Come correggere lo spam dei risultati di ricerca cinesi

Pubblicato: 2023-04-21

Stai notando alcuni strani sintomi sul tuo sito web? Un improvviso calo del posizionamento nei motori di ricerca? Una diminuzione del traffico sul sito web? Visualizzi caratteri cinesi casuali, non correlati al contenuto del tuo sito web? Potrebbero esserci anche file o directory sconosciuti sul tuo server che sembrano sospetti o dannosi.

Se tutto ciò è vero, abbiamo delle buone notizie e delle cattive notizie. La cattiva notizia è che il tuo sito WordPress è stato violato e la buona notizia è che è risolvibile.

Sembra che tu stia riscontrando un attacco di spam nei risultati di ricerca cinesi sul tuo sito Web WordPress e ci dispiace. Questo tipo di hack può essere davvero spaventoso e frustrante per gli amministratori di siti Web come te. Tuttavia, questo articolo analizzerà i passaggi per risolvere il problema. Come recuperare il tuo sito? Perché è successo in primo luogo? Come evitare che accada di nuovo? Copriremo tutto.

Per rimuovere lo spam dei risultati di ricerca cinesi dal tuo sito WordPress, utilizza la rimozione del malware MalCare. Esegue la scansione e cancella il tuo sito dal malware in soli 5 minuti, rendendolo una soluzione rapida ed efficace al problema. Ripristina rapidamente il tuo sito con MalCare.

Perché visualizzi spam cinese nei risultati di ricerca?

Lo spam dei risultati di ricerca cinesi, un tipo di seo spam hack che si riferisce a un attacco di malware in cui gli hacker compromettono un sito Web WordPress e inseriscono contenuti o collegamenti spam, in genere correlati a prodotti o siti Web cinesi, nei risultati di ricerca del sito Web. Questo viene fatto per manipolare il posizionamento nei motori di ricerca e indirizzare il traffico verso siti Web contenenti spam. Ci sono altri hack simili come l'hack della parola chiave giapponese e l'hack farmaceutico.

Se sei stato colpito dallo spam hack cinese sul tuo sito web, probabilmente ti senti frustrato e sopraffatto.

In questo articolo, ti guideremo attraverso il processo di rimozione dell'hack e forniremo assistenza per impedire che si ripresenti.

Spam nei risultati di ricerca cinesi

Quali sono i sintomi di un attacco di spam nei risultati di ricerca cinesi?

Prima di impegnarti a riparare l'hack, eseguiamo WebMD e controlliamo i sintomi:

  • Caratteri cinesi visualizzati nei risultati di ricerca del tuo sito
  • Un improvviso afflusso di pagine spam, a volte numerate nell'ordine delle centinaia di migliaia
  • Gli hacker si aggiungono all'account Google Search Console del tuo sito per manipolare il targeting geografico e i risultati della mappa del sito, il che può attivare una notifica che qualcuno si è verificato come proprietario
  • Problemi di sicurezza all'interno del tuo account Google Search Console
  • Pagine reindirizzate ad altri siti dalle pagine di spam

Potresti vedere lo spam solo nei risultati di ricerca del tuo sito. Il malware è complicato e vuole nascondersi da utenti e amministratori legittimi. Quindi, anche se fai clic su uno dei risultati di spam, potresti finire su una pagina perfettamente normale o vedere un 404.

La pagina di spam effettiva può essere visualizzata solo se si dispone di un agente utente specifico o se si sta provando da un IP diverso come una VPN.

La cosa fondamentale da capire qui è che se non vedi uno dei sintomi sopra, non significa che il tuo sito non è stato violato.

Come eseguire la diagnostica sull'attacco spam cinese?

Se sospetti che il tuo sito WordPress sia stato violato con lo spam dei risultati di ricerca cinesi, il primo passo è eseguire una scansione diagnostica. Fortunatamente, sono disponibili diversi metodi per identificare e rimuovere il malware. Quindi, partendo dal più semplice, ecco i primi tre approcci da considerare:

1. Usa MalCare per cercare il malware

Uno dei modi più efficaci per cercare e rimuovere malware sul tuo sito WordPress è utilizzare un plug-in di sicurezza. MalCare è un popolare plug-in di sicurezza che offre uno degli scanner e dei pulitori di malware più efficaci sul mercato. Ci sono diversi motivi per cui lo consigliamo, tra cui:

  • Scansione completa sia del database che dei file del tuo sito web
  • Rilevamento accurato di malware e backdoor
  • Impatto minimo sulle prestazioni del tuo sito durante le scansioni
  • Algoritmo avanzato per la scansione che va oltre la corrispondenza dei file
  • Completamente gratuito da usare

Con il potente algoritmo alla base di MalCare, è in grado di rilevare anche il malware più complesso, come l'hacking dello spam nei risultati di ricerca cinesi, riducendo al contempo le possibilità di falsi positivi. Quindi, se stai cercando un modo affidabile ed efficiente per proteggere il tuo sito, MalCare è l'opzione migliore da considerare.

