appena installato un nuovo plugin che ha rallentato il tuo sito, allontanando le persone.

Jetpack Stats fornisce dati in tempo reale nella dashboard di WordPress. Ciò significa che le tue analisi sono facilmente accessibili: puoi controllarle mentre lavori sul tuo sito.

2. Identifica i contenuti con le migliori prestazioni e ripeti

I tuoi contenuti con le migliori prestazioni contengono preziose informazioni su ciò che il tuo pubblico trova più coinvolgente.

Inizia identificando i post con le visualizzazioni di pagina più elevate, il tempo più lungo sulla pagina e le frequenze di rimbalzo più basse.

Quindi, analizza questi articoli per capire perché sono popolari. Considera fattori come argomento, formato, stile di scrittura ed elementi visivi. Un titolo o un'introduzione particolare hanno attirato i lettori? Nel post erano presenti video o inviti all'azione?

Una volta individuati questi elementi, puoi incorporarli nei contenuti futuri.

Inoltre, valuta la possibilità di approfondire argomenti ad alto rendimento. Ad esempio, se una guida per principianti sulla pasta fatta in casa risuona bene, crea un post successivo sulle tecniche avanzate o sui migliori utensili per fare la pasta.

uomo che fa la pasta in cucina, con un primo piano delle sue mani

Puoi anche riutilizzare i contenuti popolari in diversi formati. Trasforma un post di blog ben accolto in un video, una newsletter o un'infografica.

3. Ottimizza i contenuti con prestazioni inferiori

Non tutti i post dei blog andranno bene, ma i contenuti poco performanti hanno un potenziale non sfruttato.

Identifica i post con frequenze di rimbalzo elevate, tempo ridotto sulla pagina o conversioni minime. È quindi possibile analizzarne il contenuto e determinare le possibili ragioni delle scarse prestazioni.

Forse il consiglio è obsoleto, il titolo non è abbastanza intrigante o la struttura rende l'articolo difficile da seguire.

Potresti essere tentato di eliminare semplicemente questi post, ma perderesti l'opportunità di aumentare il tuo traffico. Prova invece ad aggiornarli aggiornando le informazioni, aggiungendo immagini più gradevoli e ristrutturando il contenuto in modo che sia più facile da leggere.

Un altro approccio consiste nel confrontare i contenuti con prestazioni inferiori con i post con le prestazioni migliori. Quali differenze risaltano? Puoi quindi applicare strategie di successo partendo da contenuti ad alte prestazioni per migliorare i post più deboli.

Infine, assicurati che il contenuto sia ottimizzato per i motori di ricerca. Potrebbe essere il momento di cambiare le parole chiave, aggiornare le meta descrizioni e inserire collegamenti interni a post più recenti.

4. Crea introduzioni accattivanti per attirare i lettori

L'introduzione di un articolo attirerà i lettori o li allontanerà. Pertanto, creare una buona introduzione è fondamentale per ridurre la frequenza di rimbalzo e aumentare il tempo trascorso sulla pagina.

Inizia con una frase che attiri l'attenzione, come una statistica sorprendente.

Ad esempio, invece di iniziare un post con "Molte persone negli Stati Uniti non sanno cucinare", potresti dire: "Sapevi che il 90% degli americani non sa come preparare una frittata?"

Dopo aver catturato l'attenzione del tuo lettore, stabilisci aspettative chiare su ciò che imparerà dal post. Puoi delineare il problema che stai affrontando (come difficoltà a pianificare i pasti con un budget limitato) e suggerire la soluzione che fornirai.

Questo rassicura i lettori che sono nel posto giusto e che troveranno quello che stanno cercando nel tuo articolo.

Mantieni le introduzioni concise e coinvolgenti (punta a circa 100-150 parole). Evita il gergo o le lunghe spiegazioni e concentrati sulla creazione di un legame emotivo o sull'evidenziazione di un vantaggio che l'articolo offrirà (come mostrarti come ridurre al minimo gli sprechi alimentari con strategie comprovate).

Ricorda, l'obiettivo è invogliare i visitatori a continuare a leggere.

5. Posiziona strategicamente i CTA nei tuoi contenuti

Un invito all'azione guida i lettori verso il completamento dell'azione desiderata, che si tratti di iscriversi alla newsletter, scaricare una risorsa o effettuare un acquisto.

