Kubernetes vs Docker: la differenza spiegata
Pubblicato: 2023-04-21Se stai cercando di decidere tra Docker e Kubernetes, è improbabile che tu raggiunga una risposta definitiva. Queste due tecnologie sono così fondamentalmente diverse che non puoi confrontarle direttamente.
Tuttavia, "l'uno contro l'altro" sottolinea l'importanza di comprendere i due. Cosa fanno? Come lo fanno? Quali vantaggi offre ciascuno? Questo articolo esplorerà queste domande per aiutarti a capire dove ogni strumento si inserisce nel tuo processo di sviluppo.
Kubernetes e Docker: strumenti diversi per attività diverse
Le applicazioni moderne sono complesse e richiedono l'installazione di vari framework e librerie sul dispositivo. Fortunatamente, puoi consolidare la tua applicazione e le risorse necessarie.
Questo processo è chiamato containerizzazione e comporta la combinazione di applicazioni e tutte le loro dipendenze necessarie in un'unità autonoma: il contenitore. Il confezionamento di un'applicazione come questa la rende molto più portatile e conveniente da distribuire e gestire.
Inoltre, la containerizzazione può alleviare alcune delle difficoltà che potresti incontrare quando provi a replicare il tuo ambiente di distribuzione per il test. A differenza dell'architettura dell'applicazione tradizionale che richiede di creare manualmente un ambiente di test separato, le applicazioni containerizzate ti consentono di eseguire il test in un ambiente identico a quello in cui distribuirai la tua app.
I contenitori consentono inoltre la distribuzione e l'esecuzione di più componenti dell'applicazione in un'architettura di microservizi. Ciò significa che le risorse della tua app condividono lo stesso hardware e mantieni un maggiore controllo su ogni componente e sul suo ciclo di vita. I container sono più leggeri delle macchine virtuali perché sfruttano il kernel del sistema operativo host (OS) e non richiedono hypervisor.
Negli ambienti cloud, la tecnologia di containerizzazione consente di fornire efficienza operativa, portabilità durante la migrazione, coerenza ambientale e scalabilità continua.
Cos'è Docker?
Sebbene esistano più tecnologie di containerizzazione, Docker rimane la più popolare e conosciuta. È uno strumento di containerizzazione open source che crea un ecosistema in cui puoi distribuire, gestire e condividere le tue applicazioni.
Docker è stato lanciato nel 2013, consentendo la containerizzazione con un'efficienza e una facilità d'uso senza pari. Le sue caratteristiche innovative hanno risolto diversi problemi che in precedenza avevano impedito agli sviluppatori di praticare lo sviluppo basato su container.
Il componente principale di Docker è Docker Engine, che ospita i suoi contenitori. Docker Engine viene eseguito sul sistema operativo host e interagisce con i container per accedere alle risorse di sistema. Docker utilizza anche i file di configurazione YAML che specificano come creare un contenitore e cosa viene eseguito al suo interno. Questo è uno dei motivi per cui Docker è portatile e facile da risolvere.
I container Docker possono comunicare tra loro su canali definiti e ogni container dispone di un set univoco di applicazioni, librerie e file di configurazione. Possono contenere qualsiasi applicazione ed essere eseguiti su qualsiasi server. Ciò migliora la flessibilità e la portabilità dell'applicazione, consentendone l'esecuzione in varie impostazioni, tra cui on-site, cloud pubblico o privato.
Orchestrazione dei container con Kubernetes
Il software moderno fa molto affidamento sui microservizi, componenti che eseguono in modo indipendente che puoi distribuire facilmente e aggiornare rapidamente. I contenitori sono utili per l'hosting dell'architettura dei microservizi. Tuttavia, man mano che le applicazioni diventano sempre più complesse, è difficile gestirle, mantenerle e migrarle manualmente tra ambienti diversi. Ciò ha portato alla nascita di soluzioni di orchestrazione dei contenitori.
L'orchestrazione dei container è il processo di automazione delle operazioni come la distribuzione, l'amministrazione, il ridimensionamento, il bilanciamento del carico e la rete, che i carichi di lavoro containerizzati richiedono per essere eseguiti. Tutto ciò avviene su larga scala su più nodi, noti come cluster, consentendo a un'applicazione di essere distribuita in ambienti diversi senza interruzioni.
Kubernetes, altrimenti noto come K8s, è un framework di orchestrazione di container scalabile open source che utilizza un'API per automatizzare il processo di esecuzione delle applicazioni su una rete e affrontare le complessità che ne derivano. Google lo ha sviluppato e, nel 2015, lo ha reso open source alla Cloud Native Computing Foundation.
Crei le risorse Kubernetes in modo dichiarativo. Innanzitutto, definisci tutti i requisiti in un file di configurazione YAML. Per distribuire un contenitore, Kubernetes individua l'host migliore (una macchina che ospita un nodo) che soddisfa tutti i requisiti nel file Manifest.yml . Quindi, pianifica automaticamente la distribuzione del cluster su quel nodo. Kubernetes gestisce anche il ciclo di vita del container in base alle configurazioni definite.
