30 errori SEO che danneggiano il tuo posizionamento (+ come risolverli)

Pubblicato: 2024-09-13

Gli errori SEO, siano essi tecnici, on-page, relativi a WordPress o di qualsiasi altra natura, compromettono le tue possibilità di competere nei motori di ricerca. Ciò ha un effetto negativo sul traffico del tuo sito web e, a sua volta, provoca altri risultati spiacevoli, come la perdita di entrate.

È un vero peccato perché la maggior parte degli errori SEO sono facilmente evitabili. Per aiutarti a farlo, in questo articolo tratteremo in dettaglio alcuni dei più comuni. Imparerai come individuarlo quando stai commettendo un particolare errore SEO e come intraprendere azioni correttive.

Errori tecnici SEO che dovresti assolutamente evitare (o correggere)

L’infrastruttura tecnica di un sito web costituisce la base per ogni altra parte del SEO. Pertanto, fare un errore qui può causare problemi all’intero sito.

1. Scarsa scansione

Lo scopo principale della SEO tecnica è garantire che il tuo sito sia scansionabile e indicizzabile. In caso contrario, non hai alcuna possibilità di apparire nei risultati di ricerca.

Uno dei modi più semplici per sapere se stai commettendo un errore in quest'area è digitare site:yoururl.com su Google. In questo modo verranno visualizzati tutti i contenuti che il motore di ricerca ha indicizzato dal tuo sito.

Risultati di Google utilizzando il sito: operatore
Risultati di Google utilizzando il sito: operatore

Se non viene visualizzato nulla, hai sicuramente trovato il motivo per cui non ricevi traffico.

Un'altra fonte di queste informazioni è il rapporto Pagine in Google Search Console.

Stato di indicizzazione della pagina di Google Search Console
Stato di indicizzazione della pagina di Google Search Console

Anch'esso ti parlerà delle pagine che Google non ha indicizzato e perché.

Come risolvere i problemi di scansione

Un buon modo per risolvere i problemi di scansione è utilizzare le informazioni in Google Search Console sul motivo per cui determinate pagine non sono state indicizzate.

Motivi di Google Search Console per le pagine non indicizzate
Motivi di Google Search Console per le pagine non indicizzate

Un posto importante da controllare qui è robots.txt, un potente file server che contiene direttive che dicono ai crawler dei motori di ricerca a quali contenuti possono accedere e a quali no. È possibile configurarlo in modo da impedire completamente ai motori di ricerca di indicizzare il tuo sito. Ulteriori informazioni su robots.txt qui.

Un altro passaggio importante è creare e inviare una mappa del sito a Google Search Console.

Opzione di invio della mappa del sito in Google Search Console
Opzione di invio della mappa del sito in Google Search Console

Una mappa del sito è un elenco di tutti i contenuti del tuo sito. Aiuta i motori di ricerca a sapere cosa è disponibile in modo che possano scansionarlo e indicizzarlo.

Puoi anche utilizzare Search Console per dire a Google di indicizzare le pagine manualmente. Basta inserire l'indirizzo in alto, farlo analizzare e quindi richiedere l'indicizzazione.

Richiedi l'indicizzazione di un singolo URL in Google Search Console
Richiedi l'indicizzazione di un singolo URL in Google Search Console

Un altro fattore possono essere i collegamenti interni, quindi presta attenzione agli errori di collegamento interni riportati di seguito.

2. Non utilizzare SSL/HTTPS

HTTPS/SSL crittografa i dati trasmessi tra i visitatori e il tuo sito web. I motori di ricerca favoriscono i siti Web che lo utilizzano ed è assolutamente obbligatorio se elabori pagamenti online. Pertanto, non utilizzarlo è un evidente errore SEO.

Per individuare se sei colpevole, controlla se la barra del browser mostra il simbolo di un lucchetto quando sei sul tuo sito web.

Icona del lucchetto nella barra del browser
Icona del lucchetto nella barra del browser

I problemi in quest'area vengono visualizzati anche in Google Search Console in Esperienza > HTTPS .

Stato HTTPS di Google Search Console
Stato HTTPS di Google Search Console

Come correggere la crittografia mancante

La soluzione a questo errore SEO è chiara: ottenere e installare un certificato SSL. Per fortuna, di solito non è difficile; la maggior parte dei provider di hosting ti consente di farlo nel back-end di hosting con pochi clic.

Se finora il tuo sito WordPress funzionava senza HTTPS, un plugin come Really Simple SSL semplifica il passaggio.

3. Velocità del sito lenta

Le persone potrebbero trovare sorprendente sapere che la velocità del sito web è un problema SEO. Ma i motori di ricerca, in particolare Google, hanno chiarito chiaramente che le prestazioni sono una questione centrale di posizionamento a causa della loro importanza per l’esperienza dell’utente. Google ha introdotto specificamente le sue metriche Core Web Vitals per misurare e migliorare quest'area.

Se vuoi sapere se stai commettendo il peccato SEO di avere un sito lento, il primo passo è testare la velocità del tuo sito web. Strumenti come PageSpeed ​​Insights forniscono analisi dettagliate e soluzioni dei problemi.

Risultati dei test sulle prestazioni di PageSpeed ​​Insights
Risultati dei test sulle prestazioni di PageSpeed ​​Insights

Come risolvere i problemi di velocità della pagina

Se scopri di commettere errori in quest'area, la buona notizia è che esistono molti modi per risolvere i problemi di prestazioni. Gli esempi includono la memorizzazione nella cache, l'ottimizzazione del codice come la riduzione e la minimizzazione dei file del sito Web o l'utilizzo di una rete per la distribuzione di contenuti (CDN).

Se non ti senti in grado di farlo manualmente, puoi in alternativa utilizzare un plugin per le prestazioni come WP Rocket. Contiene tutte le funzionalità necessarie per velocizzare un sito Web, tra cui:

  • Caching, anche per dispositivi mobili
  • Caricamento lento per immagini e video
  • Minimizzazione e differimento delle risorse che bloccano il rendering
  • Precaricamento di cache, collegamenti, file esterni e caratteri
  • Ottimizzazione della banca dati

Ancora meglio, implementa automaticamente molti passaggi di ottimizzazione, come la memorizzazione nella cache del browser e del server, la compressione GZIP, il miglioramento delle immagini Above the Fold (poiché di solito sono l'elemento LCP) e diversi miglioramenti minori. Ciò significa che il tuo sito diventerà più veloce semplicemente attivando il plugin.

Inoltre, WP Rocket ha un'interfaccia semplicissima, che ti consente di apportare modifiche radicali con pochi clic del mouse.

Esempio di interfaccia utente WP Rocket
Esempio di interfaccia utente WP Rocket

Infine, viene fornito con una garanzia di rimborso di 14 giorni, quindi puoi testarlo senza alcun rischio.

Per ottenere i migliori risultati, assicurati di prestare attenzione anche ai suggerimenti per l'ottimizzazione delle immagini di seguito!

4. Contenuto duplicato

Il contenuto duplicato è un altro errore SEO tanto comune quanto evitabile. Significa che due pagine hanno esattamente o in gran parte lo stesso contenuto.

Ciò può accadere, ad esempio, se hai pagine con la stessa lingua ma per impostazioni locali diverse, come lo spagnolo argentino e messicano, e non implementi correttamente i tag hreflang.

Possono verificarsi contenuti duplicati anche quando il tuo sito è disponibile con più indirizzi, ad esempio:

  • https://www.iltuosito.com
  • https://tuosito.com
  • http://www.tuosito.com
  • http://tuosito.com

La duplicazione dei contenuti è problematica perché confonde i motori di ricerca e può far apparire il tuo sito di bassa qualità. Di conseguenza, potrebbero indicizzare la pagina sbagliata, non indicizzare alcuna pagina o potresti riscontrare posizioni di classifica instabili.

Come risolvere i problemi relativi ai contenuti duplicati

Il primo passo per correggere i contenuti duplicati è trovarli. Puoi farlo con uno strumento come Screaming Frog o Semrush. Una volta identificati, utilizza questi metodi per eliminare i contenuti duplicati:

  • Scegli un unico indirizzo di sito e indirizza tutti i collegamenti interni ad esso
  • Aggiungi contenuti unici a una delle tue pagine duplicate
  • Includi tag canonici o tag hreflang per indirizzare i motori di ricerca alla pagina che desideri classificare
  • Se necessario, imposta i reindirizzamenti

Attenzione a queste insidie ​​(di base) SEO per WordPress!

Nella parte successiva, parleremo degli errori nell'ottimizzazione dei motori di ricerca che tipicamente si verificano sui siti Web WordPress e di come risolverli.

5. Blocco dei motori di ricerca nelle Impostazioni

Qualcosa che dovresti controllare immediatamente se c'è un problema di indicizzazione con il tuo sito è Impostazioni > Lettura nella dashboard di WordPress. Contiene un'opzione per scoraggiare i motori di ricerca dall'indicizzare il tuo sito. Spesso viene attivato durante lo sviluppo e poi dimenticato.

Opzioni di indicizzazione del sito web nelle impostazioni di WordPress
Opzioni di indicizzazione del sito web nelle impostazioni di WordPress

Come risolvere i problemi di indicizzazione di WordPress

Per fortuna, se scopri questo particolare errore, la soluzione è molto semplice. Basta deselezionare la casella e salvarla in fondo.

Tuttavia, esistono altri modi per bloccare l’indicizzazione all’interno di WordPress. Praticamente tutti i plugin SEO hanno opzioni per impostare singole pagine o tipi di pagina su noindex . Pertanto, se utilizzi un plug-in di questo tipo e alcuni dei tuoi contenuti rifiutano di essere visualizzati nei risultati di ricerca, assicurati che non sia questa la causa.

Controlla l'indicizzazione delle singole pagine con il plugin SEO WordPress
Controlla l'indicizzazione delle singole pagine con il plugin SEO WordPress

6. Utilizzo della struttura URL errata

La struttura dell'URL del tuo sito aiuta i visitatori e i motori di ricerca a comprendere il contenuto e la gerarchia del sito web, se la imposti correttamente. Un segno che non l'hai fatto è quando gli indirizzi delle tue pagine appaiono così:

  • https://www.iltuosito.com/p=883
  • https://www.iltuosito.com/archives/883

Nessuno di questi URL dice molto sul contenuto delle pagine a cui rimandano. E questo è il problema.

Come Correggere la Struttura dell'URL di WordPress

WordPress ti consente di controllare gli URL in due posti diversi: Impostazioni > Permalink e l'editor di pagine e post.

La prima opzione ti consente di impostare la struttura complessiva dell'URL.

Impostazioni dei permalink di WordPress
Impostazioni dei permalink di WordPress

La scelta del nome del post è l'opzione più comune. Puoi anche includere categorie nei tuoi URL, tuttavia, evita le date a meno che non abbia senso, ad esempio, per un sito di notizie.

Quindi, crea slug significativi, che sono la parte finale dell'URL, nella barra laterale dell'editor di WordPress.

Imposta lo slug della pagina nell'editor di WordPress
Imposta lo slug della pagina nell'editor di WordPress

Mantienili brevi e descrittivi e includi la parola chiave principale. Questo è più o meno tutto.

7. Non utilizzare correttamente categorie e tag

Le tassonomie di WordPress come categorie e tag non solo mettono ordine nei tuoi contenuti, ma influenzano anche l'ottimizzazione dei motori di ricerca. Anche perché WordPress crea automaticamente per loro pagine di archivio che possono apparire nei risultati di ricerca. Questi sono anche una fonte frequente di contenuti duplicati, ad esempio, se una categoria ha lo stesso contenuto della pagina del tuo blog.

Inoltre, come accennato, le tassonomie possono anche far parte dei tuoi URL, quindi utilizzarle in modo errato può davvero compromettere il tuo SEO.

Come Correggere l'Utilizzo della Tassonomia di WordPress

Innanzitutto, sapere quale tassonomia utilizzare per cosa. Le categorie servono per ampi raggruppamenti di contenuti, come gli argomenti principali e i sottoargomenti del tuo blog. I tag, invece, aggiungono informazioni specifiche a ciascun contenuto, come l'indice di un libro. Anch'esse sono facoltative, mentre le categorie sono obbligatorie.

Per sfruttarli al meglio, limita le categorie a un numero compreso tra otto e dieci. Se ne hai bisogno di più, considera invece la creazione di sottocategorie. Quindi, quando crei contenuti, assegna da una a tre categorie a ciascun post del blog.

Aggiungi categorie al post del blog nell'editor di WordPress
Aggiungi categorie al post del blog nell'editor di WordPress

Inoltre, aggiungi contenuti unici alle pagine di archivio per evitare problemi di contenuti duplicati. Puoi farlo inserendo descrizioni e titoli mentre modifichi specifiche categorie WordPress.

Configura il titolo e la descrizione della categoria WordPress
Configura il titolo e la descrizione della categoria WordPress

La visualizzazione di queste informazioni sul tuo sito dipende dal tema. I plugin SEO e alcuni temi hanno anche funzionalità extra per implementarlo, oltre alla possibilità di personalizzare titoli SEO e meta descrizioni.

Personalizza l'aspetto della ricerca nell'archivio delle categorie con il plug-in SEO di WordPress
Personalizza l'aspetto della ricerca nell'archivio delle categorie con il plug-in SEO di WordPress

Infine, utilizza un plugin SEO per controllare quali pagine di archivio i motori di ricerca dovrebbero indicizzare e quali no. Alcuni di essi non sono così importanti, ad esempio gli archivi di dati e la maggior parte dei plugin hanno buone impostazioni predefinite per questo.

8. Non utilizzare un plugin SEO per WordPress

A proposito, non sfruttare i plugin SEO offerti da WordPress è un altro grave errore. Sono dotati di molte funzionalità per aiutarti a ottimizzare il tuo sito web per i risultati di ricerca.

Ad esempio, i plugin SEO aiutano moltissimo con il SEO on-page. Molti includono moduli di analisi dei contenuti per farti sapere quanto sono ottimizzati i tuoi contenuti per le tue parole chiave.

Esempio di funzionalità del plugin SEO per WordPress
Esempio di funzionalità del plugin SEO per WordPress

Ancora più importante, ti consentono di visualizzare in anteprima e personalizzare le meta informazioni SEO come il titolo e la meta descrizione.

Personalizza il tag del titolo e la meta descrizione in WordPress
Personalizza il tag del titolo e la meta descrizione in WordPress

Questi vengono visualizzati nei risultati di ricerca e hanno un enorme impatto sul fatto che qualcuno faccia clic o meno sul tuo articolo.

Tag del titolo e meta descrizione nei risultati di ricerca
Tag del titolo e meta descrizione nei risultati di ricerca

Come risolvere la mancanza di plugin SEO

La soluzione a questo problema SEO è abbastanza ovvia, non è vero? Installa un plugin SEO!

Vuoi una raccomandazione specifica? Rank Math è un'ottima opzione con tutte le funzionalità necessarie per far risaltare i tuoi contenuti online.

Classifica il plugin SEO per WordPress per la matematica
Classifica il plugin SEO per WordPress per la matematica

Errori nella ricerca di parole chiave che non hanno posto nella tua vita

La ricerca delle parole chiave è uno dei principali elementi costitutivi della SEO. Di conseguenza, commettere errori in questo ambito potrebbe costarti caro.

9. Scarsa ricerca delle parole chiave

La prima cosa che puoi sbagliare è la ricerca delle parole chiave stessa. Gli errori comuni includono:

  • Non fare alcuna ricerca : se non esamini gli argomenti a cui il tuo pubblico è interessato e le frasi che utilizzano per cercarli, avrai difficoltà a comparire per query di ricerca pertinenti.
  • Scegliere le parole chiave sbagliate – Non tutte le parole chiave sono uguali. Scegliere frasi chiave inadatte è altrettanto negativo quanto non selezionarne nessuna. Un errore comune in questo caso è quello di scegliere parole chiave con troppa concorrenza, per le quali non hai alcuna possibilità significativa di posizionamento, o frasi troppo generiche.
  • Targeting solo per una singola frase : il tempo dei contenuti composti da una sola parola chiave è finito. Se non prendi in considerazione le frasi chiave correlate, probabilmente scriverai contenuti scarsi o riempirai la tua pagina di parole chiave.

Come correggere la ricerca di parole chiave non ottimale

Uno dei modi principali per migliorare la propria ricerca è cercare parole chiave più specifiche composte da più parole, le cosiddette parole chiave a coda lunga. Questi sono più facili da classificare e ti consentono di attirare visitatori più mirati.

Poiché la ricerca di parole chiave è un argomento complesso che non possiamo trattare completamente qui, dai un'occhiata a questo articolo per una buona introduzione.

10. Ignorare l'intento di ricerca

Ne abbiamo già parlato nella sezione precedente. Ora viviamo in un mondo post-parole chiave. Non è più sufficiente scegliere una singola frase chiave e ottimizzarla al meglio. Al giorno d'oggi, Google si preoccupa molto di più di soddisfare l'intento dietro le query di ricerca, ovvero il motivo per cui qualcuno ha cercato una frase specifica. Ignorare questo fatto sarebbe un errore.

Come correggere l'intento di ricerca mancante

La soluzione è duplice. Innanzitutto, devi comprendere l'intento di ricerca delle tue pagine web, quindi assicurarti di soddisfarli. Diversi tipi di intenti di ricerca sono:

  • Informativo : l'utente che effettua la ricerca vuole semplicemente saperne di più su un argomento, ad esempio "giardinaggio".
  • Commerciale/transazionale – In questo caso, hanno in mente un particolare prodotto o servizio e stanno valutando le loro opzioni. Una tipica parola chiave qui sarebbe “i migliori guanti da giardinaggio”.
  • Navigazione : queste query mirano a trovare un'azienda specifica e il suo sito Web, ad esempio "Attrezzature da giardinaggio Acme".

Una volta compreso quale intento particolare mira a soddisfare ciascuna delle tue pagine, assicurati che lo faccia! Ciò significa, ad esempio, ottimizzare una pagina con intenti commerciali per le conversioni o garantire che una pagina informativa fornisca i migliori consigli possibili.

11. Cannibalizzazione delle parole chiave

Un ultimo errore SEO nella ricerca di parole chiave è competere con te stesso. La cannibalizzazione delle parole chiave avviene quando si creano contenuti separati su argomenti così strettamente correlati da avere una notevole sovrapposizione per quanto riguarda le parole chiave.

Visualizzazione della cannibalizzazione delle parole chiave
Visualizzazione della cannibalizzazione delle parole chiave

Ciò può danneggiare seriamente il tuo posizionamento perché può confondere i motori di ricerca su quale contenuto classificare per parole chiave specifiche. Di conseguenza, potresti non classificarti affatto.

Come risolvere la cannibalizzazione delle parole chiave

Ancora una volta, si tratta di ricerca di parole chiave e di intenti. Crea contenuti chiaramente incentrati su diverse parti dell'argomento generale del tuo sito e con uno scopo distinto. Per problemi relativi ai contenuti duplicati, seguire le pratiche descritte sopra.

Comuni errori SEO mobile che danneggeranno il tuo sito

Più persone accedono a Internet con dispositivi mobili che con computer desktop.

Traffico Internet desktop e mobile, settembre 2024
Traffico Internet desktop e mobile, settembre 2024

Di conseguenza, nel 2018 Google è passato a un indice mobile-first. Ciò significa che esamina la versione mobile del tuo sito web per determinare dove dovrebbe posizionarsi. Un motivo sufficiente per assicurarti di non commettere gravi errori SEO mobile, non sei d'accordo?

12. Non testare e ottimizzare le prestazioni mobili separatamente

Puoi vedere l'attenzione di Google sulla versione mobile del tuo sito nel fatto che PageSpeed ​​Insights mostra i risultati delle prestazioni per i dispositivi mobili separatamente e per primi.

Le prestazioni sui dispositivi mobili sono state analizzate separatamente in PageSpeed ​​Insights
Le prestazioni sui dispositivi mobili sono state analizzate separatamente in PageSpeed ​​Insights

Qui, è anche ovvio che una delle cose a cui Google tiene di più sono le metriche Core Web Vitals, che misurano l'esperienza dell'utente. Se vuoi saperne di più, consulta i nostri articoli su Pittura con contenuto più grande, Interazione con la pittura successiva e Cambio di layout cumulativo.

Come correggere le prestazioni della pagina mobile

Il modo per affrontare questo errore SEO è semplicemente prestare attenzione ai risultati del test delle prestazioni mobili. Ti diranno molto chiaramente quali sono i problemi e anche come risolverli.

Diagnostica delle prestazioni mobili in PageSpeed ​​Insights
Diagnostica delle prestazioni mobili in PageSpeed ​​Insights

Ciò che aiuta particolarmente è l'utilizzo di un plug-in per le prestazioni fornito con la memorizzazione nella cache mobile (come fa WP Rocket, per impostazione predefinita). Quindi, seguire i consigli generali sulle prestazioni menzionati sopra.

13. Mancanza di compatibilità mobile

Oltre alle prestazioni, l’altro grande problema mobile è l’usabilità. La navigazione sui dispositivi mobili è diversa a causa delle dimensioni dello schermo più piccole e dell'interazione tramite touch. Google tiene traccia dei segnali di usabilità come parte dei suoi algoritmi, quindi una cattiva prestazione in quest’area è un errore SEO da evitare.

Come correggere l'ottimizzazione mobile mancante

Un fattore importante qui è il tuo tema. Controlla sia il design del tuo sito che il codice sottostante, incluso il modo in cui viene visualizzato sui dispositivi mobili. Abbiamo una serie di articoli utili su questo argomento:

  • Come scegliere il miglior tema WordPress per il tuo sito web
  • I 10 temi WordPress più veloci
  • Gli 8 temi WooCommerce più veloci
  • I 10 temi WordPress migliori e più veloci per i blog

Per individuare eventuali altri problemi, esegui un test di ottimizzazione per dispositivi mobili del tuo sito. Ti dirà se il testo è abbastanza grande da poter essere letto, le dimensioni dei pulsanti sono sufficienti per essere toccati e altro ancora.

Test di ottimizzazione mobile di Bing
Test di ottimizzazione mobile di Bing

14. Non ottimizzazione per la ricerca vocale

Un altro aspetto in cui gli utenti mobili differiscono dalle loro controparti desktop è il modo in cui effettuano le ricerche. Non dovrebbe sorprendere che i telefoni vengano spesso utilizzati in movimento per trovare destinazioni specifiche o risultati di ricerca locale come i ristoranti nelle vicinanze.

Inoltre, è molto più probabile che gli utenti mobili utilizzino la ricerca assistita vocale tramite assistenti virtuali come Siri o semplicemente la sintesi vocale. Di conseguenza, le query di ricerca mobile sono spesso diverse da quelle digitate su Google da un computer desktop, quindi non commettere l'errore di ignorare questo aspetto SEO.

Esempi di query di ricerca conversazionale in Answer the Public
Esempi di query di ricerca conversazionale in Answer the Public

Come risolvere il problema SEO della ricerca vocale

La soluzione qui è includere più domande conversazionali nei tuoi contenuti. Queste possono essere, ad esempio, domande nelle intestazioni o nella sezione FAQ.

Trovare queste frasi fa parte della ricerca di parole chiave. Dai un'occhiata ai risultati di ricerca della tua parola chiave e alle funzionalità visualizzate. Ti danno una buona indicazione di ciò che le persone cercano in relazione ad esso. Puoi anche utilizzare lo Strumento per le parole chiave o AnswerThePublic per raccogliere automaticamente le query di ricerca conversazionale, come nello screenshot qui sopra.

Di seguito sono riportati anche suggerimenti per la SEO locale.

Errori SEO on-page: evitateli assolutamente

Successivamente, ci occuperemo degli errori nel reparto SEO on-page e di come evitarli.

15. Bassa qualità dei contenuti

I motori di ricerca cercano di fornire i migliori contenuti per le richieste di ricerca dei propri utenti. Quindi, se i tuoi contenuti non sono all'altezza, non verranno visualizzati. Inoltre, i contenuti di bassa qualità hanno un impatto negativo sui tassi di conversione, sul tempo trascorso sul sito, sulla tua reputazione e altro ancora.

Quali errori SEO puoi commettere per mantenere bassa la qualità dei tuoi contenuti?

  • Utilizzo di contenuti scritti esclusivamente dall'intelligenza artificiale
  • Mancanza di editing e correzione di bozze
  • Contenuti irrilevanti, obsoleti o sostanzialmente errati
  • Mancanza di EEAT (esperienza, competenza, autorevolezza, affidabilità)

Come correggere la qualità dei contenuti non ideale

Per risolvere questo problema, inizia a creare contenuti che siano:

  • Preciso
  • Pertinente
  • Leggibile
  • Utile
  • Grammaticamente corretto
  • Credibile (ha un forte EEAT)

In sostanza, il contrario di tutto quanto sopra menzionato. Inoltre, sii consapevole dell’intento di ricerca come discusso in precedenza.

16. Uso eccessivo di parole chiave

Usare la tua parola chiave principale più e più volte nei tuoi contenuti nella speranza che lo facciano salire di livello si chiama “keyword stuffing”.

Esempio di riempimento di parole chiave
Esempio di riempimento di parole chiave

Questa tecnica è molto obsoleta e risale a un'epoca in cui gli algoritmi di ricerca erano meno sofisticati. Al giorno d'oggi, è un modo infallibile per cercare nel purgatorio poiché rende i tuoi contenuti sgradevoli da leggere.

Come risolvere il problema del riempimento di parole chiave

La soluzione qui è semplice: non farlo. Utilizza invece le parole chiave in modo naturale.

Ciò significa concentrarsi sull'argomento in questione e creare contenuti piacevoli da leggere e che coprano l'argomento in modo approfondito. Se hai svolto correttamente la ricerca, ciò porterà naturalmente all'utilizzo della parola chiave principale, delle frasi chiave correlate e delle varianti.

Ci sono alcuni posti in cui dovresti fare attenzione a inserire la tua parola chiave principale, vale a dire quella del tuo contenuto:

  • Titolo
  • Meta descrizione
  • Paragrafo di apertura
  • Tag ALT
  • Titoli (dove ha senso)

Utilizza un plugin SEO per quanto sopra. Ma a parte questo, non ossessionarti: le parole chiave sono meno importanti ora di quanto lo fossero in passato.

17. Immagini non ottimizzate

Le immagini sono importanti per l'esperienza dell'utente e l'accessibilità. Possono anche attirare traffico da Google Image Search, che è uno dei motori di ricerca al mondo a pieno titolo.

Inoltre, le immagini sono un fattore importante per le prestazioni della pagina perché contengono molti dati e possono letteralmente aggiungere diversi secondi al tempo di caricamento della pagina.

Gli errori più comuni che le persone commettono in termini di ottimizzazione delle immagini per la SEO includono:

  • Utilizzare immagini troppo grandi per il luogo in cui vengono visualizzate
  • Scegliere il formato immagine sbagliato
  • Non comprimere le immagini

Esistono anche tag ALT delle immagini, che spiegano il contenuto delle immagini ai motori di ricerca e alle persone che utilizzano lettori di schermo.

Testo ALT dell'immagine nel markup HTML del sito web
Testo ALT dell'immagine nell'HTML del sito web
markup

Non includere questi tag o renderli troppo lunghi, troppo corti, pieni di parole chiave o duplicarli sono tutti errori SEO da evitare.

Come risolvere l'ottimizzazione dell'immagine

Esaminiamo ogni problema sopra uno per uno.

Innanzitutto, utilizza le immagini solo delle dimensioni necessarie. Far sì che i visitatori scarichino un'immagine larga 1500 pixel ma che appare solo in uno spazio di 300 px è uno spreco di dati. In WordPress, puoi controllare le dimensioni delle immagini create automaticamente dal tuo sito web durante il caricamento in Impostazioni > Media .

Impostazioni multimediali di WordPress
Impostazioni multimediali di WordPress

I formati e la compressione delle immagini sono solitamente cose che devi correggere prima del caricamento. Un modo più conveniente è utilizzare un plugin come Imagify. Può comprimere e ridimensionare automaticamente le immagini caricate sul tuo sito WordPress senza perdita di qualità, individualmente e in blocco. Allo stesso tempo, ha la capacità di convertirli in formati di immagine moderni come WebP e AVIF.

Immagina l'opzione di ottimizzazione delle immagini in blocco
Immagina l'opzione di ottimizzazione delle immagini in blocco

Per quanto riguarda i tag ALT delle immagini, hai due modi per aggiungerli in WordPress. Uno è nella libreria multimediale di WordPress, da dove verrà automaticamente inserito nelle tue pagine con l'immagine.

Aggiungi testo alternativo all'immagine nella libreria multimediale di WordPress
Aggiungi testo alternativo all'immagine nella libreria multimediale di WordPress

Inoltre, puoi anche personalizzare localmente i tag ALT per singoli post e pagine utilizzando la barra laterale dell'editor di WordPress.

Includi il testo ALT nell'editor di WordPress
Includi il testo ALT nell'editor di WordPress

18. Uso sbagliato dei meta tag

Ne abbiamo già parlato parlando dell'errore di non utilizzare un plugin SEO. La mancata ottimizzazione dei titoli SEO e delle meta descrizioni rappresenta un’opportunità persa per migliorare la tua posizione nei risultati di ricerca. Ti aiutano a controllare l'aspetto dei tuoi contenuti e ti consentono persino di includere un invito all'azione. Un altro meta tag importante è il tag ALT, di cui abbiamo appena parlato.

Come correggere i meta tag

Poiché abbiamo già spiegato come aggiungere queste informazioni ai tuoi post, pagine e immagini, ecco alcune best practice per il loro utilizzo:

  • Esegui test sul tuo sito per trovare i tag del titolo e le descrizioni mancanti, ad esempio utilizzando Screaming Frog
  • Includi la parola chiave target nei tag (verso l'inizio per il titolo)
  • Rendi il titolo e la descrizione unici per ogni pagina
  • Fornisci un riepilogo accurato del contenuto che stai descrivendo

Errori di collegamento interno che porteranno a una disconnessione

I collegamenti interni includono il menu di navigazione, le pagine, i collegamenti tra i post del blog, ecc. Aiutano le persone e i crawler di ricerca a orientarsi nel tuo sito, a comprenderne lo scopo e a diffondere l'equità dei collegamenti.

19. Collegamenti interrotti

I collegamenti interrotti sono quelli che portano a una pagina di errore 404.

Esempio di pagina di errore 404
Esempio di pagina di errore 404

Possono verificarsi a causa di URL digitati in modo errato, ma in genere si verificano perché una pagina non esiste più. I collegamenti interrotti frustrano gli utenti e influiscono negativamente sulla SEO.

Come correggere i collegamenti interrotti

Come si trovano i collegamenti senza destinazione? Prima di tutto, vengono visualizzati in Google Search Console sotto Pagine quando scegli di vedere le pagine non indicizzate e scorri verso il basso per i motivi per cui non sono nell'indice.

Errori 404 per pagine non indicizzate in Google Search Console
Errori 404 per pagine non indicizzate in Google Search Console

Puoi anche utilizzare il già citato Screaming Frog o strumenti SEO come SEMrush e Ahrefs per individuarli.

Una volta identificati, correggi i collegamenti interrotti impostando reindirizzamenti 301 per spostare i visitatori e i motori di ricerca al contenuto corretto o correlato. Un plugin come Redirection ti aiuta a farlo.

Ripeti questo processo regolarmente per ottenere i migliori risultati.

20. Cattive pratiche di collegamento

Oltre ad assicurarti di non avere collegamenti interrotti sul tuo sito, è anche importante utilizzare correttamente i collegamenti che funzionano. Ecco alcuni degli errori di collegamento che puoi commettere e che danneggiano il tuo SEO:

  • Ottimizzazione eccessiva del tag di ancoraggio : ciò significa utilizzare la stessa identica parola chiave ogni volta che ti colleghi a determinate pagine o post sul tuo sito.
  • Pagine orfane : si tratta di pagine che non ricevono alcun collegamento sul tuo sito, il che le rende molto difficili da trovare e indicizzare.

Come correggere l'utilizzo dei collegamenti

Per evitare questi errori in primo luogo, assicurati di collegare sempre gli articoli pertinenti all'interno dei tuoi contenuti. Inoltre, utilizza un testo di ancoraggio che descriva accuratamente la destinazione del collegamento. Evita di renderlo troppo ricco di parole chiave.

Ancora una volta, concentrati su una scrittura buona e naturale piuttosto che sull'ottimizzazione, altrimenti danneggerà l'esperienza dell'utente. Leggi i tuoi tag di ancoraggio ad alta voce separatamente e vedi se i visitatori capirebbero dove punta un collegamento solo ascoltandolo.

Queste gaffe SEO per l'e-commerce causeranno il caos al tuo negozio online

Quando gestisci un negozio online, ci sono anche cose specifiche da tenere a mente per evitare di danneggiare le tue posizioni di ricerca.

21. Cattiva architettura del sito

La struttura del sito è particolarmente importante per i negozi online. Più di qualsiasi altro tipo di sito, desideri che i visitatori e i motori di ricerca trovino facilmente le tue pagine. Se la struttura risulta confusa o sgradevole da utilizzare si rischia il contrario.

Come correggere la struttura del sito e-commerce

Quindi, come evitare questo errore SEO? Ecco alcuni suggerimenti:

  • Imposta categorie e sottocategorie per ordinare i tuoi prodotti e includerli nei tuoi URL
  • Mantieni la struttura del sito piatta: idealmente, ogni pagina dovrebbe essere raggiungibile con due o tre clic.
  • Crea un menu di navigazione che rappresenti la struttura del tuo sito.
  • Considera elementi di navigazione aggiuntivi come breadcrumb, opzioni aggiuntive nel footer, prodotti correlati, ecc.
  • Aggiungi dati strutturati alle tue pagine (ne parleremo più avanti).
Esempio di architettura del sito e-commerce di Backlinko
Esempio di architettura del sito e-commerce di Backlinko

22. Descrizioni dei prodotti errate

Le descrizioni rendono uniche le pagine dei tuoi prodotti. Sfortunatamente, tutti spesso utilizzano le descrizioni fornite dal produttore, risultando negli stessi contenuti nelle pagine dei prodotti di tutti, compresi quelli della concorrenza.

Questo porta a duplicare i contenuti che, come già stabilito, non è una buona cosa. Inoltre non riesce a farti distinguere dalla massa.

Come correggere le descrizioni dei prodotti scadenti

La soluzione a questo problema è ovvia: scrivi le tue descrizioni. Sì, richiede più tempo, ma a lungo termine paga i dividendi.

23. Nessun markup dello schema

Molto probabilmente hai già visto il markup dello schema (chiamato anche dati strutturati) in azione. È responsabile dei risultati di ricerca con informazioni aggiuntive come immagini, valutazioni, recensioni e dettagli dell'evento.

Esempi di rich snippet/markup di schema nei risultati di ricerca
Esempi di rich snippet/markup di schema negli esempi di risultati di ricerca

Il markup dello schema aiuta a migliorare le percentuali di clic, il che significa che non utilizzarlo può essere un errore per il tuo SEO, soprattutto per alcuni tipi di contenuti.

Come correggere i dati strutturati mancanti

Come puoi aggiungere i dati dello schema al tuo sito? Molti plugin SEO popolari sono in grado di farlo per te oppure puoi utilizzare una soluzione autonoma come Schema. Esiste per ricette, recensioni, eventi, domande frequenti, post di blog, più posizioni per attività commerciali locali e altro ancora.

Tuttavia, non esagerare. Evita di aggiungere informazioni non pertinenti alle tue pagine, poiché ciò viola le linee guida di Google.

Errori SEO internazionali che non ti porteranno a livello globale

Se il tuo sito opera a livello internazionale, ci sono anche una serie di inconvenienti SEO da evitare.

24. Utilizzo dello stesso URL per tutte le versioni linguistiche

Puoi impostare versioni internazionali del tuo sito web in diversi modi: utilizzando un dominio separato, un sottodominio o una sottodirectory oppure aggiungendo ai tuoi URL un parametro.

Opzioni della struttura URL per siti Web multilingue secondo Google
Opzioni della struttura URL per siti Web multilingue secondo Google

Ciascuno di questi metodi presenta pro e contro, ma sono più o meno tutti accettati da Google. Uno degli unici errori che puoi fare per il tuo SEO internazionale è utilizzare un singolo URL e mostrare contenuti diversi a seconda delle impostazioni locali del visitatore o della lingua del browser. In questo modo diventa difficile indicizzare posizioni diverse.

Come risolvere i problemi relativi ai domini internazionali

Usa semplicemente una delle altre strutture descritte sopra. Insieme ai tag hreflang corretti (vedi sotto), questo dovrebbe essere sufficiente per far apparire le tue pagine tradotte nei mercati di ricerca corretti.

25. Utilizzo scorretto dei tag hreflang

I tag hreflang sono snippet di codice che indicano ai crawler di ricerca la lingua e la posizione geografica a cui è destinata una pagina web. Sembrano qualcosa del genere:

<link rel=”alternate” href=”https://tuosito.com/de” hreflang=”de-de” />

Ciò è importante per i siti Web internazionali che potrebbero avere pagine con praticamente lo stesso contenuto ma destinate a mercati linguistici diversi. Ti consentono di segnalare ai motori di ricerca che disponi di versioni di pagina localizzate separate per singole località, anche se la lingua è la stessa. In questo modo, sarai in grado di posizionarti nei mercati di ricerca corretti ed evitare sanzioni per contenuti duplicati.

Naturalmente, se commetti l’errore di utilizzare i tag hreflang in modo errato, puoi anche rovinare il tuo SEO.

Come correggere i tag hreflang

I tag Hreflang sono una bestia difficile, quindi è meglio informarti correttamente su come usarli prima di includerli sul tuo sito. Non abbiamo abbastanza spazio qui per farlo, ma questo è un ottimo articolo sui tag Hreflang.

Se hai bisogno di aiuto per impostare correttamente i tag Hreflang, considera di utilizzare un plug -in di traduzione.

SEO locale SEO I tuoi clienti non apprezzeranno

Ora stiamo arrivando agli errori che puoi fare quando cerchiamo di ottimizzare per il traffico di ricerca locale.

26. Non riuscire a ottimizzare il tuo profilo di Google My Business

Nel tempo, Google ha aggiunto nuove funzionalità ai suoi risultati di ricerca. Uno che è particolarmente importante per la SEO è il cosiddetto "pacchetto a tre pacchetti". Appare spesso per le query di ricerca locali e mostra tre aziende che si adattano.

Esempio di tre pacchetti locali nei risultati di ricerca di Google

Queste attività sembrano in modo molto prominente, con una buona visibilità. Tuttavia, qui vengono visualizzate solo le aziende che hanno un profilo Google. Pertanto, un errore SEO locale che puoi fare è abbastanza ovvio, non impostare un profilo per la tua attività.

Come correggere il tuo profilo Google

La soluzione a questo problema è anche facile da indovinare: impostare un profilo Google per la tua azienda.

Google My Business Homepage
Google My Business Homepage

Per renderlo più efficace, approfitta di tutte le possibilità che offre. Compila tutte le informazioni disponibili, incluso l'indirizzo, le informazioni di contatto, le ore di funzionamento, ecc. In questo modo aumenta le possibilità di presentarsi per ricerche pertinenti.

27. Non avere strategie per le recensioni

Le recensioni sono fondamentali per la costruzione di fiducia e credibilità per la tua attività. Il 95 percento degli acquirenti online si affida alle recensioni online per prendere decisioni di acquisto. Pertanto, uno dei peggiori errori SEO di e-commerce che puoi fare è non riuscire a implementare un flusso di lavoro per le recensioni online o ignorarli completamente.

Esempio di una recensione online con una risposta da parte del proprietario dell'azienda
Esempio di una recensione online con una risposta da parte del proprietario dell'azienda

Questo è un modo infallibile per giocare d'azzardo con la tua reputazione e lasciare potenziali clienti con una cattiva impressione.

Come correggere le recensioni online

Se trattati correttamente, le recensioni dei clienti possono effettivamente essere un vantaggio per la tua attività. Offrono un feedback prezioso e sono una grande opportunità per interagire con la tua clientela, chiarire i malintesi e presentare il tuo marchio e il tuo business. Segui queste linee guida per farlo:

  • Identifica le tue piattaforme : quali siti di recensioni sono più importanti nel tuo settore? Assicurati di essere presente su quelli più importanti.
  • Incoraggia le recensioni : fai sapere ai clienti che apprezzi il loro feedback e indica loro dove possono recensire i tuoi prodotti e la tua azienda.
  • Rispondi a tutte le recensioni : siano esse positive, negative o neutre, disponi di un processo per rispondere alle recensioni su tutte le piattaforme pertinenti, in modo tempestivo e in modo personale, professionale ed educato.

28. Non utilizzare parole chiave locali sul tuo sito web

Google My Business non è l'unico modo per comparire nei risultati di ricerca locali: anche il tuo sito web è un punto di accesso da non trascurare. Tuttavia, se non fornisci alcun aiuto ai motori di ricerca riguardo al contesto in cui desideri apparire, non saranno in grado di mostrarti lì. Pertanto, l’ultimo errore SEO che puoi commettere a livello locale è trascurare di includere parole chiave locali nel tuo sito web.

Come correggere l'utilizzo delle parole chiave locali

La soluzione a questo problema è includere parole chiave che classifichino meglio il tuo sito web per la ricerca locale. Questi di solito menzionano l'ubicazione della tua attività, i punti di riferimento importanti nelle vicinanze, gli orari di apertura e informazioni simili che una persona in movimento cercherebbe.

Ad esempio, invece di utilizzare semplicemente il titolo della home page "Joey's Pies – Pizzeria", potresti scegliere qualcosa come "Joey's Pies: la migliore pizza in stile newyorkese vicino allo Yankee Stadium". In questo modo, hai molte più possibilità di posizionarti per le richieste di ricerca pertinenti.

Altri errori SEO da non fare

Infine, esaminiamo alcuni inconvenienti da evitare che non rientrano in nessuna delle categorie precedenti.

29. Ignorare l'esperienza utente (UX)

L’obiettivo dei motori di ricerca è sempre stato fornire i migliori risultati ai propri utenti. L'obiettivo principale qui è indirizzare gli utenti a pagine pertinenti alla loro ricerca. Ma allo stesso tempo, i motori di ricerca vogliono che gli utenti abbiano una buona esperienza, qualcosa che Google misura sempre più direttamente.

Ne abbiamo già parlato sopra. Quindi, se a questo punto stai ancora trattando la SEO principalmente come una lista di controllo tecnica invece che come un’esperienza olistica sulla pagina, stai commettendo un grave errore.

Come correggere l'esperienza utente del sito Web

Per una buona esperienza utente, devi sostanzialmente prestare attenzione ai suggerimenti sopra menzionati riguardanti:

  • Velocità del sito, in particolare Core Web Vitals
  • Intento di ricerca
  • Qualità dei contenuti
  • Ottimizzazione per i dispositivi mobili
  • Utilizzo di HTTPS
  • Collegamento interno
  • Ottimizzazione dell'immagine

Se implementi tutto quanto sopra, sei sulla buona strada per fornire un'esperienza utente eccezionale sul tuo sito web, migliorando nel contempo il tuo SEO.

30. Non trattare la SEO come un processo continuo

La SEO non è una cosa una tantum che fai una volta e poi te ne dimentichi. Gli algoritmi di ricerca sono in continua evoluzione, così come le funzionalità SERP. Insieme a loro cambiano le richieste sui siti web e il modo in cui operano.

Inoltre, probabilmente la tua attività non sarà la stessa per sempre. Infine, anche i tuoi concorrenti non dormono: lavorano sempre per migliorare i loro siti web per superare te e gli altri nei risultati di ricerca.

Come correggere il tuo atteggiamento SEO

Vedi il SEO per quello che è: lavoro continuo. Ecco alcune cose che dovresti fare regolarmente:

  • Ricerca di parole chiave
  • Creazione di contenuti su argomenti rilevanti
  • Costruire e guadagnare backlink
  • Mantenere il tuo sito tecnicamente valido (soprattutto in termini di prestazioni)
  • Aggiornamento dei contenuti esistenti

Evita questi errori SEO per un sito WordPress migliore

Evitare gli errori SEO più comuni è fondamentale per migliorare la visibilità, il traffico e il successo generale del tuo sito web. Dai problemi tecnici come la scansione e la velocità del sito ai problemi specifici di WordPress come strutture URL inadeguate, ogni errore può avere un impatto significativo sul tuo posizionamento. Fortunatamente, la maggior parte di questi errori sono facili da individuare e correggere con gli strumenti e le conoscenze giuste.

Controllando regolarmente il tuo sito, ottimizzandolo per la ricerca mobile e locale e concentrandoti su contenuti di qualità, puoi rimanere competitivo nel posizionamento nei motori di ricerca. Ricorda solo che la SEO è un processo continuo, non uno sforzo una tantum. Rimani proattivo, mantieni il tuo sito web in buone condizioni e adattati continuamente alle migliori pratiche SEO per garantire un successo a lungo termine.