Come utilizzare e gestire i transitori di WordPress

Pubblicato: 2023-01-14

I transitori di WordPress potrebbero non essere un argomento abbastanza comune tra gli utenti WordPress inesperti. Tuttavia, nel mondo di oggi, avere un sito Web veloce è proprio il desiderio di tutti. Esistono vari modi per ottimizzare le prestazioni del tuo sito web. I transitori di WordPress possono effettivamente tornare utili a volte in tali scenari.

All'interno di questo articolo, esamineremo cosa sono realmente i Transient di WordPress, la loro importanza e come utilizzarli e gestirli all'interno del tuo sito.

Sommario

Cosa sono i transitori di WordPress

Importanza dei transitori di WordPress nel tuo sito

Utilizzo dei transitori

  • Impostazione del transitorio
  • Recupero del transitorio
  • Eliminazione di un transitorio

Gestione dei transitori

Conclusione

Cosa sono i transitori di WordPress

I transitori sono un metodo per archiviare temporaneamente i dati memorizzati nella cache nel database con un nome personalizzato e un intervallo di tempo di scadenza. Tutto questo è reso possibile dall'API Transients.

Una volta che i dati memorizzati scadono, non è più possibile accedervi. È quindi importante assicurarsi di utilizzare i transitori solo per i dati che si prevede scadranno. Tali dati potrebbero ad esempio essere i conteggi delle condivisioni sui widget sociali, il numero di follower sui widget dei social media utilizzati in un widget o plug-in a tema.

Ci sono tre componenti che compongono un WordPress Transient. Questi includono:

  1. $transient :- Questa è una stringa univoca utilizzata per identificare il tuo Transient. Può anche essere indicato come il nome transitorio. La stringa deve contenere meno di 172 caratteri.
  2. $value :- Questi sono i dati salvati o recuperati dall'API. Il valore può essere un oggetto, una stringa, un numero o anche un array.
  3. $expiration :- Questo è il tempo in secondi in cui un transitorio viene archiviato nel database prima di essere eliminato. Il tempo impostato è il tempo massimo di validità di un transitorio. È tuttavia importante notare che i transitori possono scadere prima del periodo di scadenza impostato, ad esempio nei casi in cui è presente un aggiornamento del database.

I transitori sono molto simili all'API delle opzioni di WordPress, con il fattore di differenziazione principale che i transitori hanno una durata definita dopo la quale il transitorio verrà rimosso dal database mentre per l'API delle opzioni, i dati vengono salvati in modo permanente nel database.

Importanza dei transitori di WordPress nel tuo sito

Un'importanza fondamentale dei transitori di WordPress è che aiutano ad aumentare le prestazioni generali del tuo sito web. Ciò è particolarmente vero in caso di query di database intensive. Ad esempio, se disponi di un sito Web ad alto traffico e ci sono più query contemporaneamente, ciò potrebbe causare un sovraccarico del server. Ciò, a sua volta, porterebbe a un sito Web con prestazioni scadenti.

Nell'esempio sopra, WordPress Transients sarebbe utile in quanto memorizzerebbero nella cache tali dati in modo che una volta che i dati vengono nuovamente richiesti, siano prontamente disponibili e non ci voglia molto per recuperarli. Ciò ha un forte impatto sulle prestazioni del tuo sito Web in quanto le query in esecuzione lenta al tuo database vengono eliminate.

Utilizzo dei transitori

Ci sono varie azioni coinvolte durante l'utilizzo dei transitori all'interno del tuo sito WordPress. Questi includono:

  • Impostazione del transitorio
  • Recupero del transitorio
  • Eliminazione del transitorio

Il modo in cui assegni un nome ai tuoi transitori è piuttosto fondamentale poiché i nomi transitori verranno utilizzati come riferimento principale nelle azioni di cui sopra. Si consiglia di prefissare il transitorio per evitare conflitti.

Impostazione del transitorio

L'impostazione di un Transient WordPress generalmente comporta la creazione del Transient stesso. Per fare ciò, dovrai aggiungere la funzione set_transient() nel formato seguente:

 set_transient( $transient, $value, $expiration );

$transient : rappresenta il nome del transitorio

$value : rappresenta il valore del transitorio. Questo potrebbe essere ad esempio un oggetto, un array o una variabile.

$expiration : questo è il periodo di tempo massimo in secondi durante il quale i dati transitori verranno archiviati.

