Una guida passo passo allo sviluppo di plugin per WordPress
Pubblicato: 2023-01-13WordPress è uno dei sistemi di gestione dei contenuti più popolari in circolazione e il motivo della sua popolarità è la sua natura open source.
Un plug-in viene utilizzato per aggiungere funzionalità a un sistema di gestione dei contenuti. Un altro motivo per cui WordPress è così popolare è che ha più di 50.000 plugin.
Questi plugin ti semplificano la vita perché ora puoi eseguire funzioni che prima non erano disponibili. Ad esempio, plugin come Yoast SEO aiutano le persone a capire i dettagli relativi alla SEO dei loro siti web.
Se stai sviluppando il tuo sito web e desideri alcune funzionalità straordinarie al suo interno. Quindi devi cercare WordPress per i plugin.
C'è un'alta probabilità che troverai un plugin adatto alle tue esigenze. Tuttavia, se non lo fai, puoi sempre creare il tuo plugin WordPress da zero.
Un altro motivo per cui potresti voler creare un plug-in è vendere il tuo plug-in nel marketplace di WordPress. Per creare un plug-in funzionante, è necessaria la conoscenza di linguaggi come SQL, HTML, PHP e JavaScript. Se vuoi sviluppare un semplice plugin, devi conoscere le basi.
Concetti di base per lo sviluppo di plugin per WordPress
WordPress rilascia costantemente aggiornamenti, motivo per cui i clienti adorano questo CMS. Tuttavia, i file principali vengono aggiornati ogni volta che viene eseguito un aggiornamento.
Quindi, se hai aggiunto funzionalità tramite il file principale di WordPress, verrà sovrascritto al prossimo aggiornamento di WordPress.
Ecco perché i plugin sono essenziali. Qualsiasi esigenza tu abbia per il tuo sito web può essere soddisfatta utilizzando plugin che svolgono funzioni specifiche. Questi plugin possono anche essere aggiornati, ma gli aggiornamenti di WordPress non interferiscono con la funzionalità del plugin.
Tre concetti principali vengono utilizzati nello sviluppo dei plugin di WordPress. Per sapere come creare il tuo plugin, dovresti conoscere questi importanti concetti.
1. Ganci
Gli hook consentono la manipolazione di un processo in un punto senza modificare i file core di WordPress. Il tuo plugin può attaccarsi al file principale di WordPress a causa degli hook.
Le funzioni possono essere associate agli hook in momenti diversi. Ci sono due tipi di ganci. Un gancio azione e un gancio filtro.
Un action hook consente ai programmatori di aggiungere un processo. Puoi creare le tue azioni e aggiungere funzionalità al tuo plug-in. Con l'aiuto degli action hook, puoi aggiungere funzionalità personalizzate al tuo plug-in.
Un filtro è un hook che modifica il processo esistente. Non è necessario modificare i dati, ma è possibile manipolare le informazioni correnti.
2. Codici brevi
Un plugin ha bisogno di accedere al tema WordPress per funzionare correttamente. Gli shortcode possono essere inseriti direttamente in un post o in una pagina. Puoi aggiungere funzionalità con l'aiuto di shortcode senza dover creare un programma completamente diverso.
3. Widget
Con l'aiuto dei widget, puoi visualizzare il contenuto del tuo plugin. I widget sono una parte essenziale del design e del layout di WordPress. Ogni widget può aggiungere una funzione al plugin che stai creando.
Perché dovresti sviluppare un plugin per WordPress?
WordPress di per sé è un grande mercato per le persone che possono sviluppare applicazioni. Ci sono molte persone che vogliono creare una migliore esperienza utente per i loro siti Web e vogliono trovare un plug-in per lo stesso.
C'è molta richiesta di plugin che possano funzionare bene. Troverai molta concorrenza, ma significa solo che c'è molta richiesta di plugin per WordPress.
Se riesci a creare un plugin WordPress diverso dalla concorrenza, vedrai una fantastica crescita dei ricavi.
Trova un problema che gli utenti di WordPress potrebbero incontrare e crea un plugin per risolverlo. Rendi il plug-in estremamente facile da usare e non avrai alcuna difficoltà a trovare persone che pagheranno per il tuo plug-in.
Un altro motivo per creare un plug-in è utilizzarlo sul proprio sito per dargli un vantaggio. Non devi condividere il plugin che hai creato se non vuoi. Ciò che conta è l'intento dietro la creazione del plugin.
Se sei nuovo in questo, non preoccuparti. WordPress fornisce un'eccellente guida allo sviluppo di plugin per WordPress.
Una guida allo sviluppo di plugin per WordPress (6 passaggi chiave)
Lo sviluppo di plug-in diversi richiederà metodi di codifica diversi. Tuttavia, tutti seguono questi sei passaggi. Questi passaggi sono la procedura operativa standard per lo sviluppo di un plug-in funzionale.
Passaggio 1: eseguire ricerche e pianificare di conseguenza
Che ti piaccia o no, non sei il primo a cui è venuta l'idea di creare un plugin per WordPress. Migliaia di plugin esistono già nella directory dei plugin di WordPress per soddisfare le esigenze degli utenti. Pertanto, dovresti ricercare e vedere se la tua idea è originale o esiste già.
Se la tua idea esiste già, cerca come viene utilizzata attualmente. Cosa puoi migliorare? Quale funzionalità può darti un vantaggio competitivo rispetto ad altre?
Puoi studiare i plugin esistenti e vedere come puoi migliorarli.
Potresti anche voler controllare lo stato di un plugin. Se un plugin non è stato aggiornato da tempo e non è conforme ai recenti standard di WordPress. Quindi, hai la possibilità di entrare nel mercato dei plug-in.
Dai un'occhiata al numero di installazioni per ogni plugin. Dovrebbe darti un'idea della dimensione del mercato del tuo plugin. Se stai creando un plug-in che non ha un mercato enorme, allora può essere uno spreco dei tuoi sforzi.
È anche una buona idea testare il plug-in del tuo concorrente sul tuo sito Web per vedere quali funzionalità forniscono. Puoi conoscere il prodotto come utente e quindi sviluppare miglioramenti.
Se prevedi di vendere il tuo plug-in nel mercato di WordPress, dovrai elaborare un piano tariffario. Controlla il prezzo del prodotto del tuo concorrente e trova un prezzo competitivo.
L'ultimo passo è leggere gli standard di codifica di WordPress. Queste sono una serie di linee guida create da WordPress. Il tuo plugin verrà utilizzato su WordPress, quindi è importante conoscere e seguire queste linee guida.
Passaggio 2: creare un ambiente di test
Dal momento che hai bisogno di una guida per lo sviluppo dei plugin di WordPress, è lecito ritenere che tu sia un principiante. Puoi commettere errori durante lo sviluppo di un plug-in e non vuoi testare il tuo plug-in sul tuo sito Web live. Se c'è un problema con il plugin, può influenzare il sito web.
Ecco perché dovresti creare un ambiente di test per verificare la funzionalità del tuo plug-in. Con l'aiuto di strumenti come DreamHost, puoi creare una copia del tuo sito esistente.
Questo può essere il tuo ambiente di staging online, dove puoi testare il tuo plugin prima di usarlo o venderlo sul mercato.
Passaggio 3: creare il file del plug-in
Dopo aver impostato l'ambiente di staging, è il momento di creare il plug-in. Devi creare una cartella nella directory del tuo sito. Dovresti utilizzare un client SFTP (Secure File Transfer Protocol) come Filezilla per accedere ai file del tuo sito.
Per accedere a Filezilla, devi inserire le tue credenziali come nome utente e password. Puoi ottenere lo stesso dal tuo partner di hosting.
Una volta stabilita la connessione alla directory del sito, vai su wp-content/plugins e crea una nuova cartella per il tuo plugin.
Crea un file PHP, che puoi aggiungere a questa cartella. Aggiungere le seguenti informazioni al file:
<?php /** * Nome del plugin: tuo-plugin * URI del plugin: https://www.your-site.com/ * Descrizione: Prova. * Versione: 0.1 * Autore: la tua azienda * URI dell'autore: https://www.your-site.com/ **/
Questa è solo la descrizione standardizzata. Dovrai modificare il contenuto in base al plug-in che crei. Salva il file e parti.