La chiave è posizionare i CTA in modo naturale all’interno del contenuto. Dovrebbero migliorare, anziché interrompere, l'esperienza del lettore.

Ad esempio, se stai scrivendo un post sul blog con suggerimenti per le pulizie di primavera, un CTA a metà post che offre una lista di controllo gratuita può fornire valore aggiunto e incoraggiare il coinvolgimento.

Sono efficaci anche le CTA alla fine dei post, soprattutto se il contenuto porta naturalmente all’offerta. Dicono ai lettori cosa dovrebbero fare dopo (dopo aver letto il post) e quindi li mantengono coinvolti con il tuo sito.

Evita di sopraffare i lettori con troppi CTA. Concentrati invece su uno o due suggerimenti per post.

Anche la formulazione dei tuoi CTA è importante. Utilizzare un linguaggio orientato all'azione che crei un senso di urgenza o beneficio.

Frasi come "Prendi il mio eBook per soli $ 10!" o "Ricevi la tua guida gratuita oggi" funzionano meglio dei collegamenti generici "Fai clic qui".

6. Testare e migliorare la velocità di caricamento della pagina

La velocità della pagina influisce direttamente sull'esperienza e sul coinvolgimento dell'utente. Se i tuoi post si caricano lentamente, i lettori si sentiranno frustrati e probabilmente usciranno dal tuo sito, con conseguente frequenza di rimbalzo più elevata.

Infatti, il 53% dei visitatori abbandona un sito se impiega più di tre secondi a caricarsi sul proprio cellulare.

Esistono numerosi strumenti che puoi utilizzare per verificare la velocità del tuo sito (di cui parleremo nella sezione successiva).

Non farti prendere dal panico se scopri che il tuo sito è lento: ci sono diverse cose che puoi fare per aumentarne i tempi di caricamento.

Innanzitutto, assicurati di comprimere tutte le immagini che carichi nei post del tuo blog. Puoi farlo con un software di fotoritocco sul tuo dispositivo o con uno strumento online come TinyPNG.

Quindi, rimuovi eventuali plugin o temi che non ti servono più o che non utilizzi più. Ogni plugin o tema che installi aggiunge più codice al tuo sito, rallentando i tempi di caricamento.

Ti consigliamo inoltre di utilizzare un plug-in per l'ottimizzazione della velocità, ed è qui che entra in gioco Jetpack Boost.

Come velocizzare istantaneamente il tuo blog WordPress con Jetpack Boost

Jetpack Boost ottimizza le prestazioni del tuo blog WordPress con pochi clic. Ancora meglio, puoi usarlo gratuitamente.

Una volta installato e attivato sul tuo sito, vai su Jetpack → Boost nella dashboard di WordPress e vedrai immediatamente il punteggio di velocità del tuo sito.

Jetpack Aumenta il punteggio di velocità

Jetpack ti dà un punteggio sia per la versione mobile che per quella desktop del tuo sito.

Se scorri la pagina verso il basso, vedrai varie impostazioni che ottimizzano il tuo sito web quando abilitate. Puoi posticipare il caricamento di JavaScript non essenziale, ottimizzare il caricamento di CSS, memorizzare nella cache le pagine del sito e altro ancora.

Basta attivare ciascuna impostazione con l'interruttore a levetta.

impostazioni per Jetpack Boost

Jetpack fornisce anche un CDN di immagini, che puoi abilitare dalla stessa pagina.

accendendo il CDN delle immagini

Ciò ridimensionerà automaticamente le tue immagini e le convertirà in WebP per velocizzare il tuo sito web.

Servirà anche le tue immagini da una rete di distribuzione dei contenuti (CDN), che è una rete di server distribuiti in tutto il mondo.

Abilitando il CDN delle immagini, ridurrai il carico sul tuo server quando tenta di fornire contenuti ai tuoi lettori. Questo perché le immagini verranno invece caricate da un server esterno (il CDN di Jetpack).

Domande frequenti sull'analisi dei blog

In questo post, abbiamo esaminato gli indicatori chiave di prestazione su cui dovresti concentrarti e abbiamo suggerito alcuni strumenti di analisi del blog per aiutarti a iniziare.

Rispondiamo ad alcune domande che potresti avere ancora sulla misurazione delle prestazioni del tuo blog.

Che cos'è l'analisi del blog?