Il framework Kubernetes utilizza i seguenti componenti chiave per fornire l'orchestrazione dei container:
- Nodo : una macchina worker su cui Kubernetes distribuisce i container
- Cluster — Un gruppo di nodi connessi. La presenza di più nodi aiuta a bilanciare i carichi di lavoro, garantendo che l'applicazione venga eseguita anche in caso di errore di un nodo.
- Kubelet : un agente che viene eseguito su ogni nodo e garantisce che i contenitori funzionino come previsto
- Piano di controllo : una raccolta di processi incaricati di controllare tutte le operazioni
- Pod : un oggetto che incapsula i contenitori distribuiti su un nodo. Un pod è essenzialmente un'istanza dell'applicazione ed è l'oggetto più piccolo che puoi creare in Kubernetes.
Kubernetes è un'opzione eccellente per le organizzazioni che devono distribuire e gestire un gran numero di container. La gestione del ciclo di vita dei container con strumenti di orchestrazione avvantaggia i team DevOps, che li integrano in flussi di lavoro di integrazione continua/sviluppo continuo.
Sciame Docker
Docker Swarm è la soluzione di orchestrazione di container open source nativa di Docker e un'alternativa a Kubernetes. Offre scalabilità, networking multi-host, bilanciamento automatico del carico e tutte le altre funzionalità necessarie per l'implementazione e l'amministrazione di container di massa, senza dipendere da uno strumento di orchestrazione di terze parti. Ha un processo di installazione semplice, è leggero ed è facile da integrare se sei già abituato all'ecosistema Docker.
Docker Swarm è un'ottima opzione quando si lavora con pochi nodi e applicazioni relativamente semplici. Tuttavia, se stai orchestrando nodi di grandi dimensioni per applicazioni critiche, trarrai maggiori vantaggi dalle funzionalità di sicurezza, dal monitoraggio costante, dalla flessibilità e dalla resilienza di Kubernetes.
Docker contro Kubernetes
Ormai è evidente che Docker e Kubernetes hanno casi d'uso diversi. Utilizzi Docker per le applicazioni di imballaggio e spedizione e lavori con un singolo nodo. Nel frattempo, Kubernetes distribuisce e ridimensiona le applicazioni su un cluster di nodi. Inoltre, Kubernetes gestisce solo i container, richiedendo un software separato per crearli.
Tuttavia, sebbene Kubernetes e Docker siano distinti, condividono l'obiettivo di fornire applicazioni containerizzate scalabili. Non sono concorrenti né si escludono a vicenda. Fanno la squadra perfetta.
Docker e Kubernetes
Docker spedisce e distribuisce le applicazioni su un singolo nodo e Kubernetes gestisce le applicazioni attraverso un cluster di nodi. Se implementati insieme, Docker e Kubernetes possono trarre vantaggio l'uno dall'altro, offrendo alle applicazioni scalabilità, agilità e resilienza.
Kubernetes può rendere i container Docker più resilienti monitorando lo stato di ogni nodo in un cluster. Si riavvia automaticamente, sostituisce i nodi non funzionanti e uccide i nodi che non rispondono e che non superano i controlli di integrità. Il bilanciamento del carico garantisce inoltre che i nodi non siano sovraccarichi di lavoro.
Kubernetes e Docker offrono anche un ricco set di funzionalità che aiutano a determinare come verranno eseguiti i diversi componenti dell'applicazione. Ciò semplifica l'aggiornamento dell'applicazione a piacimento. Inoltre, la scalabilità è perfetta, poiché puoi creare rapidamente contenitori Docker e Kubernetes può scalare i cluster con un intervento manuale minimo.
Altri vantaggi includono:
- Utilizzo ottimale delle risorse
- Monitoraggio dello stato del software
- Operazioni automatizzate come distribuzione automatizzata e riparazione automatica
- Orchestrazione dell'archiviazione
Inoltre, i container Docker sono indipendenti dal sistema e possono essere eseguiti su qualsiasi ambiente che supporti Docker Engine, rendendo la migrazione senza problemi.
Riepilogo
Non ci sono limiti a ciò che puoi ottenere integrando strategicamente Docker e Kubernetes. Entrambe sono potenti tecnologie in grado di svolgere un'ampia gamma di attività. Questo duo dinamico ha registrato un grande successo nell'elaborazione senza server, nell'implementazione multi-cloud, nell'amministrazione di microservizi e nell'apprendimento automatico.
Insieme, Docker e Kubernetes sono il modo migliore per creare un ambiente di sviluppo software adattabile ed efficiente. Docker garantisce che le tue applicazioni siano veloci e indipendenti dal sistema, mentre Kubernetes assicura che abbiano il massimo tempo di attività, un corretto bilanciamento del carico e la capacità di ridimensionare il cluster a piacimento.
La piattaforma cloud ricca di funzionalità e ad alte prestazioni di Kinsta include Kubernetes per la massima scalabilità.