Scanner di malware MalCare

2. Utilizzare uno scanner online per trovare il malware

Un altro metodo per scansionare il tuo sito WordPress alla ricerca di malware è utilizzare uno scanner online. I popolari scanner online come Sucuri SiteCheck possono rilevare l'hack cercando il codice spam nelle parti visibili del tuo sito.

Tuttavia, gli scanner online hanno dei limiti. Poiché non sono installati sul tuo sito, non possono eseguire la scansione di tutti i tuoi file o accedere a tutte le parti del tuo sito.

Poiché il malware può essere presente in qualsiasi parte del tuo sito, ciò significa che alcuni malware potrebbero non essere rilevati e potrebbe essere necessario utilizzare metodi aggiuntivi per scansionare completamente il tuo sito.

sucuri sitecheck

3. Cerca manualmente il malware

Il terzo metodo è scansionare manualmente il tuo sito WordPress alla ricerca di malware. Questo è il mezzo meno efficiente e più soggetto a errori per scansionare un sito web. Devi setacciare ogni riga di codice nei file del sito e nel database.

Il malware può assumere molte forme, quindi con la migliore volontà del mondo, non possiamo darti un modello di cosa cercare. Ad esempio, può essere sotto forma di un falso plug-in o persino di un file icona. Altri malware vengono suddivisi in più parti e archiviati in vari punti del sito. Alcuni sembrano innocui, ma in realtà stanno manipolando i cron job per assicurarsi che possano continuare a ripresentarsi se vengono rimossi.

Soprattutto, la scansione manuale del malware richiede competenze tecniche significative e la maggior parte delle persone con quel livello di esperienza utilizzerà invece strumenti. Come probabilmente avrai capito a questo punto, non raccomandiamo questa linea di condotta in nessun caso.

Altre diagnostiche

Anche se la scansione del tuo sito è la migliore forma di rilevamento di malware, ci sono altri modi per confermare che il tuo sito è stato violato:

  • Controlla gli utenti di Google Search Console (GSC) per eventuali utenti dispari. Se trovi utenti strani, controlla anche la tua mappa del sito in quanto potrebbe essercene un'altra contenente pagine di spam.
  • La scheda dei problemi di sicurezza potrebbe contenere avvisi per il tuo sito.
  • Utilizza lo strumento di ispezione degli URL per verificare la presenza di contenuti mascherati in caso di errore 404 generato da pagine di spam.
  • Assicurati che il tuo sito web abbia un solo file .htaccess, poiché più file possono causare reindirizzamenti. Questo è applicabile solo ai siti sui server Apache.

Come correggere lo spam dei risultati di ricerca cinesi?

Va bene. I rapporti sono arrivati. Sei stato hackerato. Parliamo ora di trattamenti. Ecco due metodi per rimuovere lo spam dei risultati di ricerca cinesi dal tuo sito WordPress.

Il primo e più efficiente metodo consiste nell'utilizzare un plug-in di sicurezza come MalCare, che offre una rimozione facile e veloce.

Puoi assumere un servizio di rimozione malware per ripulire il tuo sito, ma questi possono essere costosi. Anche i buoni servizi sono generalmente prenotati, quindi potresti dover attendere un'apertura nel loro programma. Tieni presente che il malware peggiora quanto più a lungo rimane sul tuo sito.

Come ultima risorsa, puoi rimuovere manualmente il malware, ma questo processo può essere più lungo e complicato. Inoltre, con la pulizia manuale, il tasso di reinfezione è molto elevato.

Ecco una ripartizione di tutti i metodi.

1. Rimuovi malware con MalCare [consigliato]

Il modo più semplice e veloce per rimuovere il malware è utilizzare un plug-in di sicurezza come MalCare. Questo plug-in ha uno scanner di malware di prim'ordine e uno strumento di rimozione con un clic che può eliminare rapidamente qualsiasi codice dannoso.

