In che modo il GDPR può influire sulla strategia SEO di WordPress

Pubblicato: 2023-05-25

Chiunque possieda un sito WordPress da molto tempo è probabile che sia a conoscenza del GDPR (regolamento generale sulla protezione dei dati).

Questa legislazione dell'Unione Europea ha lo scopo di mantenere private le informazioni personali delle persone. La legge è in vigore dal 2018 e l'UE ha raccolto più di $ 320.000.000 di multe da persone che violano questa politica.

Anche se non c'è dubbio che questa legge abbia protetto molti consumatori, può anche influenzare le strategie SEO. Continua a leggere per saperne di più su questo.

Perché il GDPR è vitale?

Il GDPR protegge i dati personali delle persone che vivono nei paesi dell'Unione Europea da organizzazioni di sfruttamento. Queste linee guida si applicano a qualsiasi azienda che raccolga ed elabori informazioni personali da residenti nell'UE. La legge si estende anche alle organizzazioni al di fuori dell'UE purché servano clienti con sede nell'UE.

Questa legge mira a dare ai consumatori il controllo sui propri dati e cambiare l'approccio delle aziende alla privacy dei dati. Quando possiedi un sito WordPress, potresti chiederti se questa legge si applica a te. Sì, lo fa. Ogni azienda, grande o piccola che sia, deve seguire queste regole se serve i residenti dell'UE.

In che modo il GDPR influisce sulle aziende con una presenza online?

Come azienda online, quando pensi ai dati dei clienti, vengono in mente naturalmente cose come nome, indirizzo e-mail, cronologia degli ordini e numero di telefono. Tuttavia, i dati sono anche sotto forma di cose che potresti non realizzare, come ad esempio:

  • Cookie di remarketing
  • Indirizzi IP
  • Cookie AdWords

La gestione di un'attività online ha molto a che fare con la raccolta dei dati. Senza di esso, non c'è molto che puoi fare in termini di pubblicità. È probabile che le linee guida GDPR influenzino il modo in cui raccogli e utilizzi i dati dei clienti. I visitatori del sito Web hanno il diritto di sapere che hai raccolto i loro dati e cosa intendi farne.

Tutto questo può sembrare molto, ma rispettare le linee guida del GDPR non è poi così complicato. Hai principalmente bisogno di un'informativa sulla privacy che descriva come raccogli i dati, cosa ne fai e con chi li condividi. Imparare le best practice per la protezione dei dati dei consumatori ti garantirà la conformità alle linee guida GDPR.

Qual è l'impatto del GDPR sulla SEO?

Poiché il GDPR presenta diverse limitazioni, influenzerà il modo in cui raccogli i dati. Ad esempio, non è possibile raccogliere dati senza il consenso dell'utente e tutti i dati raccolti devono essere gestiti in modo trasparente e protetti da varie minacce come le frodi.

Inoltre, qualsiasi informazione statistica che raccogli, non puoi conservarla per un periodo di tempo eccessivo. Quindi, in che modo tali linee guida influenzano il tuo SEO?

La presenza dei cookie

La presenza dei cookie

Il maggiore impatto del GDPR sulla SEO ha a che fare con i cookie basati sul consenso. Gli utenti del sito Web ora hanno la possibilità di autorizzare il tipo di cookie che un sito può raccogliere. Questi cookie vengono utilizzati per creare campagne di marketing.

L'unico problema è che alla maggior parte degli utenti non piacciono questi pop-up perché interrompono la loro esperienza. In effetti, devi sapere come utilizzare i pop-up senza danneggiare la SEO se vuoi ottimizzare la tua pagina.

Come proprietario di un sito WordPress, devi affinare le tue strategie SEO per assicurarti che i cookie siano pertinenti e di valore. Naturalmente, perderai parte del traffico in entrata a causa di questi moduli di consenso pop-op. Ma assicurarti di offrire biscotti di valore è un passo nella giusta direzione.

Velocità di caricamento della pagina

Velocità di caricamento della pagina

Un altro modo in cui il GDPR influisce sulla SEO è attraverso la velocità di caricamento della pagina. La velocità di caricamento della pagina influisce sia sull'esperienza dell'utente che sul posizionamento SEO. I cookie influiranno probabilmente sulla velocità di caricamento della pagina in base alle dimensioni dei cookie e al numero di richieste.

Più richieste significano una diminuzione delle prestazioni della pagina. Gli studi hanno dimostrato che quando una pagina si carica lentamente, la maggior parte degli utenti se ne andrà. Ciò riduce il punteggio dell'esperienza utente e, in definitiva, il posizionamento.

Presenza di moduli di invio diretto

Presenza di moduli di invio diretto

Le linee guida del GDPR hanno eliminato il consenso automatizzato, consentendo agli utenti di scegliere manualmente il tipo di informazioni che desiderano ricevere.

Ciò può influire negativamente sulla SEO perché più tempo gli utenti trascorrono sui moduli di consenso, significa che si concentrano meno sui prodotti e servizi che offri.

Anche se questo potrebbe non sembrare buono, esiste una soluzione praticabile. Chiedi solo informazioni pertinenti a ciò che fa la tua attività. Ciò farà risparmiare tempo. Inoltre, fornisci richieste di consenso attive per assicurarti che gli utenti abituali non debbano compilare questi moduli ogni volta che visitano il tuo sito.

Secondo le linee guida del GDPR, il consenso ai cookie deve essere specifico, informato e dato liberamente. Non c'è altro modo per aggirarlo. Ma come visto, l'avviso di consenso sui cookie può influire sul tuo SEO. Quindi, come puoi assicurarti di visualizzare un avviso di consenso sui cookie in un modo che sia sia intuitivo che efficace?

È qui che entrano in gioco i plug-in dell'avviso di consenso sui cookie. Poiché WordPress non ha un avviso di consenso sui cookie, è necessario aggiungerne uno al tuo sito per conformarsi alle linee guida GDPR. Tali plug-in di WordPress consentono agli utenti di avere il controllo sui propri dati e se un'azienda dovrebbe o non dovrebbe utilizzare i propri dati.

Cosa non dovresti fare

Tutto ciò può sembrare frustrante per le tue strategie SEO internazionali. Pertanto, alcune aziende potrebbero prendere in considerazione tattiche diverse per evitare di conformarsi alle linee guida del GDPR. I più comuni includono

Blocco del traffico dai paesi dell'UE

Questo è un percorso estremo da intraprendere e influisce sulla tua attività. Significa che non puoi espandere la tua attività sui mercati internazionali.

A parte questo, bloccherai bot e crawler dai paesi dell'UE, il che può portare alla perdita di potenziali backlink e della tua autorità di dominio. In definitiva, ciò influisce sulla tua posizione nelle SERP (pagine dei risultati dei motori di ricerca).

C'è anche il fatto che un cittadino non UE che viaggia avrà probabilmente una brutta esperienza con il tuo sito mentre si trova in questo paese, portando all'insoddisfazione del cliente.

Reindirizzamento di tutto il traffico a una pagina di conformità

Non sono solo le persone che visitano la tua pagina. Anche Google esegue la scansione del tuo sito. Pertanto, quando invii tutti a una pagina di conformità, finirai per influenzare le tue classifiche UE.

Mostrare a Google una pagina diversa dagli utenti dell'UE

Questo si chiama cloaking ed è una cattiva idea perché influisce negativamente sulla SEO del tuo sito e può portare a sanzioni. Le persone usano questo metodo per ingannare i motori di ricerca che li riguarda solo a lungo termine.

Una maggiore enfasi sulla SEO "vecchia scuola".

Come eseguire un audit SEO per WordPress

È improbabile che le linee guida del GDPR cambino a breve. L'unica cosa che puoi fare è eseguire periodicamente un audit SEO per assicurarti di rimanere conforme durante l'implementazione delle tue strategie SEO.

Il mancato rispetto di queste norme comporta sanzioni. Questo può essere dal 2 al 4% delle entrate della tua azienda in base alla gravità della violazione. Sebbene sia possibile che queste normative influenzino le tue campagne in corso, ci sono metodi che si sono dimostrati efficaci. Questi sono gli approcci tradizionali o della vecchia scuola.

Crea meta titoli e meta descrizioni pertinenti e creativi

Gli utenti leggono i meta titoli e le descrizioni prima di decidere su quali collegamenti fare clic. Creando un meta titolo e una descrizione accurati, pertinenti e accattivanti, hai maggiori possibilità di convincere più persone ad aprire il tuo sito. Inoltre, assicurati del suo contenuto originale, poiché il plagio può influire sul tuo SEO.

Inserisci le parole chiave all'interno degli URL di destinazione

Questa è una tattica importante se la tua azienda serve persone provenienti da luoghi diversi. Ti aiuterà a migliorare la tua posizione in classifica, anche se solo di poco.

Eseguire i controlli degli errori di codifica

Gli errori di codifica rallentano le prestazioni del tuo sito Web portando a classifiche inferiori. Inoltre, rendono difficile per i motori di ricerca indicizzare il tuo sito. E quando una pagina è mal indicizzata, non apparirà nei risultati di ricerca. Per scoprire se il tuo sito presenta errori di codifica, conduci un audit SEO tecnico per identificare i problemi e risolverli.

Crea un sito Web responsive per dispositivi mobili

Più persone visitano i siti Web tramite telefoni rispetto a laptop e personal computer. Se il tuo sito web non è ottimizzato per i dispositivi mobili, probabilmente ti posizionerai più in basso nelle pagine dei motori di ricerca.

Alcune di queste tattiche tradizionali menzionate possono essere ottenute utilizzando plugin SEO come Yoast o AIOSEO. Ti permetteranno di aggiungere meta descrizioni, titoli SEO e parole chiave focus per ogni pagina e post del blog. Ottieni anche un'anteprima di ciò che gli utenti vedono quando visitano il tuo sito.

GDPR sulla sicurezza dei siti web

Mentre le linee guida GDPR mirano a proteggere i dati degli utenti, c'è qualcosa che puoi fare per aumentare la tua visibilità attraverso la sicurezza del sito web. I motori di ricerca come Google ammettono che i siti con SSL/HTTP ottengono un aumento del posizionamento. Pertanto, puoi migliorare le tue classifiche pur rimanendo conforme al GDPR.

GDPR e Google Analytics

Questo è un altro strumento che può aumentare il tuo posizionamento assicurandoti di rimanere conforme al GDPR. L'unico problema è che raccoglie dati e questo potrebbe entrare in conflitto con le linee guida GDPR. Puoi impedirlo modificando la configurazione di Google Analytics per assicurarti che sia conforme al GDPR.

Quale impatto avrà il GDPR sulla SEO in futuro

Le politiche GDPR esistono solo da diversi anni, ma gli specialisti SEO hanno già avvertito le sfide che presenta alle strategie SEO.

Inoltre, è probabile che le normative possano diventare più rigide in futuro. Pertanto, spetta agli specialisti SEO, ai team di marketing e ai proprietari di siti Web rimanere al passo con la curva digitale e continuare ad adottare misure sulla privacy dei dati per rimanere conformi al GDPR.