L'analisi del blog è dati che offrono approfondimenti sui tuoi contenuti. Ti aiuta a misurare le prestazioni, comprendere il tuo pubblico e migliorare la strategia dei contenuti.

Queste analisi includono il numero di visitatori e visualizzazioni entro un periodo specificato, nonché i tuoi post più popolari e il tempo medio trascorso sul tuo blog.

Cos’è il coinvolgimento dei lettori?

Il coinvolgimento dei lettori misura quanto attivamente il tuo pubblico è coinvolto nei tuoi contenuti. Metriche come il tempo trascorso sulla pagina, le condivisioni sui social e i commenti indicano i livelli di coinvolgimento.

Come faccio ad analizzare quali post del blog hanno il rendimento migliore?

Puoi utilizzare strumenti come Jetpack Stats e Google Analytics per monitorare le visualizzazioni di pagina, le frequenze di rimbalzo e le conversioni.

Jetpack Stats fornisce un riepilogo dei tuoi post più popolari, a cui puoi accedere facilmente dalla dashboard di WordPress. Vai su Jetpack → Statistiche → Traffico e scorri verso il basso fino alla sezione Post e pagine .

Fai clic su Visualizza dettagli e verrai indirizzato all'elenco completo dei tuoi post con le migliori prestazioni.

Come posso utilizzare l'analisi del blog per migliorare la mia strategia di contenuti?

Ogni metrica è un indizio su cosa devi migliorare. Ad esempio, se hai una frequenza di rimbalzo elevata e il tempo trascorso sulla pagina è molto basso, i tuoi contenuti potrebbero essere troppo difficili da leggere e seguire.

Prova ad aggiungere più elementi visivi, come foto e video, e utilizza i sottotitoli per suddividere i contenuti in parti digeribili.

Potresti anche guardare i tuoi post più popolari e aggiungere ad essi più collegamenti interni. Ciò aumenterà la durata media della sessione, poiché i lettori verranno indirizzati a post più pertinenti sul tuo blog.

Qual è lo strumento migliore per misurare l'analisi dei blog su WordPress?

Jetpack Stats è uno strumento completo che offre analisi approfondite nella dashboard di WordPress. Questi includono il numero di visitatori e visualizzazioni, i post e le pagine con le migliori prestazioni, i dati demografici del pubblico, i referrer principali e altro ancora.

Posso monitorare il traffico in tempo reale sul mio blog con Jetpack Stats?

Sì, Jetpack Stats fornisce dati sul traffico in tempo reale. Puoi andare su Jetpack → Statistiche → Traffico e scorrere verso il basso fino al grafico per vedere il numero di visitatori di oggi fino ad ora.

Jetpack Stats è adatto ai principianti?

Jetpack Stats è uno strumento adatto ai principianti, con report facili da comprendere e navigare.

Ottieni riepiloghi dei numeri di traffico, dei post e delle pagine più popolari e dei referrer principali, con la possibilità di visualizzare maggiori dettagli su ciascuna metrica. Inoltre, è facile da configurare. Basta installare Jetpack sul tuo sito e sei a posto.

Posso utilizzare Google Analytics insieme a Jetpack Stats?

Assolutamente. Jetpack Stats fornisce approfondimenti rapidi direttamente nella dashboard di WordPress, mentre Google Analytics offre report più dettagliati per utenti avanzati.

Dove posso trovare ulteriori informazioni sulle statistiche Jetpack?

Puoi leggere ulteriori informazioni sulle statistiche Jetpack sulla pagina ufficiale.

Aumenta il coinvolgimento dei lettori con Jetpack Stats

Il blogging basato sui dati è una necessità. Comprendendo il tuo pubblico attraverso metriche chiave e sfruttando strumenti come Jetpack Stats, puoi creare contenuti che non solo attirano i lettori, ma li inducono a tornare.

Ad esempio, puoi vedere quali post sul tuo blog ottengono il maggior numero di visualizzazioni e coinvolgimento e replicare il loro stile e formato negli articoli futuri. Ti consigliamo inoltre di controllare la velocità del tuo sito per assicurarti che i tempi di caricamento lenti non allontanino i lettori. Utilizza uno strumento come Jetpack Boost per ottimizzare il tuo sito web e monitorare i tuoi punteggi di velocità.

Pronto a trasformare il tuo blog? Inizia oggi stesso a monitorare, analizzare e ottimizzare con Jetpack Stats.