Un codice di esempio per impostare un transitorio è:

 $mytext = "This is a sample Transient Data"; set_transient('myplugin_data', $mytext, 3600);

Nel codice sopra stiamo creando un transitorio di WordPress chiamato myplugin_data che contiene una variabile che rappresenta il contenuto del testo per 3600 secondi che equivale a un'ora. Se ti capita di non impostare l'ora di scadenza, il transitorio non scadrà mai.

C'è anche un'altra funzione set_site_transient() che fornisce anche funzionalità simili a set_transient(). La differenza tra i due è che i Transient impostati utilizzando la funzione set_site_transient() vengono sempre caricati automaticamente.

set_site_transient() utilizza gli stessi parametri di set_transient(). Sulla base del nostro esempio sopra, puoi quindi utilizzare la funzione come illustrato di seguito:

 $mytext = "This is a sample Transient Data"; set_site_transient('myplugin_data', $mytext, 3600);

Recupero del transitorio

I transitori di WordPress vengono recuperati utilizzando la funzione get_transient(). Se tuttavia hai utilizzato la funzione set_site_transient(), dovrai utilizzare la funzione get_site_transient() per recuperare il Transient.

La funzione get_transient() contiene solo un parametro che è il nome del Transient. Quando la funzione viene utilizzata e il Transient non esiste o è scaduto, la funzione restituisce false. È quindi importante verificare innanzitutto se il transitorio esiste all'interno del codice prima di effettuare una chiamata per restituire il transitorio. Di seguito è riportato un codice di esempio nel nostro caso qui:

 $transientvalue = get_transient('myplugin_data'); if ($transient value == false){ return; } echo '<p>' .$transientvalue. '</p>';

Eliminazione di un transitorio

Nei casi in cui desideri eliminare un Transient WordPress esistente prima della scadenza, puoi utilizzare la funzione delete_transient(). Anche questa funzione contiene un solo parametro che è il nome Transient.

Questa funzionalità è particolarmente utile nella funzionalità di condivisione sociale. Ad esempio, se il transitorio della piattaforma social scade entro 24 ore e un post all'interno del sito Web ha già raccolto numerose condivisioni, il post restituirà un numero errato di condivisioni che si trova nelle 24 ore precedenti. L'eliminazione di un transitorio di questo tipo aiuta a garantire che venga visualizzato il numero corretto di condivisioni all'interno del post.

Di seguito è riportato un codice di esempio per eliminare il nostro transitorio:

 delete_transient('myplugin_data');

Gestione dei transitori

Uno dei modi più appropriati per gestire i transitori all'interno del tuo sito WordPress è utilizzare il plug-in Transient Manager. Per installare il plug-in, devi prima accedere alla sezione Plugin > Aggiungi nuovo all'interno della dashboard di WordPress, cercare "Transient Manager" e fare clic sul pulsante di installazione. Di seguito è riportato uno screenshot su questo

Al termine dell'installazione, è possibile procedere all'attivazione.

Una volta configurato il plug-in, puoi accedere ai Transienti dalla sezione Strumenti > Transitori all'interno della dashboard di WordPress, come mostrato nello screenshot qui sotto:

All'interno di questa sezione, il plug-in consente di eseguire varie azioni di eliminazione in blocco come:

  • Elimina transitori selezionati
  • Elimina transitori scaduti
  • Elimina transitori con scadenza
  • Elimina i transitori senza scadenza
  • Elimina tutti i transitori

Sempre all'interno di questa sezione, puoi anche modificare Transienti specifici. Ciò può essere ottenuto facendo clic sul collegamento "modifica" al passaggio del mouse sopra il transitorio specifico.

Nella schermata successiva, puoi quindi modificare i componenti transitori desiderati come il nome transitorio, l'ora di scadenza o il valore.

Una volta terminata la modifica di un transitorio, assicurati di salvare le modifiche.

Conclusione

I transitori sono molto utili nei temi e nei plug-in poiché memorizzano nella cache i dati per un determinato periodo di tempo all'interno di un sito WordPress. Rappresentano un'ottima opzione per temi e plug-in che si basano su dati esterni o su una grande quantità di dati. L'utilizzo di transitori in questi casi aiuta a migliorare le prestazioni complessive di un sito web.

Ci auguriamo che questa guida fornisca approfondimenti su come utilizzare e gestire i transitori all'interno del tuo sito WordPress. In caso di domande, suggerimenti o commenti, non esitate a utilizzare la sezione commenti qui sotto.