Suggerimenti per una migrazione senza interruzioni di WordPress: cose da fare e da non fare
Pubblicato: 2023-06-01Garantire una migrazione WordPress senza soluzione di continuità richiede un'attenta pianificazione, attenzione ai dettagli e solo un po' di know-how.
È qui che entriamo in gioco.
In questa guida, i nostri esperti di WordPress condividono i loro migliori suggerimenti per la migrazione del sito Web, delineando cosa fare e cosa non fare per garantire che il processo di trasferimento del tuo sito Web su un nuovo server proceda nel modo più fluido e indolore possibile.
I migliori consigli per una migrazione senza problemi di WordPress: 4 cose da fare
1. Pianifica e prepara
Il vecchio adagio secondo cui non riuscire a pianificare significa pianificare di fallire può essere un cliché, ma, come la maggior parte dei cliché, è basato sulla verità.
Il fatto è che nulla farà o distruggerà il successo della tua migrazione di WordPress più dei passaggi che fai per prepararti.
Prenditi il tempo necessario per eseguire le migliori pratiche di migrazione di WordPress, come pianificare attentamente il trasferimento dei dati per ridurre al minimo l'impatto di possibili tempi di inattività.
2. Eseguire il backup del sito prima della migrazione
Se leggi la nostra guida alla risoluzione dei problemi comuni di migrazione di WordPress, saprai che c'è tutta una serie di potenziali insidie che attendono il tuo sito web nel suo viaggio verso un nuovo server.
Sebbene i suggerimenti in questo articolo ti aiutino a evitare molti di questi problemi, possono ancora verificarsi problemi come file mancanti o database corrotti.
Se lo fanno, sarai grato di avere una copia di backup dell'ultima versione funzionante del tuo sito che puoi utilizzare per sostituire quelle risorse perse o danneggiate.
Il nostro tutorial su come eseguire il backup del tuo sito WordPress ti guiderà attraverso questo processo e ti consiglierà anche lo strumento migliore per il lavoro.
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3. Comunicare con gli utenti
Una comunicazione un po' trasparente con gli utenti del tuo sito web contribuirà notevolmente a ridurre qualsiasi confusione o frustrazione causata da tempi di inattività o interruzioni del servizio.
Prendi in considerazione l'utilizzo di un plug-in come LightStart per indirizzare gli utenti a una pagina di "sito in manutenzione" o, per lo meno, inserire una notifica sulla tua home page che consenta ai visitatori di sapere cosa sta succedendo, perché lo stai facendo e quando è piena, regolarmente il servizio può essere ripreso.
Sia tu che i tuoi utenti beneficerete se utilizzate i vostri social media e i canali di email marketing per dare loro il maggior preavviso possibile (insieme ad almeno un promemoria) sulla vostra prossima migrazione.
4. Abbassa i tuoi valori TTL
Uno dei motivi principali per cui i visitatori del tuo sito Web potrebbero riscontrare un'interruzione del servizio è che una volta aggiornate le informazioni DNS, questi aggiornamenti possono richiedere del tempo per propagarsi su Internet.
Ciò significa che mentre alcuni utenti saranno in grado di accedere al tuo sito sul suo nuovo server in tempi ragionevolmente rapidi, potrebbe esserci un periodo fino a 48 in cui altri utenti verranno comunque indirizzati alla vecchia versione del tuo sito.
Una soluzione rapida ed efficace per questo problema consiste nell'abbassare i valori TTL (Time to Live) dei record di dominio.
Il valore TTL determina per quanto tempo le informazioni DNS vengono memorizzate nella cache dai provider di servizi Internet (ISP) e dai dispositivi che accedono al tuo sito web. Riducendo il valore TTL a una durata più breve, ad esempio 5 minuti, riduci il tempo necessario per la propagazione delle modifiche DNS su Internet.
Di conseguenza, le modifiche diventano effettive più rapidamente, il che significa che ci vorrà molto meno tempo prima che il 100% dei tuoi visitatori visualizzi la nuova versione del tuo sito.
Migrazione del tuo sito WordPress: 4 cose da non fare
1. Non dimenticare di aggiornare i record DNS
Abbiamo appena discusso di come il processo di propagazione post-migrazione possa significare che non tutti i tuoi visitatori vedranno subito la nuova versione del tuo sito web, anche se, ovviamente, nessuno la vedrà affatto se non cambi il tuo DNS (Domain Name System) record in primo luogo.
Quando migrate il vostro sito WordPress su un nuovo server di hosting, l'indirizzo IP (Internet Protocol) associato al vostro nome di dominio cambia.
