Come monitorare le prestazioni del tuo sito web (5 modi)

Pubblicato: 2023-01-04

Al giorno d'oggi, quasi tutte le aziende hanno un sito web. Pertanto, ti consigliamo di mantenere il tuo vantaggio competitivo fornendo un'esperienza utente (UX) eccellente. Tuttavia, potresti non avere le conoscenze e le competenze per misurare le prestazioni del tuo sito.

Fortunatamente, puoi monitorare facilmente le tue prestazioni web con gli strumenti giusti. Ad esempio, puoi tenere traccia di dati importanti sull'accessibilità, la velocità e le prestazioni del database del tuo sito. Quindi, puoi apportare le modifiche necessarie per migliorare la tua UX.

In questo post, daremo un'occhiata più da vicino al monitoraggio delle prestazioni del sito web. Quindi, esploreremo cinque modi efficaci per monitorare il tuo sito. Iniziamo!

Un'introduzione al monitoraggio delle prestazioni del sito web

Il monitoraggio delle prestazioni del sito Web riguarda il monitoraggio dei dati essenziali per rendere il tuo sito più user-friendly. Una volta identificate le aree di miglioramento, puoi adottare le misure necessarie per ridurre le frequenze di rimbalzo e aumentare le classifiche di ricerca.

Il monitoraggio del sito web dovrebbe essere un processo continuo. Questo perché i fattori che influenzano le prestazioni sono in continua evoluzione e cambiamento. Ciò include la velocità di connessione, il sistema operativo e il numero di file sul tuo sito.

Esistono diversi tipi di metodi di monitoraggio del sito Web che è possibile utilizzare. Uno di questi è il monitoraggio sintetico delle prestazioni. Questo è un approccio attivo che valuta il percorso dell'utente e misura la disponibilità, la funzionalità e la reattività.

Potresti anche optare per il monitoraggio degli utenti reali. Questo valuta le interazioni degli utenti, prendendo nota del tempo di caricamento e dei percorsi delle transazioni.

Come monitorare le prestazioni del tuo sito web (5 modi)

Ora che hai capito qualcosa in più sul monitoraggio delle prestazioni del sito web, diamo un'occhiata a cinque modi in cui puoi implementarlo sul tuo sito web.

1. Tieni traccia del tuo tempo di attività

Il tempo di attività si riferisce alla disponibilità e all'accessibilità del tuo sito web da parte degli utenti. Il rovescio della medaglia, quando si verificano tempi di inattività, il tuo sito è irraggiungibile. Ciò può comportare una perdita di traffico e di entrate.

La causa principale dei tempi di inattività è un servizio di hosting scadente. Altre volte, plugin e temi instabili possono influire negativamente sulle prestazioni del tuo sito web.

Puoi misurare il tuo tempo di attività utilizzando uno strumento di monitoraggio di WordPress come WP Umbrella:

Questo strumento di gestione fornisce backup automatici, gestione degli aggiornamenti e report di manutenzione. Inoltre, verrai avvisato da Slack o e-mail ogni volta che si verifica un periodo di inattività. Meglio ancora, questo strumento può persino prevenire errori PHP causati da temi e plugin, che sono cause comuni di tempi di inattività.

Per migliorare il tuo punteggio di uptime, potresti dover passare a un host web di qualità come WP Engine. Inoltre, ti consigliamo di eliminare tutti i temi e i plug-in non necessari.

WP Enfine e WP Umbrella sono comunque compatibili e possono darti un vantaggio competitivo se desideri gestire più siti Web senza sforzo.

2. Misura il tuo tempo al primo byte (TTFB)

Time to First Byte (TTFB) valuta la reattività del tuo server. In particolare, misura il tempo che intercorre tra la richiesta da parte del browser di una pagina e il momento in cui riceve il primo byte di dati dal server.

Un punteggio TTFB scarso può essere influenzato da molti fattori. Ad esempio, può essere spiegato da una convalida del certificato SSL lenta, una connessione di rete scadente e altro.

Per scoprire il tuo TTFB, puoi utilizzare uno strumento come Pingdom. Questo combina il monitoraggio sintetico e reale degli utenti per valutare la disponibilità del tuo sito, la velocità della pagina e i percorsi delle transazioni:

In alternativa, puoi optare per lo strumento gratuito Geekflare TTFB per scoprire quanto è veloce il tuo TTFB da tre diverse posizioni. Inserisci semplicemente il tuo URL e otterrai un risultato immediato:

Per migliorare il tuo punteggio, puoi provare a implementare una Content Delivery Network (CDN) come Cloudflare. Ciò assicurerà che il tuo sito web si carichi rapidamente, indipendentemente da dove si trovino i tuoi visitatori in tutto il mondo.

