Come proteggere il tuo sito WordPress dagli attacchi DDoS

Pubblicato: 2022-09-01

Solo nel 2021, i criminali informatici hanno lanciato oltre 9,75 milioni di attacchi DDoS. Data l'elevata percentuale di siti Web che eseguono WordPress, proteggere il tuo da potenziali minacce DDoS dovrebbe essere una priorità assoluta.

WordPress è la piattaforma CMS più popolare al mondo, alimentando oltre il 43% dei siti Web online. Poiché il CMS è gratuito e facile da usare, molte persone che gestiscono siti Web WordPress potrebbero non disporre di una sicurezza completa.

Come il modo in cui devi ottimizzare i tuoi post WordPress prima di premere "pubblica", il tuo sito Web WordPress ha bisogno di una protezione prima di aprirsi al pubblico.

Che cos'è un attacco DDoS

Un attacco Distributed Denial-of-Service (DDoS) è un metodo utilizzato da malintenzionati per prendere di mira i siti WordPress. L'obiettivo di questi attacchi è semplice. Gli aggressori inonderanno il sito Web di destinazione con così tante richieste che si arresta in modo anomalo o diventa così lento da essere inutile.

In questo modo, gli aggressori impediscono ai visitatori legittimi di accedere al sito web. Potrebbe anche costringere i proprietari di siti Web ad aumentare le spese di sicurezza informatica per un certo periodo.

Come funziona un attacco DDoS


L'obiettivo di un attacco DDoS è sopraffare un sito Web di destinazione. Tuttavia, gli attacchi provenienti da un singolo server sono facili da bloccare. Per questo motivo, i criminali informatici utilizzano spesso le botnet. Si tratta di reti di computer compromessi infettati da malware che l'attaccante può controllare.

L'uso delle botnet rende inoltre più difficile per i team forensi identificare la fonte dell'attacco una volta avviate le indagini.

Potenziale danno che un DDoS può causare

Quando un attacco DDoS colpisce il tuo sito Web WordPress, può causare molti danni. L'impatto finanziario sui siti Web WordPress non aziendali può essere minore ma non meno devastante. Se un DDoS colpisce il tuo sito Web, potresti semplicemente perdere l'accesso al tuo sito Web per un breve periodo.

I siti Web aziendali sono molto più a rischio e possono subire perdite considerevoli. Ecco alcune delle potenziali conseguenze;

  • L'impatto finanziario immediato di una perdita di vendite
  • Commissioni elevate sostenute per la scientifica post-attacco
  • Potenziale rischio di violazione dei dati
  • Potenziale danno al marchio dovuto all'opinione negativa dei clienti

E altro ancora.

Il problema con gli attacchi DDoS è che possono essere difficili da mitigare. Indipendentemente da ciò, ci sono diversi modi per migliorare la resilienza del tuo sito Web WordPress contro questi attacchi;

Protezione del tuo sito Web WordPress dagli attacchi DDoS

  1. Scegli un host web affidabile

    La prima linea di difesa per qualsiasi sito Web WordPress è sempre il fornitore di servizi di hosting web. Molti nuovi utenti spesso si concentrano sulle basi del web hosting. Ciò include il prezzo, le risorse, il tipo di piano e gli omaggi che ottengono.

    La sicurezza è un aspetto essenziale ma spesso trascurato. Alcuni provider di web hosting collaborano con marchi di sicurezza riconosciuti come Sucuri per proteggere meglio le loro reti. Altri, come UltaHost, hanno piani DDoS VPS dedicati.

    Non preoccuparti se questo ti confonde. Poiché WordPress è così popolare, molti host offrono anche opzioni di hosting WordPress gestito. Questi piani particolari ti consentono di concentrarti sulla creazione e l'esecuzione del tuo sito WordPress mentre il fornitore di servizi gestisce i dettagli tecnici come la sicurezza.

  2. Utilizzare una rete di distribuzione di contenuti


    Una Content Delivery Network (CDN) è una raccolta di server distribuiti in tutto il mondo che lavorano insieme per fornire le risorse statiche del tuo sito Web in modo rapido e affidabile. L'obiettivo è assicurarsi che il tuo sito web si carichi velocemente.

    Tuttavia, le CDN offrono anche vantaggi di sicurezza aggiuntivi di cui potresti non essere a conoscenza. Grazie alle reti globali di server, i siti Web possono ridurre la potenziale superficie di attacco distribuendo i carichi. In sostanza, stai prendendo in prestito i server CDN per aumentare artificialmente il potenziale di gestione del traffico del tuo sito web.

    Grazie a questa funzione, gli aggressori dovranno spendere molte più risorse se vogliono che il loro attacco DDoS abbia successo. Se l'attaccante è determinato, può comunque superare un sito Web che utilizza una CDN.