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I record DNS fungono da ponte, collegando il tuo nome di dominio all'indirizzo IP corrispondente del tuo nuovo server. Senza aggiornare i record DNS, i visitatori verranno indirizzati al vecchio server, risultando in un'esperienza del sito Web obsoleta o non funzionante.
La buona notizia è che questo è un processo semplice. Per mostrarti quanto è facile, abbiamo messo insieme questo tutorial passo passo per aggiornare i tuoi record DNS.
2. Non fare affidamento sulle tue vecchie Sitemap e sui file Robots.Txt
Sebbene questo possa essere più importante se ti stai spostando da un ambiente di staging a un server live, i proprietari di WordPress che spostano il loro sito live esistente su un altro server beneficeranno comunque del doppio controllo delle sitemap e dei file Robots.txt che soddisfano ancora le tue esigenze attuali.
Le vecchie mappe del sito potrebbero non essere compatibili con la nuova struttura del sito, mentre i file Robots.txt trasferiti dal tuo vecchio server potrebbero impedire ai motori di ricerca di eseguire la scansione delle pagine che ora desideri vengano indicizzate.
Pertanto, vale la pena non dare per scontato che questi file saranno ancora efficaci sul tuo nuovo server e rivederli di conseguenza.
3. Non programmare la migrazione durante le ore di punta
Abbiamo già visto perché è importante ridurre al minimo i tempi di inattività e l'interruzione del servizio. Uno dei modi più semplici per farlo è spostare il tuo sito sul suo nuovo server durante quei periodi in cui il tuo traffico è in genere al minimo, poiché ciò significherà che il minor numero di visitatori del sito sarà interessato.
Utilizzando uno strumento come Google Analytics per esaminare le tendenze del traffico web, otterrai informazioni preziose su quando il tuo sito web registra i livelli di attività più bassi.
Queste ore non di punta sono le finestre ideali per eseguire la migrazione senza influire in modo significativo sull'esperienza degli utenti.
Inoltre, pianificare la migrazione durante le ore non di punta significa avere tutto il tempo per risolvere eventuali problemi prima che il traffico riprenda.
4. Non dare per scontato che tutto andrà alla perfezione
Non importa quanto bene pianifichi ed esegui la migrazione, non dare per scontato che tutto andrà alla perfezione. Preparati a potenziali sfide o problemi imprevisti che potrebbero sorgere durante il processo.
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Ancora più importante, preparati a testare a fondo il tuo sito Web WordPress migrato, verificando problemi come contenuto mancante, permalink errati e problemi di prestazioni e accessibilità.
Suggerimenti per una migrazione senza problemi di WordPress: 3 suggerimenti chiave
Quindi, il gioco è fatto, quattro cose da fare per garantire una migrazione senza problemi di WordPress e quattro cose da evitare per evitare che il tuo sito web diventi un grosso mal di testa sia per te che per i tuoi utenti.
Seguendo gli otto suggerimenti principali di cui sopra, sarai sulla buona strada per migrare con successo il tuo sito web. Prima di iniziare, tuttavia, ricapitoliamo le tre lezioni più importanti che speriamo tu abbia imparato da questa guida:
- Vale la pena prepararsi : un po' di pianificazione è molto utile, quindi assicurati di esaminare un elenco di controllo delle attività essenziali come il backup del tuo sito, la pianificazione della migrazione durante le ore non di punta e l'abbassamento dei valori TTL (Time to Live) dei tuoi record di dominio.
- Ricorda i tuoi utenti : comunicare con i tuoi visitatori è sempre essenziale, ancora di più quando il loro utilizzo del loro sito può essere interrotto da tempi di inattività o processi di propagazione ritardati.
Quindi, fai in modo che i tuoi social media e i canali di email marketing funzionino in modo proattivo per informare i tuoi clienti su potenziali interruzioni del servizio. Più sei trasparente e informativo, più i tuoi clienti saranno comprensivi, riducendo il rischio di perderli a favore della concorrenza.
- Test e risoluzione dei problemi – Se c'è una lezione sulle migrazioni di WordPress che abbiamo veramente imparato nel modo più duro, è che non dovresti mai dare per scontato che tutto sia andato alla perfezione durante la migrazione. Dal contenuto mancante alle tabelle di database danneggiate, i possibili problemi sono numerosi, motivo per cui è di vitale importanza eseguire un accurato test del sito post-migrazione.
Se sei pronto per far muovere il tuo sito web, scopri come farlo nel modo più semplice con la nostra guida completa passo passo alla migrazione del tuo sito WordPress.