Perché sviluppatori e organizzazioni sono passati a Kubernetes

Pubblicato: 2024-05-15

Kubernetes è una piattaforma di orchestrazione dei container open source che semplifica agli sviluppatori e alle organizzazioni la distribuzione, la gestione e la scalabilità delle proprie applicazioni containerizzate, note anche come microservizi. Kubernetes si distingue come una delle piattaforme più importanti per sviluppatori e organizzazioni perché fornisce l'agilità, la scalabilità e l'efficienza richieste dalle loro app e dalla loro infrastruttura. Prospera dove i metodi di sviluppo tradizionali faticano e ci sono diversi ottimi motivi per cui sviluppatori e organizzazioni sono passati ad esso.

Kubernetes rende la scalabilità infinitamente più semplice

Come accennato, Kubernetes è lo strumento migliore per gestire applicazioni containerizzate basate su un'architettura di microservizi. Consentendo di suddividere le applicazioni più grandi in microservizi più piccoli e indipendenti, fornisce agilità e resilienza senza precedenti rispetto ad altre soluzioni.

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Il supporto per un'architettura a microservizi garantisce inoltre una migliore implementazione, scalabilità e networking automatizzati dei microservizi. Ciò libera i team di sviluppo dalla necessità di configurare tutto da soli in ogni momento, consentendo loro di eludere le complessità spesso associate alla moderna infrastruttura IT.

Kubernetes consente anche il dimensionamento orizzontale su richiesta. Le applicazioni native del cloud, dove Kubernetes prospera, sperimentano modelli e livelli di traffico mutevoli. Il ridimensionamento orizzontale consente agli sviluppatori di aggiungere diverse repliche di contenitori in base alle richieste di risorse. Ciò garantisce che le tue applicazioni possano gestire i picchi di traffico senza riscontrare problemi di prestazioni o ritardi.

Kubernetes è eccellente nell'ottimizzazione delle risorse

Una delle sfide principali con le opzioni di distribuzione tradizionali è l’overprovisioning. È qui che a un'applicazione vengono fornite più risorse di quelle necessarie. Kubernetes elimina questo problema allocando in modo intelligente le risorse in base alle esigenze del contenitore. In questo modo si previene lo spreco di risorse e si ottimizza l’utilizzo dell’infrastruttura.

Può portare a enormi risparmi

L'utilizzo di Kubernetes comporta risparmi in diversi ambiti. Innanzitutto, aiuta le organizzazioni piccole e grandi e gli sviluppatori a risparmiare tempo nella gestione dei loro ecosistemi e dei processi automatizzati.

In secondo luogo, automatizza il provisioning dei contenitori e il loro inserimento nei nodi. In questo modo si utilizza al meglio le risorse disponibili. Ci sono anche risparmi monetari da ottenere qui, soprattutto per le aziende che utilizzano servizi Kubernetes gestiti che addebitano una commissione di gestione a seconda del numero di cluster in esecuzione. Riducendo il numero di questi cluster, Kubernetes riduce il numero di server API di cui hanno bisogno e le ridondanze richieste, portando a risparmi significativi.

Inoltre, Kubernetes può garantire l'esecuzione delle app con tempi di inattività minimi e ai massimi livelli di prestazioni. Ciò garantisce meno supporto in caso di guasto di nodi o pod e fa risparmiare denaro alle aziende perché la riparazione avrebbe dovuto essere eseguita manualmente se avessero utilizzato altre soluzioni.

Infine, l'orchestrazione di Kubernetes garantisce flussi di lavoro più efficienti che richiedono meno processi ripetuti. Ciò significa che le organizzazioni necessitano di meno server, ma anche che non devono spendere risorse in un'amministrazione inefficiente.

Garantisce un'elevata disponibilità

Sebbene i guasti software e hardware siano inevitabili, sono anche inaccettabili, soprattutto nelle applicazioni e nelle infrastrutture cruciali. Kubernetes aiuta le organizzazioni e gli sviluppatori a risolvere questo problema riducendo al minimo i tempi di inattività.

Lo fa rilevando e riavviando automaticamente i contenitori guasti sui nodi integri. Ciò garantisce che la tua applicazione rimanga disponibile anche durante incidenti di inattività isolati o gravi, migliorando la tolleranza agli errori complessiva.