Pannello di controllo per la rimozione del malware MalCare

Per utilizzare lo strumento di rimozione malware di MalCare, devi eseguire l'upgrade. Dopo esserti registrato e aver installato il plug-in, procedi nel seguente modo:

  1. Esegui una scansione completa del tuo sito Web: MalCare analizzerà il tuo sito Web alla ricerca di malware e backdoor. Questa operazione potrebbe richiedere del tempo, ma è importante assicurarsi che tutto il codice dannoso venga rilevato.
  2. Esamina i risultati della scansione: una volta completata la scansione, esamina i risultati per vedere quale malware è stato trovato e dove si trova.
  3. Rimuovi il malware: se hai effettuato l'upgrade a un piano che include la rimozione del malware, fai semplicemente clic sul pulsante "Rimuovi malware" per sbarazzarti del codice dannoso.
  4. Rivedi il tuo sito web: dopo che il malware è stato rimosso, è una buona idea rivedere il tuo sito web per assicurarti che tutto funzioni correttamente.

Uno dei principali vantaggi di MalCare è la sua capacità di rimuovere chirurgicamente malware e backdoor dal tuo sito Web WordPress. Ciò significa che solo il malware viene rimosso dal tuo sito, mentre tutto il resto rimane intatto. Nessuna perdita di dati, pagine, post, utenti o altro.

MalCare non ti blocca fuori dal tuo sito né causa errori critici. Questo è un vantaggio sottovalutato, poiché altri plug-in di sicurezza distruggeranno il tuo sito, ne renderanno impossibile la gestione o non forniranno alcuna sicurezza.

Inoltre, MalCare rileva le vulnerabilità nel tuo sito e fornisce un firewall integrato per proteggerti da attacchi futuri. Con MalCare, puoi stare certo che il tuo sito web è sicuro e protetto da malware e altre minacce alla sicurezza.

2. Assumere servizi di manutenzione del sito

La nostra prima raccomandazione è installare MalCare e lasciare che il plug-in faccia il lavoro pesante. Ma questo non è sempre possibile, potrebbe essere necessaria l'assistenza di esperti. Ad esempio, il tuo host web ha portato il tuo sito offline a causa del malware, cosa che accade più spesso di quanto ti aspetteresti.

Puoi contattare un servizio di manutenzione del sito WordPress, che avrà a bordo sviluppatori esperti per salvare il tuo sito. In alternativa, puoi contattare l'assistenza clienti di MalCare e ti indirizzeremo sulla strada giusta.

3. Rimuovere manualmente il malware

Se il metodo del plug-in di sicurezza non funziona per te o se preferisci assumere tu stesso il controllo del processo di rimozione del malware, la rimozione manuale è un'opzione. Non è una buona opzione, ma comunque un'opzione.

La rimozione manuale del malware richiede conoscenze tecniche approfondite e può richiedere molto tempo. Anche se non possiamo fornirti dettagli su cosa cercare, in questa sezione ti guideremo attraverso il processo passo dopo passo.

Passaggio 1: riottenere l'accesso al tuo sito

Nel caso in cui il tuo host web abbia portato il tuo sito offline a causa di malware, questo è il tuo primo passo. Contattali e chiedi loro di autorizzare il tuo sito in modo che tu possa ripulirlo. Ciò ti consentirà di accedere al tuo sito e rimuovere qualsiasi codice o file dannoso che potrebbe causare il problema.

È anche una buona idea chiedere al tuo provider di hosting se dispone di un registro del tipo di malware che ha causato l'inserimento nella lista nera. Queste informazioni possono essere molto utili per determinare come si è verificato l'attacco e quale malware eliminare.

Passaggio 2: eseguire un backup

Prima di iniziare qualsiasi processo di rimozione manuale, è essenziale eseguire un backup del tuo sito web. Nel caso in cui le cose vadano male durante il processo di pulizia, hai un'opzione di riserva. Diciamo sempre che un sito infetto è meglio di nessun sito. Infatti, se hai intenzione di tentare di ripulire il tuo sito manualmente, fallo su un altro backup. Ti farà risparmiare molto mal di cuore in seguito.

Passaggio 3: prendi nota di tutti i plugin e i temi

Quindi, fai un elenco di tutti i plugin e i temi utilizzati sul tuo sito web. In particolare, tieni traccia dei numeri di versione. Avrai bisogno di questo elenco per scaricare nuove versioni di tutte le estensioni utilizzate sul tuo sito.