Il passaggio successivo consiste nel caricare questo file nella cartella del plug-in. Quindi, vai alla dashboard di WordPress e fai clic sulla sezione dei plug-in. Qui potrai visualizzare il plug-in che hai creato di recente.
Ricorda che il plugin deve ancora essere attivato. Non ha alcuna funzionalità che può essere aggiunta solo tramite codifica. Una volta terminata la programmazione, WordPress lo riconoscerà come plugin attivo. A partire da ora, è solo un file plugin.
Passaggio 4: aggiungi il codice al tuo plug-in
Come discusso in precedenza, ogni plugin ha alcuni componenti standard.
Tutti i plugin utilizzano gli hook come mezzo per interagire con WordPress. WordPress ha codice preesistente e hook che aiutano il tuo plugin a connettersi con esso.
Centinaia di hook preesistenti possono essere utilizzati come trigger per un evento plug-in.
Per aggiungere correttamente funzionalità al tuo plug-in, devi acquisire familiarità con gli hook. Se sei un esperto di programmazione, dovrebbe essere facile creare un nuovo hook per te.
Nella fase di codifica, puoi sperimentare diverse funzioni e vedere come ciascuna di esse andrà a vantaggio dell'utente.
Puoi sempre utilizzare il manuale per sviluppatori di plug-in fornito da WordPress. Questo ti aiuterà a codificare un plugin compatibile con WordPress.
Se stai solo creando un plug-in per utilizzarlo sul tuo sito. Puoi aggiungere il codice al file functions.php del tuo tema. Questo file aggiunge funzionalità al tuo sito Web ed è simile a come funziona un plug-in.
Tuttavia, se cambi tema in futuro, la tua funzionalità personalizzata verrà eliminata. Ecco perché dovresti usare questa opzione solo se non hai intenzione di cambiare il tema del tuo sito web.
Passaggio 5: è ora di testare il tuo plug-in!
Quando continui a sviluppare il tuo plugin, continuerai ad aggiungere nuove funzioni. Una volta aggiunta la nuova funzionalità, dovresti testarla per assicurarti che funzioni come previsto.
Devi testare queste modifiche sul sito di staging. Oltre a questo, dovresti essere a conoscenza di eventuali vulnerabilità di sicurezza prima di pubblicare il tuo plugin.
Se il tuo plug-in ha una falla nella sicurezza, indebolisci le difese del tuo sito.
Una volta che pensi che il tuo plugin non abbia difetti, dovresti provare a usarlo sul tuo sito live. Prima di fare ciò, dovresti eseguire un serio debugging perché se il plugin ha dei bug, potrebbe interferire con il tuo sito.
Ecco perché è essenziale creare un backup del sito live prima di testare il plug-in. Quindi, se qualcosa va storto, puoi semplicemente ripristinare la versione di backup. Questo è forse uno dei consigli più importanti nella guida allo sviluppo dei plugin di WordPress.
Una volta che sei soddisfatto delle prestazioni del plug-in, puoi offrirlo ad altri sviluppatori nella tua comunità e ottenere un feedback prezioso se il feedback contiene informazioni che possono migliorare il tuo plug-in. Quindi puoi apportare alcune modifiche dell'ultimo minuto al codice.
Dovresti esportare il tuo plugin in un file zip per una facile distribuzione. Trova il file del tuo plugin nella directory del sito, fai clic destro su di esso e seleziona invia a> compresso (cartella zippata).
Seleziona una destinazione per questo file dove puoi trovarlo senza problemi.
Quindi vai alla dashboard di WordPress, nella sezione dei plugin, e seleziona l'opzione Aggiungi nuovo.
Clicca per scegliere il file zip e caricarlo sul tuo sito. Quindi, seleziona il file compresso e installalo. Una volta completato questo processo, il plug-in verrà installato e attivato. Puoi controllare le sue funzionalità.
Passaggio 6: distribuisci il tuo plug-in
Dopo aver creato e testato il tuo plugin, puoi iniziare il processo di distribuzione. Ci sono molti modi per farlo.
1. Pubblica il tuo plugin nella directory dei plugin di WordPress
Invia il tuo plugin al marketplace di WordPress per condividere il tuo lavoro con la community. È possibile creare un piano tariffario o un'opzione di abbonamento per il plug-in.
Se vuoi, puoi anche rendere il plugin completamente gratuito. La maggior parte delle persone pubblica i propri plug-in nella directory dei plug-in di WordPress se desidera trarne profitto.
Un altro motivo alternativo che le persone hanno è quello di ottenere visibilità fornendo i loro plugin gratuitamente. Puoi ottenere visibilità con la community di WordPress e acquisire nuovi clienti.
Se a loro piace il tuo lavoro sul plugin, ti sceglieranno per i tuoi servizi.
WordPress non consente a chiunque di pubblicare il proprio plugin. Ogni plugin deve seguire il proprio set di linee guida. Dopo aver fornito un plug-in da pubblicare, esaminano la richiesta e ti ricontattano entro un po' di tempo.
Una volta approvato il plugin, puoi aggiungerlo alla directory SVN. Quindi, gli utenti di WordPress possono visualizzare il tuo plug-in e installarlo.
2. Distribuire il plug-in tramite un sito web
Oltre a distribuire il plugin attraverso la directory di WordPress, puoi anche creare un sito web per esso. Le persone riconosceranno quindi il tuo plug-in come un marchio anziché solo come un prodotto. Puoi utilizzare il tuo sito per fornire dettagli sul tuo plug-in che gli utenti non troveranno su WordPress.
È possibile includere documentazione e tutorial sul sito Web. Oltre a questo, puoi anche eseguire campagne di marketing attraverso il tuo sito web. Anche se pubblichi il tuo plugin nella directory dei plugin di WordPress, hai comunque bisogno di un sito web.
Puoi fornire una versione di prova gratuita del plug-in sul tuo sito web. Tuttavia, alla fine dovrai inviare la versione premium all'utente. Un sito web è un ottimo modo per farlo.
Puoi bloccare determinate funzionalità avanzate dietro un paywall.
Conclusione
Poiché WordPress è una piattaforma open source, puoi sviluppare e condividere plugin con altri utenti. Ciò avvantaggia gli utenti e i creatori del plugin e rende WordPress uno dei migliori CMS al mondo in questo momento.
Mentre hai bisogno di conoscenze di programmazione per creare un plugin funzionale. Non dovrebbe essere così difficile dato che tutti iniziano da qualche parte. Puoi facilmente creare un plugin per il tuo sito.
Una volta che sei diventato uno sviluppatore più esperto, puoi creare plugin per il marketplace di WordPress. Facciamo un breve riepilogo su come creare un plugin.
1. Esegui ricerche sulla tua idea
2. Configurare un ambiente di staging
3. Creare il file del plug-in
4. Aggiungi il codice al tuo plugin
5. Prova il tuo plug-in
6. Distribuisci il tuo plug-in
Lo sviluppo di un plugin in sé è un compito complicato. Oltre a ciò, WordPress ha una serie di linee guida che tutti devono seguire.
Ecco perché tutti possono utilizzare una guida che suddivide i passaggi per pubblicare il plug-in. Questo suddivide l'intero progetto in attività e aumenta la probabilità di successo.
Domande frequenti (FAQS)
D1 È necessario creare un plug-in per il mio sito Web WordPress?
Dipende dal tipo di funzionalità di cui hai bisogno sul tuo sito. Ci sono già migliaia di plugin disponibili. Se non trovi nessun plug-in in grado di soddisfare le tue esigenze, dovrai sviluppare un plug-in tutto tuo. Tuttavia, il marketplace di WordPress è così attivo che le possibilità che ciò accada sono estremamente basse.
Q2 Quali sono i vantaggi dei plugin di WordPress?
I plugin estendono la funzionalità del tuo sito WordPress senza influenzare i file core di WordPress. Ogni volta che WordPress emette un aggiornamento, questi file principali vengono aggiornati. Pertanto, puoi mantenere la funzionalità offerta dai plug-in senza alcuna interruzione.
Q3 Come dovrei iniziare con lo sviluppo di plugin se sono nuovo a questo?
Se non hai mai sviluppato un plugin prima, puoi seguire questa guida e ottenere aiuto dagli sviluppatori di WordPress. Dovresti iniziare con un plug-in di ambito ridotto o un plug-in di test.
Alla fine, puoi sviluppare un plugin che offre funzionalità utili. Se hai bisogno di aiuto, puoi sempre assumere un esperto.