Gli sviluppatori sono impeccabili e talvolta il loro codice introduce problemi imprevisti. Quando ciò accade, possono sfruttare Kubernetes per eseguire il rollback a una versione precedente, riducendo così al minimo l'impatto delle distribuzioni non riuscite. Si tratta di una rete di sicurezza aggiuntiva che consente agli sviluppatori di abbracciare la sperimentazione e la rapida iterazione nello sviluppo. Sanno che se qualcosa va storto, hanno sempre qualcosa su cui ricorrere e tornare a uno stato sicuro e funzionante.

Infine, Kubernetes è una parte cruciale del disaster recovery. Ospitare la tua applicazione su un singolo server non è mai una grande idea perché può essere messa offline se quel server fallisce. Kubernetes consente agli sviluppatori di distribuire le proprie applicazioni su più nodi o ambienti cloud.

Ciò garantisce che rimangano operativi anche se un singolo nodo o fornitore di servizi cloud subisce un'interruzione. Combina tutto questo con backup regolari e opzioni di rollback e avrai una configurazione altamente resiliente.

Kubernetes inoltre semplifica i flussi di lavoro e aumenta l'efficienza

Un problema tipico nei team di sviluppo, soprattutto quelli più grandi e distribuiti, sono gli script di distribuzione complessi. Kubernetes aiuta gli sviluppatori a sbarazzarsi di tali script e flussi di lavoro attraverso il suo approccio dichiarativo.

Qui è dove lo sviluppatore definisce lo stato desiderato della propria applicazione nei file di configurazione. Una volta fatto ciò, Kubernetes si prende cura di come verranno eseguiti, il che semplifica le distribuzioni e le rende ripetibili. Il risultato è un enorme risparmio di tempo e miglioramenti dell’efficienza, soprattutto per i team che distribuiscono molte applicazioni e contenitori.

Kubernetes dispone inoltre di forti flussi di lavoro di iterazione continua e di distribuzione continua (CI/CD). Si integra inoltre perfettamente con le pipeline CI/CD più diffuse, consentendo funzioni automatizzate tra cui distribuzioni e rollback. Questi flussi di lavoro accelerano i cicli di sviluppo e consentono uno sviluppo e una distribuzione più rapidi di nuove funzionalità. E se c'è un problema, c'è sempre l'opzione di rollback.

Infine, riduce i costi di gestione. Ogni team con diverse distribuzioni containerizzate sa che gestirle tutte può essere difficile. Kubernetes automatizza molte delle attività necessarie per gestirli, come il controllo dello stato, il bilanciamento del carico e il dimensionamento. Ciò libera risorse cruciali e il team operativo può concentrarsi su attività di maggior valore, come la consegna di applicazioni finite a clienti e utenti.

Kubernetes è indipendente dal cloud

Agli sviluppatori non piacciono i servizi legati a fornitori specifici. Il motivo è che diventa difficile, a volte impossibile, spostare le proprie applicazioni verso nuovi provider perché ciò significherebbe perdere le funzionalità che già si utilizzano. Kubernetes risolve questo problema essendo indipendente dal cloud e dalla piattaforma. Ciò significa che può funzionare ovunque.

Gli sviluppatori possono installarlo su server locali, su cloud pubblici e su ambienti ibridi. Questa flessibilità consente agli sviluppatori di scegliere l'infrastruttura che meglio si adatta alle loro esigenze e li aiuta a vincolarsi al fornitore.

Infine, Kubernetes aiuta gli sviluppatori a rendere la loro infrastruttura a prova di futuro. Il panorama del cloud è in continua evoluzione. Adottando Kubernetes, gli sviluppatori investono in una soluzione a prova di futuro. La sua natura open source e la vivace comunità garantiscono uno sviluppo continuo e la compatibilità con le tecnologie emergenti, aiutandole a evitare problemi futuri.

La migrazione a Kubernetes non è solo l'ultima tendenza nello sviluppo di software e web; è anche un passo strategico verso processi e soluzioni agili, scalabili ed efficienti. Kubernetes consente agli sviluppatori di sviluppare e distribuire applicazioni resilienti, sicure e a prova di futuro anche mentre la tecnologia e il lavoro di sviluppo si evolvono.