Inoltre, se il tuo sito ha personalizzazioni nel codice, come ad esempio aggiunte al tema, assicurati di annotarle anche tu. Dovrai aggiungerli di nuovo in un secondo momento.

Passaggio 4: scarica le versioni corrette di WordPress, temi e plug-in

Dopo aver annotato plugin e temi, scarica le ultime versioni di WordPress, temi e plugin dal repository ufficiale o dai siti web ufficiali degli sviluppatori.

Passaggio 5: confrontare i file puliti e interessati

Dopo aver scaricato le ultime versioni, confronta i loro file con i file sul tuo sito Web per trovare eventuali discrepanze. Vuoi cercare qualsiasi codice insolito che non era presente nell'installazione originale e pulita che hai scaricato. In particolare, presta attenzione agli script PHP che sembrano fuori posto o hanno contenuti strani. Sfortunatamente, non c'è una firma specifica a cui prestare attenzione, quindi devi essere vigile nella tua ricerca.

Per verificare la presenza di eventuali segni di malware nei file del tuo sito web, ci sono alcuni file che dovresti dare un'occhiata più da vicino. Questi includono i file index.php, wp-config.php, wp-settings.php, wp-load.php e .htaccess.

La cartella /wp-uploads non dovrebbe contenere alcun file PHP. Se ti imbatti in tali file, puoi eliminarli immediatamente. Se non sei sicuro che un file contenga codice dannoso, puoi provare a commentare il codice o a modificare l'estensione del file in qualcosa di inutile come .old o .txt. Ciò impedirà l'esecuzione del file e causerà danni mentre indaghi ulteriormente.

Passaggio 6: pulisci plugin e temi

Nella cartella /wp-content troverai sia i file che le cartelle del plugin e del tema. Prenditi il ​​tempo per esaminare qualsiasi codice e file sospetto, ma tieni presente che non tutte le differenze sono necessariamente dannose. Anche le personalizzazioni apportate al tuo sito Web verranno visualizzate come differenze. Se non apprezzi queste personalizzazioni, potrebbe essere più semplice sostituire semplicemente l'intera cartella.

Passaggio 7: rimuovere il malware dal database

Il malware può essere nascosto nel database così come nei file, quindi è necessario cercare nel database eventuali codici o script sospetti e rimuoverli.

Esamina le tabelle wp-posts e wp-pages nel database per le pagine spam. Queste pagine di spam potrebbero essere centinaia di migliaia e la loro presenza può causare gravi problemi. Inoltre, potrebbe essere presente malware di reindirizzamento compromesso nel tuo sito Web, che è molto più difficile da rimuovere, poiché il codice sarà presente in diverse posizioni.

Passaggio 8: controlla la tua root per i file sospetti

La cartella principale del tuo sito web, nota anche come cartella public_html, è dove puoi trovare il core di WordPress, i plugin, i temi e qualsiasi altro file o cartella che compone il tuo sito web. Questa cartella potrebbe contenere file dannosi che potrebbero danneggiare il tuo sito Web o compromettere i dati dei tuoi visitatori. Quando si verifica la presenza di malware sul proprio sito Web, è fondamentale esaminare a fondo i file e le cartelle nella directory principale.

Passaggio 9: rimuovere le backdoor

Le backdoor sono un tipo di malware che può essere utilizzato dagli hacker per ottenere l'accesso a un sito Web compromesso. Possono essere utilizzati per aggirare la pagina di accesso e fornire accesso esterno al tuo sito. Se sospetti che il tuo sito sia stato infettato da malware, è importante verificare la presenza di backdoor. Le backdoor sono anche la causa principale delle reinfezioni da malware.

Un modo per verificare la presenza di backdoor è cercare funzioni specifiche nel codice del tuo sito web. Queste funzioni includono eval, base64_decode, gzinflate, preg_replace e str_rot13. Queste funzioni non sono tipicamente utilizzate per scopi legittimi e possono indicare la presenza di una backdoor.

La rimozione delle backdoor può essere un processo tecnico, ma sono disponibili strumenti e plug-in che possono aiutare. È importante rimuovere la backdoor il prima possibile per evitare ulteriori danni al tuo sito web. Se non ti senti a tuo agio nel rimuovere le backdoor da solo, è meglio cercare l'aiuto di un professionista.

