Blog SEO: 8 consigli per ottimizzare i tuoi post

Pubblicato: 2023-08-07

Vuoi imparare come ottimizzare il tuo blog per la SEO? Questa è un'abilità cruciale perché, come blogger, vuoi che i tuoi articoli vengano letti dal tuo pubblico. La SEO riguarda la creazione di contenuti online pertinenti e l'acquisizione del traffico del sito Web o del blog più adatto attraverso i motori di ricerca. Grazie a questa guida imparerai 8 azioni principali per eseguire l'ottimizzazione SEO sul tuo blog e, infine, posizionarti meglio.

Perché la SEO è la chiave per il tuo blog

Perché la SEO è la chiave per il tuo blog

La SEO è fondamentale perché rende il tuo blog più visibile e aumenta il traffico attraverso i risultati di ricerca organici (non a pagamento). Per gli autori di contenuti, la SEO è fondamentale perché aiuta i tuoi contenuti a essere visti e trovati da un pubblico che li sta attivamente cercando. Inoltre, se desideri monetizzare il tuo blog con pubblicità, affiliazioni e contenuti sponsorizzati, devi essere in grado di mostrare dati demografici e di marketing impressionanti (come numero di visitatori, tempo medio sulla pagina) per concludere la partnership.

La maggior parte delle tattiche SEO rientra in tre categorie: SEO on-page, SEO off-page e SO tecnico. Ecco i principali impatti delle diverse attività SEO sul tuo blog:

SEO tecnico

Tutti gli elementi hanno un impatto diretto sul modo in cui i motori di ricerca indicizzano e scansionano il tuo sito. Per ottimizzare il tuo SEO tecnico, devi rivedere la struttura del blog, la direttiva sui robot, la canonicalizzazione, i collegamenti interrotti, l'ottimizzazione della velocità del sito, le sitemap XML, i contenuti duplicati e i dati strutturati.

SEO sulla pagina

Per essere trovato dal tuo pubblico e mantenere l'interesse del tuo lettore, devi concentrarti sul contenuto e utilizzare strutture di post di blog accattivanti.

SEO fuori pagina

Se è ben scritto e facile da leggere, le persone saranno più propense a condividerlo sui social media, il che significa più backlink e menzioni su altri siti.

Ottimizzazione SEO del blog - Fonte: WP Rocket
Ottimizzazione SEO del blog – Fonte: WP Rocket

La SEO tecnica, l'ottimizzazione on-page e off-page sono interconnesse e sono strategie essenziali per migliorare il posizionamento del tuo blog nei risultati dei motori di ricerca. Può anche aiutarti a superare i tuoi concorrenti e aumentare la consapevolezza del marchio. Esaminiamo 8 best practice SEO che puoi seguire per ottimizzare il tuo blog per la SEO.

8 best practice per ottimizzare il tuo blog per la SEO

Ecco 8 best practice per un blog che puoi seguire per ottenere più traffico organico in arrivo:

1. Ricerca per parole chiave

La ricerca di parole chiave è il processo di analisi e ricerca dei termini e degli argomenti migliori da includere nel tuo blog in base alle query più popolari effettuate sul web. Per quanto riguarda la ricerca per parole chiave, il primo passo è identificare l'intento di ricerca dell'utente, quindi trovare una parola chiave mirata per ogni post e creare uno schema dettagliato. Analizziamo i tre passaggi dell'azione per aggiungere un elenco di strumenti utili per completare ciascuno.

Passaggio 1: trova l'intenzione dell'utente

Per trovare l'intenzione dell'utente, puoi utilizzare strumenti che raccolgono tutte le ricerche Google effettuate in tutto il mondo, come ad esempio:

  • Answerthepublic.com – un potente strumento che riassume le query effettuate su Google. È disponibile in 16 lingue per i paesi più diffusi.
    • Nel nostro esempio, abbiamo cercato "hotels paris", negli Stati Uniti, in inglese:
Controllo delle domande più frequenti su “hotels paris” sul web - Fonte: Answerthepublic.com
Controllo delle domande più frequenti su “hotels paris” sul web – Fonte: Answerthepublic.com

Ecco le domande più frequenti negli Stati Uniti su questo argomento che potrebbero diventare alcuni argomenti per un prossimo post sul blog:

  • I migliori hotel di Parigi
  • Migliori zone per trovare gli hotel
  • Quanto costano gli hotel di Parigi
Le domande più frequenti su “hotels paris” sul web - Fonte: Answerthepublic.com
Le domande più frequenti sul web sugli “hotel Parigi” – Fonte: Answerthepublic.com
  • Google Trends – per identificare gli argomenti di tendenza e vedere come viene utilizzato Google in paesi specifici.​​

Passaggio 2: trova una parola chiave mirata per ogni post

Le parole chiave mirate sono solitamente piccole frasi, non singole parole (al contrario delle parole chiave principali) utilizzate durante la ricerca di informazioni. La tua parola chiave mirata dovrebbe apparire nella tua introduzione ed essere inclusa in H2/H3 del tuo articolo. Per trovare una parola chiave mirata, puoi utilizzare uno di questi strumenti:

  • Google Keyword Planner: un potente strumento di ricerca di Google che consente agli utenti di scoprire nuove parole chiave target e ottenere volume di ricerca e previsioni per frasi specifiche.
  • SEMRush (Keywords Magic Tool) e Ahrefs: entrambi potenti strumenti SEO che (tra le altre azioni) aiutano a creare un elenco di parole chiave target che si adattino al tuo sito web. Forniscono suggerimenti inestimabili per migliorare la SEO del tuo sito controllando e analizzando il tuo sito Web e i concorrenti da diversi aspetti: parole chiave, idee di contenuto, backlink e ranking.
  • Guarda le caselle "Le persone chiedono anche" di Google: ti aiuteranno a trovare gli argomenti migliori per il tuo pubblico.
Ci sono tre elementi principali a cui prestare attenzione quando si effettua una ricerca per parole chiave: pertinenza, autorità e volume.

Passaggio 3: creare una struttura dettagliata

Sulla base della nostra precedente ricerca di parole chiave, dovresti creare un piano da un'angolazione unica. I tuoi contenuti dovrebbero distinguersi dalla concorrenza e risuonare con il tuo pubblico.

Ad esempio, supponiamo che tu voglia scrivere su come preparare una torta di mele come uno chef. Quindi, intervista un famoso chef per far risaltare i tuoi contenuti! Quindi, usa questa angolazione per mostrare al tuo pubblico che la tua ricetta è speciale perché proviene da questo famoso chef. Questo tipo di prospettiva rafforza la fiducia e la credibilità, incoraggiando gli utenti a fare clic sul tuo blog anziché sulla concorrenza.

2. Concentrati sulla SEO on-page

La SEO on-page (chiamata anche “SEO on-site”) è il processo di ottimizzazione del contenuto di una pagina web per i motori di ricerca e i visitatori. Le pratiche SEO on-page più popolari includono l'ottimizzazione di tag del titolo, intestazioni, contenuto, collegamenti interni e URL, ma assicurati di completare tutte le attività di ottimizzazione di seguito per apparire più in alto nei risultati di ricerca:

  1. Identifica le parole chiave di destinazione
  2. Ottimizza il tag del titolo
  3. Scrivi il tuo titolo in H1
  4. Contrassegna i sottotitoli con i tag di intestazione
  5. Utilizza collegamenti interni per migliorare la navigazione
  6. Scrivi una meta descrizione che invogli gli utenti a fare clic
  7. Aggiungi parole chiave target ai tuoi contenuti
  8. Controlla la leggibilità dei tuoi contenuti
  9. Applicare il markup dello schema
  10. Controlla l'URL Slug

Bonus: lavora sul tuo SEO tecnico

  1. Assicurati che la tua pagina sia ottimizzata per i dispositivi mobili
  2. Assicurati che la tua pagina sia indicizzata
  3. Aumenta le prestazioni della pagina
Lista di controllo per l'ottimizzazione SEO on-page per i post del tuo blog - Fonte: WP Rocket
Lista di controllo per l'ottimizzazione SEO on-page per i post del tuo blog – Fonte: WP Rocket

I migliori strumenti per ottimizzare la SEO on-page

I migliori strumenti per ottimizzare la tua SEO on-page su WordPress sono plugin come RankMath, Yoast SEO, All in One SEO. Puoi anche utilizzare strumenti come Google Search Console, Lighthouse, Growthbars o Screaming Frog per ottenere un controllo SEO dettagliato del tuo blog.

Ad esempio, questo è il modo in cui RankMath analizza i tuoi contenuti e ti consente di migliorare la SEO On-Page:

Estratto di un audit SEO - Fonte: Rank Math
Estratto di un audit SEO – Fonte: Rank Math

3. Crea una struttura di facile lettura e avvincente

Per scrivere un post sul blog SEO-friendly, dovrebbe iniziare con un titolo, un'introduzione, paragrafi, sezioni e immagini pertinenti e terminare con una conclusione con un invito all'azione finale. Puoi creare molti tipi di articoli: l'how-to, gli elenchi, il confronto, la raccolta di esperti o l'intervista.

SemRush fornisce fantastici modelli di post di blog ottimizzati per la SEO che puoi utilizzare per il tuo prossimo progetto di scrittura.

Inoltre, tieni presente la strategia del pilastro per migliorare la SEO del tuo blog. Una pillar page è come un hub che si concentra su un argomento chiave, con molti altri articoli correlati correlati e collegamenti ad esso.

Una volta che la struttura è ben definita, non trascurare l'ottimizzazione dei contenuti. Dovresti scrivere per utenti e motori di ricerca. Ciò include le seguenti 10 azioni:

  1. Ottimizza l'introduzione con un inizio accattivante e la parola chiave target
  2. Includi parole chiave mirate e semanticamente correlate nel contenuto del corpo
  3. Stabilisci la tua struttura con parole chiave efficienti (bassa difficoltà ma alto volume)
  4. Gestisci la densità delle parole chiave, evita di aggiungere casualmente le parole chiave solo per il gusto di farlo e prova a limitare l'occorrenza a 10/20 a seconda della lunghezza dell'articolo
  5. Tratta l'argomento come un esperto per distinguerti dalla concorrenza, cosa può trattare il tuo articolo che loro non lo fanno?
  6. Interlink per i bot che eseguono la scansione e i visitatori che desiderano navigare facilmente attraverso i tuoi contenuti
  7. Aggiorna regolarmente il contenuto del post del tuo blog, incluso il titolo (ad esempio, 10 temi veloci nel 2023, nel 2024, ecc.)
  8. Usa immagini e video accattivanti (ti consigliamo di ottimizzare le tue immagini per trovare il perfetto equilibrio tra qualità e velocità di caricamento della pagina).
  9. Utilizzare intestazioni H1, H2, H3 ecc. appropriate
  10. Utilizza un sommario per aiutare i visitatori a saltare all'argomento a cui sono più interessati
L'ottimizzazione dei contenuti aiuta i tuoi contenuti a posizionarsi più in alto e a generare più lead.

4. Approfitta del collegamento interno

Il collegamento interno è fondamentale per l'ottimizzazione SEO on-page, che aiuta gli utenti e i motori di ricerca a navigare meglio nel tuo blog. Quando implementi la strategia, tieni sempre a mente questi 4 elementi:

  1. Usa testo di ancoraggio descrittivo (vedi il nostro esempio qui sotto)
  2. Collega i nuovi post ai vecchi post
  3. Verificare la presenza di collegamenti interrotti
  4. Apri il link nella stessa pagina
Usa un testo di ancoraggio descrittivo nel contenuto del post del tuo blog - Fonte: WP Rocket
Usa un testo di ancoraggio descrittivo nel contenuto del post del tuo blog – Fonte: WP Rocket

Per implementare la tua strategia di collegamento interno, puoi utilizzare uno dei tre grandi plug-in (Rank Math SEO, Yoast SEO, AIOSEO). Possono aiutarti suggerendo pagine e post pertinenti sul tuo sito a cui puoi collegarti. Inoltre, il plug-in Broken Link Checker ti aiuterà a monitorare i collegamenti esterni e interni del tuo sito WordPress.

5. Tieni a mente le opportunità di backlink

I backlink sono collegamenti da blog e altre fonti online che decidi di aggiungere ai tuoi contenuti su un particolare post del blog. Ma cosa succede se vuoi che altri blog si colleghino al tuo articolo? È abbastanza semplice se segui queste regole d'oro:

  1. Crea un post sul blog con studi basati sui dati
  2. Progetta infografiche di grande impatto e immagini potenti
  3. Scrivi guide approfondite
  4. Metti insieme una pagina di "risorse" con dati accurati e aggiornati
  5. Trova collegamenti interrotti nelle pagine all'interno della tua nicchia e chiedi ai webmaster di sostituirli con il tuo articolo
  6. Esegui un'analisi del gap di collegamento per identificare i siti che si collegano ai tuoi concorrenti ma non a te (SEMRush è ottimo per questo)
  7. Intervista o chiedi una testimonianza, questa persona probabilmente la condividerà sul proprio blog o social media
  8. Scrivi guest post strategici

6. Includi dati strutturati e ottieni il massimo dai Featured Snippet

I dati strutturati sono un formato standardizzato per fornire informazioni sul post del tuo blog e classificare il contenuto della pagina. Ad esempio, un blog di ricette potrebbe utilizzare il markup dello schema per contrassegnare ingredienti, istruzioni, tempi di cottura, recensioni e tag come "vegano" nelle proprie ricette.

Esempio di dati strutturati per un blog di ricette - Fonte: risultati di ricerca Google
Esempio di dati strutturati per un blog di ricette – Fonte: risultati di ricerca Google

Se preferisci non programmare, prova un plugin per WordPress come Schema Pro. Ti aiuta a fornire indizi sul contenuto di un post del blog a Google. Utilizza lo "schema dell'articolo" per aiutare i motori di ricerca a comprendere meglio il titolo corretto, la data di pubblicazione e l'immagine principale

Tipo di schema dell'articolo - Fonte: Schema Pro
Tipo di schema dell'articolo – Fonte: Schema Pro

Se sei bravo con la codifica, puoi generare lo Schema Markup con JavaScript e aggiungerlo all'HTML. Di seguito sono riportate le proprietà consigliate da Google quando utilizzi i dati strutturati Article(Article, NewsArticle, BlogPosting) nel tuo blog. Ciò consentirà a Google di comprendere meglio la pagina web e di mostrare meglio il testo del titolo, le immagini e le informazioni sulla data per l'articolo nella ricerca.

Dati sulla struttura dell'articolo - Fonte: Google Developers
Dati sulla struttura dell'articolo – Fonte: Google Developers

7. Ottimizza le prestazioni

Dal 2021, Google ha aggiunto ufficialmente tre Core Web Vitals al suo algoritmo di ricerca. Misurano l'esperienza dell'utente attraverso tre assi: prestazioni di caricamento, interattività e stabilità visiva della pagina. Qualsiasi cosa volta a migliorare queste metriche influenzerà positivamente i tuoi utenti e il posizionamento del tuo blog nelle pagine dei risultati di ricerca.

Per ottimizzare le prestazioni del post del tuo blog e migliorare la velocità di caricamento della pagina, Google PageSpeed ​​Insights ti consiglia principalmente di:

  1. Fornisci risorse statiche con un criterio di cache efficiente
  2. Ottimizza il tuo codice CSS e JS per eliminare le risorse che bloccano il rendering (ad esempio, riduci i CSS inutilizzati, ritarda e rinvia JS)
  3. Codificare in modo efficiente le immagini (comprimere le immagini per prepararle per il Web)
  4. Servire le immagini nel formato WebP (convertirle nel formato di nuova generazione creato da Google che aumenta le prestazioni grazie alla dimensione ridotta del file)
  5. Rinvia le immagini fuori schermo (implementa il caricamento lento)
  6. Ottimizza i tuoi caratteri

Per soddisfare i consigli sulle prestazioni di PageSpeed ​​Insights e migliorare i tuoi Core Web Vitals, puoi utilizzare sia WP Rocket che Imagify.

  • WP Rocket: uno dei migliori plug-in di memorizzazione nella cache per WordPress che migliora i Core Web Vitals (e la SEO) del tuo blog. Fa tutto il lavoro per te: implementa la memorizzazione nella cache e la compressione GZIP alla sua attivazione, ottimizza il tuo codice e aggiunge il caricamento lento sulle immagini in pochi clic.
Ottimizzazione CSS e JS - Fonte: WP Rocket
Ottimizzazione CSS e JS – Fonte: WP Rocket
  • Imagify: il plug-in WordPress per l'ottimizzazione delle immagini più semplice per comprimere le tue immagini e renderle più leggere senza influire sulla loro qualità. Il plug-in offre anche la compressione WebP, il formato di nuova generazione consigliato da Google in termini di livelli di compressione.

La cosa migliore di Imagify è che riduce le dimensioni del tuo file pur mantenendo una grande qualità per le persone che visitano il tuo blog:

La qualità è invariata dopo la compressione e la conversione WebP con Imagify - Fonte: Fonte: Imagify
La qualità è invariata dopo la compressione e la conversione WebP con Imagify – Fonte: Fonte: Imagify

Imagify ha un'interfaccia pulita che mostra solo le opzioni più importanti quando si tratta di ottimizzazione delle immagini:

Ottimizzazione in blocco delle immagini e conversione WebP con Imagify - Fonte: Imagify
Ottimizzazione in blocco delle immagini e conversione WebP con Imagify – Fonte: Imagify

Ecco un esempio di problemi di prestazioni risolti grazie a Imagify e WP Rocket:

Ottimizzazione del blog: audit superato con WP Rocket e Imagify - Fonte: PSI
Ottimizzazione del blog: audit superato con WP Rocket e Imagify – Fonte: PSI

Se non hai familiarità con l'ottimizzazione delle prestazioni e PageSpeed ​​Insights, puoi trovare di seguito un esempio reale di controllo delle prestazioni fornito con le sezioni "opportunità" e "diagnostica".

La maggior parte dei problemi segnalati da PageSpeed ​​Insights può essere affrontata anche con WP Rocket e Imagify.
Esempio di problemi segnalati da PSI - Fonte: PSI
Esempio di problemi segnalati da PSI – Fonte: PSI
Sei curioso di sapere come sta andando il tuo blog? Segui la nostra guida che spiega come verificare le prestazioni su PageSpeed ​​Insights.

8. Imposta Google Search Console per monitorare le prestazioni e ripetere l'ottimizzazione

L'ottimizzazione SEO è un lavoro a lungo termine, quindi tenere traccia e monitorare i tuoi sforzi è importante. Google Search Console ti aiuta a capire come Google scansiona e vede il tuo blog. Ti mostra come mantenere e risolvere i problemi relativi alla presenza del tuo blog nei risultati di ricerca. Le schede principali sono:

  • Ispezione URL : controlla se la tua pagina è ben indicizzata, ti consente di richiedere una nuova indicizzazione della pagina e vedere la pagina sottoposta a scansione
  • Scheda Rendimento : la pagina dei risultati di ricerca indica le impressioni, il CTR, la posizione, la cannibalizzazione delle parole chiave e il rendimento su dispositivi mobili/desktop
  • Scheda Indice : ti aiuta a identificare eventuali problemi che impediscono l'indicizzazione della tua pagina su Google (vedi il nostro esempio di seguito)
  • Scheda Esperienza : misura l'esperienza della pagina come ultimo fattore di ranking SEO. Include dati sulle prestazioni su Core Web Vitals e informazioni sull'usabilità mobile.
In che modo Google esegue la scansione del tuo sito e ti fornisce un controllo completo (ad esempio: scheda Indicizzazione pagina) - Fonte: immagine di Google Search Console su Ahrefs
In che modo Google esegue la scansione del tuo sito e ti fornisce un controllo completo (ad esempio: scheda Indicizzazione pagina) - Fonte: immagine di Google Search Console su Ahrefs

Avvolgendo

Essere un eccellente scrittore di contenuti non è sufficiente, devi anche seguire le regole SEO del blog che abbiamo appena menzionato nel nostro articolo se vuoi che il tuo articolo si posizioni. Parole chiave, contenuto e rendimento sono le tre aree di ottimizzazione su cui dovresti concentrarti. In definitiva, tutto si riduce a offrire contenuti originali e strutturati al pubblico giusto su un sito web veloce . Per quanto riguarda l'ottimizzazione delle prestazioni, prova WP Rocket! È un potente plug-in di WordPress che implementa la memorizzazione nella cache e ottimizza il codice, i caratteri e il database in pochi clic. E ricorda, non corri alcun rischio con la nostra garanzia di rimborso di 30 giorni.