    Sebbene la maggior parte dei CDN richieda un abbonamento a pagamento, Cloudflare offre un piano gratuito che dovrebbe funzionare bene per privati ​​e piccole imprese. In alternativa, alcuni CDN hanno anche prezzi molto convenienti, come BunnyCDN.

  3. Utilizzare un firewall per applicazioni Web

    Un'altra funzionalità di sicurezza che puoi utilizzare è un Web Application Firewall (WAF). Un WAF è un pezzo di software che si trova tra il tuo sito Web e Internet, proteggendolo da utenti malintenzionati. Lo fa filtrando le richieste, controllando comportamenti sospetti e bloccando il traffico potenzialmente pericoloso prima che raggiunga il tuo server.

    Puoi usare un WAF per fare molte cose. Oltre a proteggere dagli attacchi DDoS, possono bloccare iniezioni SQL o XSS, prevenire tentativi di accesso a forza bruta sui siti WordPress e altro ancora. Molti CDN includeranno una funzione WAF, a volte gratuita o con un piccolo costo aggiuntivo.

  4. Disabilita i pingback XML-RPC

    La disabilitazione dei pingback XML-RPC è essenziale per ridurre il numero di richieste ricevute dal tuo sito. Questa funzione è ciò che consente agli utenti di lasciare commenti sul tuo blog o sito Web tramite un pingback. Sfortunatamente, viene spesso abusato anche dagli aggressori DDoS.

    Per fare ciò, vai su Impostazioni > Discussione , quindi fai clic su " Disabilita ping e trackback ".

    Una volta fatto, scorri verso il basso fino a visualizzare XML-RPC Pingbacks . Fare clic su “ Disabilita ” accanto ad esso e salvare le modifiche .

    Se non c'è alcuna opzione per disabilitare i pingback XML-RPC nella pagina delle impostazioni del tuo tema o nel pannello dei plug-in (come con WordPress stesso), puoi anche considerare l'utilizzo di un plug-in di sicurezza. I buoni plugin da considerare includeranno WordFence o Sucuri Security.

  5. Aggiorna regolarmente WordPress per ridurre le vulnerabilità

    Per aiutare a proteggere il tuo sito Web dagli attacchi DDoS, dovresti mantenere aggiornati WordPress e i suoi plug-in, temi e plug-in di sicurezza. Gli sviluppatori spesso esaminano queste applicazioni per ovviare a carenze come i difetti di sicurezza, oltre all'introduzione di nuove funzionalità.

    Puoi aggiornare WordPress manualmente o automaticamente seguendo questi passaggi:

    1. Accedi al tuo account del sito Web WordPress
    2. Fare clic su Dashboard nel menu di navigazione a sinistra
    3. Seleziona Aggiornamenti
    4. Aggiorna i plugin mostrati su quella schermata

    Molti host web offrono ai clienti anche la possibilità di aggiornare WordPress automaticamente tramite il pannello di controllo dell'hosting web. Per saperne di più su questo, parla con il tuo provider di hosting web.

    Inoltre, fai sempre attenzione ai plugin che scegli di aggiungere al tuo sito Web WordPress. Non tutti i plugin hanno la stessa qualità. Alcuni introducono brutte vulnerabilità o bug, come bloccarti dalla dashboard di amministrazione di WordPress.

  6. Disabilita l'API REST

    WordPress viene fornito con l'API REST abilitata per impostazione predefinita. Questa funzionalità è un potenziale vettore di attacchi DDoS perché consente agli utenti esterni di effettuare richieste al tuo server. Gli aggressori possono usarlo per sopraffare il sito o causarne l'arresto anomalo.

    Tuttavia, l'API REST non è necessaria affinché WordPress funzioni, sia sicuro o efficiente. Se disabilitato, non perderai alcuna funzionalità che hai attualmente con il tuo sito: rimarrà com'era prima di disabilitare l'API REST.

    Il modo migliore per disabilitare l'API REST di WordPress è utilizzare un plug-in come Perfmatters. Plugin come questo ti permetteranno di modificare facilmente alcune impostazioni con i pulsanti di attivazione/disattivazione, senza bisogno di codifica.

Conclusione

WordPress è un'ottima piattaforma per la creazione e la gestione di contenuti. Ma non è perfetto e non ti proteggerà da tutte le minacce alla sicurezza. Devi essere proattivo nella protezione del tuo sito, motivo per cui ti consigliamo di utilizzare un firewall per applicazioni Web o altri servizi simili in grado di scansionare il traffico proveniente da fonti esterne.

Anche se ignori tutte le altre opzioni, un buon host web e un CDN affidabile sono il minimo indispensabile per proteggere il tuo sito Web WordPress dagli attacchi DDoS.