Passaggio 10: caricare file e database puliti

Dopo aver ripulito i file e il database del sito Web, è il momento di caricare i file e il database puliti sul tuo sito Web. Puoi usare cPanel o un client FTP per i file. cPanel e un gestore di database funzioneranno per il tuo database. Dovranno essere caricati separatamente, come faresti in un backup manuale.

Passaggio 11: controlla i plug-in e i temi

Ora che i file e il database puliti sono attivi, passa attraverso ogni pagina e assicurati che i tuoi plugin e temi funzionino come dovrebbero.

Passaggio 12: rimuovere il malware dai sottodomini e dai siti WordPress annidati

Se il tuo sito web ha sottodomini o siti WordPress nidificati, ripeti il ​​processo di rimozione del malware anche su quelli. Questo funziona anche per i siti di staging. Questo perché il malware può spostarsi tra i siti sullo stesso cPanel.

Passaggio 13: scansiona nuovamente l'intero sito

Dopo aver ripulito il sito Web, è essenziale eseguire la scansione dell'intero sito utilizzando un plug-in di sicurezza affidabile o uno scanner online per assicurarsi che non siano rimaste tracce di malware sul sito Web.

Probabilmente puoi dire che questo processo può richiedere molto tempo e c'è sempre il rischio di perdere parte del codice o dei file dannosi. Pertanto, l'utilizzo di un plug-in di sicurezza affidabile come MalCare è altamente raccomandato per la rimozione più efficiente ed efficace del malware dal tuo sito web.

Cosa fare dopo l'hack?

Ottimo lavoro per riparare l'hack! Ma sei ancora completamente al sicuro? È importante adottare alcune misure aggiuntive per garantire che il tuo sito web rimanga sicuro. C'è anche un controllo dei danni che dovrai fare. Ecco una lista di controllo di cosa fare dopo un hack:

  • Rimuovi eventuali proprietari non autorizzati da Google Search Console: questo è un sintomo comune di questo hack di spam cinese. Dovrai eliminare gli altri utenti e rimuovere il token di verifica associato dal sito web. Questo processo può essere più complicato della semplice rimozione degli utenti, in quanto potrebbe richiedere il controllo del file .htaccess del sito web.
  • Elimina la cache di WordPress: pulisci tutte le cache del sito Web per assicurarti che non rimangano tracce di malware o contenuti spam.
  • Richiedi a Google di reindicizzare il tuo sito: invia nuovamente una mappa del sito pulita per accelerare il processo di revisione e scansione del tuo sito da parte degli spider di ricerca di Google. Dovrai affrontare il problema di rimuovere il tuo sito dalla lista nera di Google.
  • Aggiorna tutto: la causa principale di tali hack è una vulnerabilità in un plug-in, un tema o WordPress. Questo è il motivo per cui gli aggiornamenti sono fondamentali, poiché di solito correggono le vulnerabilità scoperte. Quindi aggiorna tutto il prima possibile.
  • Contatta i visitatori del tuo sito: fagli sapere cosa è successo e rassicurali che hai risolto tutto. Una risposta matura e calma può aiutarti a ricostruire la tua reputazione.

Se hai ripulito il sito web dal malware, ma i risultati di ricerca di Google mostrano ancora caratteri cinesi o altri contenuti di spam, è possibile che Google non abbia ancora eseguito nuovamente la scansione del tuo sito web. Sii paziente e continua a monitorare le prestazioni del tuo sito e i risultati di ricerca.

Come proteggi il tuo sito da hacker e malware?

Abbiamo parlato di cos'è lo spam hack cinese. Hai attraversato la terribile esperienza di scansionarlo, rimuoverlo e affrontare le conseguenze. Ovviamente non vuoi ripassare tutto da capo. Ecco alcuni passi da fare:

  • Installa MalCare: l'utilizzo di un plug-in di sicurezza completo come MalCare può aiutare a prevenire attacchi futuri. MalCare offre una gamma di funzionalità, tra cui la scansione del malware, la protezione del firewall e la prevenzione degli attacchi di forza bruta.
  • Cambia tutte le password: dopo un hack, è importante cambiare tutte le password, comprese quelle per WordPress, FTP, cPanel e qualsiasi altro account associato al tuo sito web. Usa password complesse e univoche difficili da indovinare.
  • Forza la reimpostazione di tutti gli account utente: è una buona idea forzare la reimpostazione della password per tutti gli account utente sul tuo sito web. Ciò contribuirà a garantire che tutti gli account compromessi siano protetti.
  • Rivedi plugin e temi: scorri l'elenco dei plugin e dei temi installati ed elimina quelli che non ti servono più o che non usi più. Mantieni il tuo sito snello e ottimizzato per ridurre il rischio di vulnerabilità.
  • Usa SSL: SSL (Secure Sockets Layer) è un protocollo di sicurezza che crittografa i dati tra il tuo sito web e i visitatori. L'implementazione di SSL può aiutare a proteggere i dati sensibili, come le credenziali di accesso e le informazioni di pagamento.
  • Investi in backup regolari: il backup regolare del tuo sito Web può essere un vero toccasana in caso di un attacco futuro. Assicurati di conservare i backup in un luogo sicuro, ad esempio un disco rigido esterno o un servizio di archiviazione cloud.

Perché i siti web vengono presi di mira in questo modo?

Ormai il tuo stress è stato alleviato e hai riguadagnato il tuo sito. Tutto va bene nel mondo. Prendiamoci un momento per elaborare cosa è successo al tuo sito? Qual è l'hack? Perché è successo a te?

  • Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO): gli hacker possono tentare di migliorare la SEO propria o dei loro clienti inserendo collegamenti nelle pagine del tuo sito Web o creando nuove pagine al solo scopo di collegarsi al target desiderato. In alcuni casi, il cliente o il rivenditore potrebbero non essere nemmeno consapevoli del fatto che stanno pagando un hacker per questi servizi.
  • E-mail di spam: gli hacker possono utilizzare il tuo sito Web per inviare grandi volumi di e-mail di spam, sfruttando le risorse e la reputazione del tuo server che potrebbero non essere state inserite nella lista nera dai provider di posta elettronica.
  • Entrate pubblicitarie : alcuni hacker potrebbero tentare di monetizzare il tuo sito Web sostituendolo o aggiungendovi pubblicità. Questo può essere particolarmente redditizio se il tuo sito ha una grande quantità di traffico.
  • Sfruttamento delle risorse: gli hacker possono tentare di utilizzare le risorse del tuo sito Web, come la sua potenza di elaborazione o la larghezza di banda, per aiutarli ad hackerare altri siti o per estrarre criptovaluta.
  • Furto di dati: gli hacker possono tentare di rubare informazioni sensibili come dettagli della carta di credito, credenziali di accesso o altri dati personali.
  • Distribuzione di malware: gli hacker possono utilizzare il tuo sito Web come punto di distribuzione di malware, archiviando file infetti o ospitando download che contengono virus o altri software dannosi.

Cosa ha causato l'hack?

Sappiamo cos'è l'hacking e in che modo avvantaggia gli hacker. Ma perché il tuo sito? Cosa l'ha causato? Ecco i tre principali motivi per cui il tuo sito è stato scelto con cura per un hack:

  1. Vulnerabilità: gli hacker cercano punti deboli in software, plug-in o temi per ottenere l'accesso non autorizzato. I siti Web che utilizzano software o plug-in obsoleti con vulnerabilità note sono un obiettivo popolare. Anche la mancanza di regolari aggiornamenti software, patch e controlli di sicurezza può lasciare i siti Web aperti agli attacchi.
  2. Software annullato: il software annullato si riferisce a versioni illegali e piratate di plugin e temi premium. Queste copie potrebbero essere state modificate per includere backdoor, malware o altro codice dannoso. L'uso di software annullato mette un sito Web a rischio di essere violato e può causare gravi danni alla reputazione del sito e al SEO.
  3. Password scadenti: le password deboli e facilmente indovinabili rappresentano un grave rischio per la sicurezza. Le password comuni come "password" o "123456" sono facili bersagli per gli hacker. L'uso di password semplici o identiche su più siti rende anche più facile per gli hacker ottenere l'accesso al tuo sito web. È essenziale utilizzare password complesse e univoche, abilitare l'autenticazione a due fattori e modificare regolarmente le password per ridurre il rischio di essere violati.

In che modo l'hack influisce sul tuo sito?

L'impatto dell'hacking dello spam nei risultati di ricerca cinesi può essere grave e di vasta portata. Alcune delle principali conseguenze includono:

  • Perdita di fiducia: quando un sito Web viene violato, può danneggiare la fiducia che gli utenti hanno nel sito. Ciò può comportare una perdita di affari, poiché gli utenti potrebbero essere riluttanti a condividere informazioni personali o finanziarie sul sito.
  • Perdita di traffico organico: un sito Web compromesso può anche comportare un calo significativo del traffico organico dai motori di ricerca. Questo perché i motori di ricerca possono rimuovere il sito dal loro indice o classificarlo in basso a causa della presenza di contenuti spam.
  • Blacklisting di Google: se Google rileva che un sito Web è stato violato, potrebbe inserirlo nella blacklist. Ciò significa che il sito non verrà visualizzato nei risultati di ricerca, il che può essere devastante per le aziende che fanno affidamento sul traffico organico.
  • Sospensione del sito Web da parte dell'host: l'host può sospendere il sito fino alla risoluzione del problema. Ciò può comportare tempi di inattività e perdite di entrate per l'azienda.
  • Sospensione degli annunci Google: Google può sospendere qualsiasi annuncio pubblicato sul sito. Ciò può comportare una perdita di entrate per l'azienda, nonché danni alla loro reputazione.

Pensieri finali

Concludiamo. Gli attacchi di malware possono avere gravi conseguenze per il traffico di un sito Web, causando la perdita di fiducia e persino l'inserimento nella lista nera di Google. Tuttavia, adottando misure per prevenire gli attacchi e utilizzando un plug-in di sicurezza come MalCare, i proprietari di siti Web possono proteggere se stessi e i propri visitatori. Con il suo miglior scanner di malware, funzionalità di rimozione automatica e firewall, MalCare offre una soluzione completa per la sicurezza del sito web.

Domande frequenti

Come risolvere un hack di spam nei risultati di ricerca cinesi?

Se il tuo sito Web è stato colpito da un hack di spam cinese, il primo passo è eseguire la scansione del malware utilizzando uno strumento di sicurezza affidabile come MalCare. Una volta identificato il malware, la funzione di rimozione automatica di MalCare può eliminarlo facilmente dal tuo sito. Con le sue funzionalità di sicurezza avanzate, MalCare può proteggere il tuo sito Web da attacchi futuri.

Come è avvenuto lo spam hack cinese?

Ci sono tre principali colpevoli a cui prestare attenzione: vulnerabilità, software annullato e password scadenti. Le vulnerabilità si verificano quando il software del sito Web presenta problemi di sicurezza noti che gli hacker possono sfruttare. Plugin e temi annullati sono versioni piratate di software a pagamento, che possono includere malware o backdoor che consentono l'accesso agli hacker. Le password scadenti sono facili da indovinare o di uso comune, rendendo semplice per gli aggressori ottenere l'accesso a un sito.

Che cos'è uno spam hack cinese? Influisce sui backlink?

Un hack di spam nei risultati di ricerca cinesi è un tipo di attacco malware che aggiunge parole chiave cinesi irrilevanti al contenuto di un sito web. Non influisce direttamente sui backlink, ma può danneggiare la SEO di un sito e causare una diminuzione del traffico.

Cosa fa l'hacking cinese di WordPress?

Un hack spam cinese è un tipo di hack in cui le pagine di un sito Web vengono modificate per includere parole chiave cinesi contenenti spam e collegamenti a siti Web dannosi. Lo scopo dell'hacking è manipolare il posizionamento nei motori di ricerca e indirizzare il traffico verso il sito Web dell'aggressore.

Perché i risultati del motore di ricerca per il mio sito web mostrano caratteri cinesi?

Probabilmente sei stato hackerato. Un hack di spam nei risultati di ricerca in cinese è un tipo di hack che inserisce parole chiave e link cinesi contenenti spam nelle pagine e nei contenuti di un sito web. Questo tipo di hack può avere un impatto negativo sulla SEO di un sito Web creando un gran numero di backlink di bassa qualità. Può anche comportare una perdita di fiducia da parte dei visitatori che potrebbero essere reindirizzati a siti Web dannosi o vedere contenuti di spam sul sito.

Perché ricevo risultati di ricerca cinesi?

Sei stato violato e hai malware sul tuo sito web. Questo hack inserisce parole chiave e link cinesi contenenti spam nelle pagine e nei contenuti di un sito Web, il che può avere conseguenze negative sulla SEO del sito generando backlink di bassa qualità. Inoltre, i visitatori possono essere indirizzati a siti dannosi o vedere contenuti di spam, portando a una perdita di fiducia.