Un altro modo per migliorare il tuo TTFB è utilizzare uno strumento di memorizzazione nella cache. Alcune società di hosting offrono la memorizzazione nella cache integrata con i loro piani. In caso contrario, puoi utilizzare un plug-in come WP Super Cache.

3. Controlla il tempo di caricamento della tua pagina

Il tempo di caricamento della pagina si riferisce al tempo medio necessario per caricare l'intera pagina, inclusi tutti i testi, le immagini e altri elementi come JavaScript. È una metrica importante da monitorare poiché ti consente di sapere quanto velocemente è in esecuzione il tuo server.

È stato riscontrato che la frequenza di rimbalzo aumenta del 32% quando il tempo di caricamento della pagina passa da 1 a 3 secondi. Pertanto, tenere sotto controllo questa cifra può aiutarti a fidelizzare i tuoi visitatori.

Il modo più semplice per misurare il tempo di caricamento della pagina è utilizzare uno strumento come WebPageTest. Ciò ti consente di valutare l'esperienza reale dei tuoi utenti da diverse località:

Quindi, puoi migliorare la velocità del tuo sito riducendo le dimensioni e la quantità delle immagini. Potrebbe anche essere necessario comprimere i file multimediali.

4. Tieni d'occhio la tua frequenza di rimbalzo

Come accennato in precedenza, la frequenza di rimbalzo è la percentuale di visitatori che lasciano il tuo sito dopo essere atterrati su una pagina. Ci sono diversi motivi per cui gli utenti possono decidere di non restare in giro ed esplorare il resto del tuo sito web. Ad esempio, potrebbero essere scoraggiati dalla bassa velocità e dal cattivo design del web.

È importante monitorare questa metrica, poiché è un grande rivelatore della tua UX. I siti con frequenze di rimbalzo elevate tendono a essere lenti e non rispondono.

Se vuoi tenere d'occhio la tua frequenza di rimbalzo, Google Analytics è uno dei migliori strumenti da utilizzare:

Puoi anche ottenere informazioni dettagliate sul percorso del cliente con funzionalità come report in tempo reale, esplorazione della canalizzazione e livelli di coinvolgimento. Per aumentare la frequenza di rimbalzo, puoi assicurarti che il tuo sito sia reattivo, che i tuoi contenuti siano leggibili e che i tuoi inviti all'azione (CTA) siano forti e chiari.

5. Monitorare le prestazioni del database (tempo di connessione e tempo di errore)

Esistono due modi principali per monitorare le prestazioni del database. Il primo è il tempo di connessione. Questo si riferisce al tempo impiegato dall'utente per stabilire una connessione con il tuo server. Il secondo è il tempo di errore, che misura la percentuale di richieste che contengono errori.

Queste metriche sono particolarmente importanti se il tuo sito presenta molti contenuti dinamici estratti dal tuo database. Inoltre, un sito che risponde lentamente ha spesso un database con scarse prestazioni.

SolarWinds Database Performance Monitor è uno strumento completo che cerca indicatori di database come query al secondo (QPS) e transazioni al secondo (TPS):

Identifica inoltre il numero di connessioni al database aperte e il numero di query per ciascun codice di errore, consentendo di trovare gli errori che si verificano di frequente.

Per migliorare le prestazioni del database, puoi aumentare il limite di memoria, rafforzare la CPU, aumentare lo spazio su disco e ottimizzare le query. La maggior parte di questi può essere eseguita passando a un piano di hosting più potente.

Conclusione

La chiave per un sito Web di successo è dare la priorità alla tua UX. Altrimenti, rischi di inviare visitatori direttamente ai tuoi concorrenti. Con gli strumenti giusti, puoi accedere a metriche importanti come il tempo di caricamento della pagina e la frequenza di rimbalzo e adottare misure per migliorarle.

Per ricapitolare, ecco cinque modi per monitorare le prestazioni del tuo sito web:

  1. Tieni traccia del tuo tempo di attività utilizzando uno strumento di monitoraggio di WordPress come WP Umbrella.
  2. Misura il tuo tempo al primo byte con Pingdom.
  3. Controlla il tempo di caricamento della pagina utilizzando WebPageTest.
  4. Tieni d'occhio la tua frequenza di rimbalzo con Google Analytics.
  5. Monitora le prestazioni del database utilizzando uno strumento come SolarWinds Database Performance Monitor.

Hai domande sulle prestazioni del sito web? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto!