Come SEO per un nuovo sito WordPress (strategia passo passo)
Pubblicato: 2019-04-28Secondo le statistiche, il sito web che occupa il 1° posto sui motori di ricerca come Google assorbe il 71,33% del traffico, seguito da un forte calo al 5,59% per i siti web al 2° e 3° posto. Ma detto questo, classificarsi nelle prime 3 posizioni su qualsiasi motore di ricerca è molto difficile, per non parlare di arrivare alla prima pagina dei risultati di ricerca. Questo è il motivo per cui abbiamo messo insieme questa guida completa per aiutarti a costruire una solida strategia SEO passo dopo passo per il tuo blog/sito Web WordPress.
Seguendo le migliori pratiche SEO e nuove strategie approfondite, avrai una maggiore probabilità di ottenere più traffico organico sul tuo sito, aumentando così il tuo pubblico. Ma prima di immergerci nella nostra guida SEO, copriamo una domanda più basilare e fondamentale:
Cos'è la SEO?
SEO, abbreviazione di Search Engine Optimization, è il processo di seguire buone pratiche e strategie per aumentare il tuo posizionamento sui motori di ricerca come Google e Bing, e quindi indirizzare più "traffico organico" al tuo sito web.
Vedete, i motori di ricerca seguono alcuni algoritmi di base che collegano le query di ricerca degli utenti a siti Web che offrono risposte pertinenti. Per apparire nei risultati di ricerca, in particolare nelle classifiche più alte, il tuo sito deve aderire alla maggior parte, se non a tutti i criteri di base utilizzati dai motori di ricerca.
Il processo per rendere il tuo sito web conforme a questi criteri dei motori di ricerca costituisce la base dell'ottimizzazione SEO. Detto questo, l'intera strategia SEO per WordPress (o qualsiasi sito Web in generale) può essere suddivisa in due categorie: SEO off-page e SEO on-page.
SEO fuori pagina
La SEO off-page si riferisce alla raccolta di metodi che devi eseguire, al di fuori del tuo sito Web, che possono influenzare il posizionamento nei motori di ricerca. Alcuni esempi di questo includono link building, social media marketing, social bookmarking e così via.
SEO in pagina
La SEO on-page, d'altra parte, si riferisce a tutte le impostazioni e i metodi che devi applicare direttamente sul tuo sito Web per aumentare le tue possibilità di posizionarti più in alto sui motori di ricerca.
Strategia SEO passo dopo passo per WordPress (SEO on-page)
La SEO on-page include molte aree come l'ottimizzazione dei collegamenti interni, l'aggiunta di metadati, l'aumento della velocità di caricamento della pagina e così via. Può diventare molto confuso e talvolta persino intimidatorio.
Questo è il motivo per cui, ai fini di questa lettura, tratteremo una guida passo passo per aiutarti a preparare la tua strategia SEO on-page per WordPress. Quindi, senza ulteriori indugi, iniziamo:
Passaggio 1: ottieni un SSL (Secure Sockets Layer) da Letsencrypt.org
Se ricordi l'inizio o la metà degli anni 2000, l'URL di ogni sito Web iniziava con HTTP://...
Ma ora, quasi tutti i siti Web che incontri iniziano con HTTPS://... con testo verde o avvolto all'interno di una barra verde. Qui la lettera "S" e il codice colore verde si riferiscono a "Sicure" o "Sicurezza".
Con la minaccia informatica che diventa ogni giorno più importante, gli utenti hanno iniziato a temere per la loro sicurezza online. Ecco perché nel 2014 Google ha annunciato HTTPS come fattore di ranking.
Questo per dire se il tuo sito Web con HTTPS si classificherà più in alto, mentre i siti Web senza HTTPS saranno penalizzati in SEO. Quindi, come trasformi l'URL del tuo sito Web HTTP in HTTPS? Hai indovinato: usando SSL!
SSL, al momento, è la tecnologia di sicurezza standard per il web. Crittografa tutto il segnale e i dati scambiati tra un browser Web e un server in modo che una terza parte come attori malintenzionati non possa entrare e rubare dati sensibili.
Con un certificato SSL attivato sul tuo sito Web WordPress, il tuo sito diventerà più sicuro, proteggerà gli utenti che accedono al tuo sito Web e ti darà punti bonus SEO da Google.
Ora, se ti stai chiedendo come ottenere un certificato SSL e abilitarlo sul tuo sito Web, ti consigliamo di controllare Let's Encrypt. È un'autorità di certificazione gratuita, automatizzata e aperta gestita dall'ISRG - Internet Security Research Group.
Se possiedi un sito Web senza un certificato SSL, ti consigliamo di controllare i loro servizi e di ottenerne uno gratuitamente subito!
Passaggio 2: struttura di collegamento personalizzata
L'URL – Uniform Resource Locator, è un pezzo di testo leggibile che sostituisce gli indirizzi IP utilizzati dai computer per comunicare con i server. Se un utente desidera visitare il tuo sito Web, digita https://tuodominio.com nella barra degli indirizzi del browser e viene indirizzato alla home page del tuo sito.
A questo proposito, nota che quando un utente apre una pagina diversa o pubblica un post sul tuo sito Web, l'URL cambia e aggiunge una stringa aggiuntiva all'URL. Possono essere lettere, una sequenza alfanumerica di base o una frase tangibile.
Ad esempio, supponiamo che tu sia venuto a leggere un post su https://tuodominio.com sull'argomento “domini di esempio”.
L'URL del post può essere una delle seguenti tre cose:
Numerico: https://tuodominio.com/123456
Alfanumerico: https://tuodominio.com/123abc24z
Oppure può essere: https://tuodominio.com/this-is-an-example-url.html
Ora, ricorda come abbiamo detto che gli URL possono essere letti dagli esseri umani. In quest'ottica, l'ultimo esempio fornisce alcune informazioni all'utente in merito al contenuto dell'URL semplicemente leggendolo. Anche i motori di ricerca possono trarre vantaggio da un tale URL "semanticamente accurato".
Questo è il motivo per cui gli URL sono considerati un fattore di ranking e avere un URL come quello mostrato nel terzo esempio ti aiuterà a migliorare il tuo punteggio SEO. Ecco la nostra guida che puoi seguire per l'URL breve personalizzato per il tuo blog WordPress.
Passaggio 3: ricerca sulle parole chiave
Come affermato in precedenza, i motori di ricerca lavorano per fornire risultati pertinenti in base alla query di ricerca digitata. Pertanto, un sito Web che si classifica per una query di ricerca potrebbe non essere necessariamente classificato per un'altra. Questo introduce il concetto di parole chiave.
Potrai ottimizzare il tuo sito Web e i tuoi contenuti per una parola chiave specifica o anche per un gruppo di parole chiave e frasi chiave. E quando un utente digita quella particolare parola chiave, il tuo sito apparirà nella SERP (Search Engine Results Page).
Con questo in considerazione, se vuoi portare più traffico, ti consigliamo di ottimizzare il tuo sito e il suo contenuto per le parole chiave popolari che le persone stanno cercando. Tuttavia, le parole chiave popolari tendono ad avere un'elevata concorrenza. Ecco perché i siti che sono appena agli inizi dovrebbero puntare a parole chiave con la minore concorrenza ma con volumi di ricerca comunque relativamente elevati.
Ma come trovare queste parole chiave?
Bene, è estremamente facile con l'aiuto degli strumenti di ricerca delle parole chiave. Ad esempio, strumenti SEO come Google Adwords e Alexa ti consentono di digitare una parola chiave che mostra quante persone hanno cercato quella parola chiave – volume di ricerca, insieme al livello di concorrenza – che mostra quanti altri siti web stanno prendendo di mira quella parola chiave.
Inoltre, vedrai anche un sacco di parole chiave e frasi chiave correlate. Puoi utilizzarlo per ricercare quali parole chiave desideri indirizzare e incorporare nella tua strategia SEO.
Passaggio 4: scrittura dell'articolo
Ora che hai capito quale parola chiave vuoi scegliere come target, è tempo che inizi a creare articoli attorno a quella parola chiave. Questo non vuol dire che i siti Web privi di articoli non si classifichino su Google: lo fanno! Tuttavia, quando inizi a scrivere quotidianamente articoli/post di blog ottimizzati per le parole chiave che sono anche di alta qualità, puoi davvero potenziare il tuo gioco SEO.
In effetti, il blogging è una delle migliori strategie SEO per WordPress che può aiutarti a raggiungere un ranking più alto nella scala dei motori di ricerca. Gli articoli ti aiuteranno a scegliere come target parole chiave a coda lunga, ti aiuteranno ad aumentare i tuoi collegamenti interni e ti offriranno la possibilità di entrare in contatto con il tuo pubblico.
Tutto ciò può aumentare i livelli di coinvolgimento degli utenti, che è un fattore noto nel punteggio SEO del tuo sito. Ma se vuoi perfezionare i post e gli articoli del tuo blog per massimizzare i ritorni SEO, ti consigliamo di implementare i seguenti punti:
- Integra 1 o 2 parole chiave a coda lunga per post del blog che corrisponda all'intento del lettore.
- Garantire una densità di parole chiave ottimale, compresa tra lo 0,5% e il 2% circa.
- Ottimizza il tag del titolo per il contenuto.
- Aggiungi una meta descrizione per i tuoi contenuti.
- Concentrati sulla leggibilità. Usa l'app Hemingway per aiutarti.
- Aggiungi link interni ai post del blog quando possibile.
Passaggio 5: organizza i tuoi articoli attorno a un argomento specifico
Può essere estremamente utile creare un gruppo di articoli su un argomento specifico e quindi iniziare a creare collegamenti interni tra loro. Ma come è utile?
Ebbene, ogni articolo mira a risolvere un problema specifico che ruota attorno a un argomento specifico. Un utente visiterà il tuo sito cercando una delle domande relative a quell'argomento. E con un forte collegamento interno, puoi portare quell'utente dall'articolo di base agli altri tuoi lettori, diminuendo così la frequenza di rimbalzo e aumentando il coinvolgimento dell'utente.
E come abbiamo appena affermato, i livelli di coinvolgimento degli utenti sono un fattore decisivo per il tuo punteggio SEO.
Ma detto questo, i link interni non solo aiutano aumentando il tempo che l'utente ha trascorso sul tuo sito web, ma hanno anche molti altri scopi, tra cui:
- Distribuzione del potere di ranking e dell'autorità della pagina in tutto il tuo sito web.
- Aiuta nella navigazione del sito.
- Crea una gerarchia o una struttura di autorità sul tuo sito web.
Tutti questi fattori possono lavorare insieme per migliorare il valore SEO complessivo del tuo sito web e aumentare le tue possibilità di raggiungere la vetta della SERP.
Ma per fare ciò, devi seguire alcuni principi di base per una buona strategia di costruzione di collegamento:
- Avere molti contenuti che circondano un argomento simile/rilevabile.
- Usa testo ancorato invece di immagini con collegamenti ipertestuali.
- Approfondisci il tuo collegamento interno.
- Non inserire link in modo innaturale: né nel contesto né in quantità.
- Utilizzare i collegamenti di seguito in modo che i crawler Web indicizzino gli articoli con collegamenti ipertestuali.
Passaggio 6: collega il tuo sito Web a Google Search Console
Google Search Console o GSC in breve è un servizio gratuito offerto da Google che gestisce la funzionalità di ricerca di un sito web. Se vuoi posizionarti su Google e migliorare le tue prestazioni SEO, devi avere il tuo sito connesso a GSC: non c'è modo di aggirarlo.
Come strumento, può aiutarti a generare rapporti dettagliati sul numero di visitatori che arrivano al tuo sito Web, sui dati demografici dei visitatori, sulla tecnologia del browser che stanno utilizzando e così via. Ma in che modo questo influisce sulla SEO?

Per cominciare, GSC vede quante volte il tuo sito è stato scansionato dai bot di Google, inclusa l'ultima volta che i crawler hanno scansionato per errori, collegamenti interrotti e così via sul tuo sito web.
Per finire, GSC può anche mostrarti quali delle tue pagine e dei tuoi post sono indicizzati dal crawler web di Google. Le pagine non indicizzate non verranno visualizzate nella SERP. Pertanto, utilizzando GSC, puoi evitare la sfortuna di non ottenere traffico su una determinata pagina perché erroneamente non indicizzata.
GSC può anche darti un'idea quantitativa sulle sanzioni di Google sostenute dal tuo sito, sulle parole chiave del sito che emergono nelle ricerche, approfondimenti sul ranking, sull'usabilità mobile del tuo sito Web e molto altro. Tutte queste informazioni possono essere utilizzate per correggere o migliorare il tuo gioco SEO.
Passaggio 7: invia la Sitemap XML
Come discusso nel passaggio precedentemente menzionato, se una pagina o un post del tuo sito Web non è indicizzato da un crawler di un motore di ricerca, il motore di ricerca non mostrerà la pagina/il post nella SERP indipendentemente dal fatto che quella particolare pagina/post esista o meno . Di conseguenza, non importa quanto bene sia il tuo SEO su quella pagina, non verrà visualizzato sulla SERP.
È qui che una mappa del sito XML può essere il tuo migliore amico!
Come puoi intuire dal nome, una mappa del sito è semplicemente una mappa per il tuo sito web. Una Sitemap XML è la mappa del tuo sito web che può essere letta dai web crawler e dagli spider dei motori di ricerca. Ecco una breve panoramica dei numerosi vantaggi SEO di avere una mappa del sito XML:
- Aiuta WebCrawler a navigare in complicate strutture web, che possono verificarsi se il tuo sito ha troppo contenuto isolato disorganizzato.
- Aiuta a indicizzare i siti Web nuovi con pochi collegamenti esterni.
- Aiuta a indicizzare il contenuto archiviato.
- Aiuta a indicizzare le pagine dinamiche, per lo più presenti nei siti di e-commerce.
Ora, poiché sei un utente di WordPress, puoi facilmente creare e inviare una mappa del sito XML utilizzando un plug-in XML.
Passaggio 8: crea Evidenziatore di dati in Google Search Console
Evidenziatore di dati è uno strumento GSC che puoi utilizzare per comunicare a Google i dati strutturati sul tuo sito web. Tutto quello che devi fare è taggare i campi di dati sul tuo sito che costituiscono i dati importanti sul tuo sito web. Una volta terminato, Google evidenzierà automaticamente i dati nel feed dei risultati di ricerca e lo farà sembrare più attraente.
Con questo in mente, vale la pena ricordare che la funzionalità Evidenziatore di dati funzionerà solo sulle tue pagine che sono state indicizzate dai crawler dei motori di ricerca di Google. Pertanto, è molto più importante assicurarsi che la tua mappa del sito XML sia attiva e funzionante prima che inizi a modificare con la funzione di evidenziazione dei dati GSC.
Ma come influisce sulla SEO?
L'abilitazione o l'utilizzo di Evidenziatori di dati non aumenterà il tuo punteggio SEO e ti aiuterà a posizionarti più in alto nella scala SEO. Ma renderà attraente lo snippet di ricerca e visualizzerà informazioni più utili/rilevanti. Pertanto, se un utente mette d'occhio il tuo risultato di ricerca, l'attivazione di Evidenziatore di dati aumenta la percentuale di clic, aumentando così il traffico organico.
Evidenziatore di dati è ottimo da usare e facile da fare se ottimizzi solo per Google, se stai ottimizzando per tutti i motori di ricerca, puoi aggiungere il markup dello schema al tuo sito WordPress per aumentare i tuoi sforzi SEO.
Passaggio 9: collega alla pagina più importante nella barra laterale o nel widget del piè di pagina
Come abbiamo appena discusso, scrivere molti articoli su un argomento specifico è vantaggioso per la tua strategia SEO. Tuttavia, una volta che l'hai fatto, devi dire a Google quale di questi tanti articoli è il più importante. Questo è fondamentale. Se ti manca questo, cannibalizzerai il tuo punteggio SEO, il che è completamente controintuitivo.
Quindi ora la domanda diventa: come si fa a mostrare un articolo per essere il più importante?
Ne abbiamo discusso anche in precedenza, utilizzando i collegamenti interni. E se vuoi fare un ulteriore passo avanti, puoi iniziare a collegare la pagina più importante alla barra laterale e al widget del piè di pagina di WordPress.
Ciò che fa è che non solo aumenta il numero di collegamenti interni a quel particolare articolo, ma lo rende anche prontamente disponibile per i visitatori del sito web. I lettori non dovranno aspettare di raggiungere un particolare paragrafo con un particolare collegamento ipertestuale contestuale per raggiungere il contenuto/la pagina principale.
Infatti, al contrario, è direttamente visibile nella UI/UX. Una strategia SEO intelligente per i siti Web WordPress in grado di aumentare i collegamenti interni, il livello di coinvolgimento e l'esposizione dei contenuti, tutto in uno per dare una spinta alla tua SEO.
Passaggio 10: installa il plug-in SEO
Uno degli aspetti migliori dell'utilizzo di un sito Web WordPress è l'accesso a centinaia di plug-in che possono incorporare una moltitudine di funzionalità per semplificare il flusso di lavoro. Nel contesto della SEO, il CMS di WordPress offre un'ampia varietà di plugin SEO che possono aiutarti ad aggiungere metadati, creare sitemap XML, testare la densità delle parole chiave e molto altro, per assicurarti che il tuo sito abbia prestazioni SEO migliori.
Ecco una rapida carrellata di alcuni dei plugin SEO più importanti insieme alle loro caratteristiche:
- WordPress SEO di Yoast: ti aiuta ad aggiungere titoli SEO, meta descrizioni e parole chiave ai tuoi post e alle tue pagine. Avrai anche accesso a funzionalità come la creazione di mappe del sito XML, breadcrumb per una migliore navigabilità e molto altro.
- Pacchetto SEO All in One: offre una raccolta intuitiva di caratteristiche e funzionalità. Il plug-in funziona immediatamente con una configurazione predefinita che dovrebbe funzionare per la maggior parte dei siti Web.
- Controllo dei collegamenti interrotti: i collegamenti interrotti influiscono negativamente sul tuo punteggio SEO. Ma con Broken Link Checker puoi facilmente trovare tutti i link interrotti sul tuo sito web e correggerli per evitare di essere penalizzato.
- Pacchetto SEO Premium: un altro potente plug-in SEO con funzionalità come la creazione di link interni, l'ottimizzazione delle immagini, la minimizzazione del codice, dove gli ultimi due lavorano per ridurre il tempo di caricamento della pagina, aumentando il punteggio SEO.
E molto altro nella nostra lista dei 10 migliori plugin SEO per migliorare il tuo posizionamento su Google.
Passaggio 11: installa il plug-in di reindirizzamento 301 per SEO
Il reindirizzamento 301 è comunemente noto come - spostato in modo permanente. Questo è il protocollo di reindirizzamento standard per mostrare che l'URL desiderato è stato spostato su un altro URL nuovo/diverso. E sebbene ci siano altri reindirizzamenti che fanno la stessa cosa, il reindirizzamento 301 è l'opzione più SEO friendly.
Alcuni dei casi d'uso per un reindirizzamento 301 sarebbero quando è necessario trasferire il tuo sito da un vecchio dominio a uno nuovo (puoi trasferire un sito WordPress su un nuovo dominio o su un server live con un clic utilizzando il nostro plug-in WPvivid Bakcup gratuito). In alternativa, i reindirizzamenti 301 possono essere utilizzati anche in situazioni in cui due siti Web vengono uniti in un unico sito Web con l'URL obsoleto trasferito a quello nuovo. E infine, uno dei motivi più impopolari per utilizzare i reindirizzamenti 301 è che se desideri che i tuoi contenuti siano accessibili tramite URL diversi.
Se riesci a relazionarti a una qualsiasi delle situazioni di cui sopra, dovresti prendere in considerazione l'installazione di un plug-in di reindirizzamento 301 per la tua strategia SEO per WordPress. Ora, nel caso ti stia chiedendo quale plugin di reindirizzamento 301 utilizzare, eccone alcuni degni di nota che meritano di essere presi in considerazione.
- Reindirizzamento: uno dei plugin più popolari per la gestione dei reindirizzamenti 301 e la gestione degli errori 404.
- Reindirizzamenti 301 semplici: fornisce l'accesso a un metodo facile da usare per il reindirizzamento delle richieste a un'altra pagina o URL utilizzando i reindirizzamenti 301.
- Easy redirect Manager: ti aiuta a gestire e creare reindirizzamenti 301 e 302.
- Da 404 a 301: come suggerisce il nome, il plugin ti aiuta a evitare errori 404 sostituendoli con reindirizzamenti 301.
E altro ancora nel nostro elenco selezionato dei migliori plugin di reindirizzamento 301.
Passaggio 12: installa il plug-in della newsletter per raccogliere l'e-mail dell'utente
Abbiamo sottolineato più volte nella guida che il livello di coinvolgimento degli utenti è un fattore chiave nel determinare il punteggio SEO per il tuo sito Web WordPress. Detto questo, avere una newsletter sul tuo sito che converte i visitatori in abbonati è un modo eccellente per aumentare il livello di coinvolgimento del tuo sito.
Convincere un utente a iscriversi direttamente alla tua newsletter significa che sei in grado di creare e fornire contenuti di valore. Ora, con un utente che si iscrive alla tua newsletter, puoi inviargli aggiornamenti e invitarlo a visitare nuovamente il tuo sito per leggere/accedere a qualsiasi nuovo entusiasmante contenuto che hai pubblicato. Ciò aumenta la quantità di ricorrenti sul tuo sito web.
Entrambi i fattori – aumento del livello di coinvolgimento degli utenti e aumento del traffico ricorrente, aiuteranno ad aumentare significativamente il tuo punteggio SEO e ad attirare più traffico organico.
E la parte migliore è che poiché stai utilizzando WordPress, hai accesso a un sacco di potenti plugin per newsletter che possono aiutarti a creare moduli di iscrizione allettanti con potenti call-to-action che miglioreranno i tuoi tassi di conversione fin dall'inizio.
Ecco alcuni importanti plugin per newsletter per WordPress che dovresti assolutamente provare:
- Notiziario
- Abbonato e-mail e newsletter
- Posta poeta
- Generatore di popup
E molti altri nell'elenco dei migliori plugin gratuiti per la newsletter/abbonamenti per WordPress per aumentare i tuoi iscritti alla posta elettronica.
Parole finali
Quindi questa è stata la nostra guida passo passo su come migliorare la strategia SEO per WordPress. Come puoi vedere, tutto si riduce a una combinazione di ricerca, un po' di duro lavoro, conoscenza dell'algoritmo di Google e accesso ad alcuni potenti plugin.
Tuttavia, un fattore chiave che abbiamo tralasciato dall'elenco è l'importanza del tempo e della pazienza. L'implementazione di tutte le diverse tattiche sopra menzionate non ti porterà a guadagnare popolarità SEO dall'oggi al domani. In effetti, è probabile che ci vorranno un paio di settimane se non mesi. Ma sii persistente e la tua pazienza ripagherà in un enorme afflusso di traffico organico.
Detto questo, gli utenti veterani sono incoraggiati a condividere la loro esperienza SEO con le persone che hanno appena iniziato il loro viaggio online. La tua esperienza sarà sicuramente utile e perspicace per i tuoi compagni lettori. Inoltre, se hai altre strategie SEO che ti piace condividere, la sezione dei commenti è aperta alla discussione.
Ora sai come fare la SEO di un sito WordPress, per il prossimo, potresti anche voler imparare come proteggere un sito WordPress da zero.