Lista di controllo SEO di WordPress: passaggi essenziali per scalare le classifiche di Google

Pubblicato: 2022-04-10

Perché hai bisogno di una checklist SEO per WordPress? Con l'emergere di WordPress come sistema di gestione dei contenuti preferito per tutti i siti Web, i proprietari di siti ovunque sono alla ricerca di modi più efficaci per aumentare l'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). Molti siti, però, non seguono una strategia ben definita per la SEO. Invece, applicano soluzioni rapide. Queste correzioni potrebbero funzionare per un po', ma i risultati non sono efficaci o sostenibili a lungo termine.

Per portare il tuo sito in cima alle classifiche di ricerca e mantenerlo lì, hai bisogno di una strategia completa che copra tutti gli aspetti della SEO del tuo sito web. Oggi condivideremo un elenco di controllo SEO completo di WordPress che ti aiuta a migliorare il ranking di ricerca del tuo sito WordPress e a far crescere la tua attività.

Lista di controllo SEO per WordPress

La checklist SEO completa di WordPress

Quando si dispone di un sito Web WordPress di qualità con contenuti informativi, pertinenti e ottimizzati, può essere in cima alle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). In questa sezione, tratteremo alcune delle potenti tattiche SEO di WordPress che puoi utilizzare sul tuo sito web aziendale:

  1. Ottieni le impostazioni dell'indice corrette
  2. Scegli un provider di hosting affidabile
  3. Installa plugin SEO-friendly
  4. Eseguire la ricerca e la mappatura delle parole chiave
  5. Inizia a creare contenuti solidi
  6. Usa i tag HTML per migliorare la tua SEO on-page
  7. Utilizza link interni e backlink esterni
  8. Usa lo schema e i dati strutturati con saggezza
  9. Ottimizza i tuoi URL
  10. Aumenta la velocità del tuo sito
  11. Includi le parole chiave di destinazione nel paragrafo di apertura
  12. Tieni d'occhio la densità delle parole chiave
  13. Aggiungi video per aumentare il tempo di permanenza
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1. Ottieni le impostazioni dell'indice corrette

Quando si tratta di SEO on-page, il tuo sito web deve essere compatibile con Googlebot.

Google indicizza il tuo sito web se WordPress lo consente. Per abilitare l'indicizzazione di Google, vai su Impostazioni e quindi nella sezione Lettura della pagina di amministrazione (nota come Visibilità sui motori di ricerca ) per vedere se la casella è deselezionata. Se è abilitato, spegnilo in modo che i motori di ricerca possano indicizzare il tuo sito web.

Impostazioni - Lettura - SEO

Assicurati che il tuo sito abbia un "robots.txt", in quanto ciò consente ai crawler dei motori di ricerca di indicizzare il tuo sito web.

Visita YOURSITE.com/robots.txt e assicurati che non ci sia nulla che impedisca la scansione dei motori di ricerca. Aggiungi un tag "meta robots" ("index,follow") a tutte le pagine web che vuoi che i motori di ricerca indichino e indicizzino. Quando i tag robot non sono menzionati, significa che la pagina web è stata scansionata. Puoi modificare questa impostazione utilizzando i plug-in SEO. Quando lo modifichi in "noindex, nofollow", Google e altri motori di ricerca perdono la pagina o l'intero sito web.

Per rilevare gli errori di scansione sul tuo sito Web WordPress, utilizza la funzione "Controllo URL" in Google Search Console. Fallo regolarmente per assicurarti che i tuoi contenuti web siano indicizzati correttamente.

2. Scegli un provider di hosting affidabile

Quando si sceglie un provider di hosting, è necessario conoscere le diverse opzioni e come sono all'altezza.

Se scegli un provider di hosting autogestito, affitti lo spazio di hosting o il server e installi tutto da solo. Con l'hosting autogestito, godi della flessibilità ma devi occuparti del sistema operativo, della sicurezza e degli aggiornamenti.

Un provider di servizi di hosting condiviso può essere un'ottima scelta se il tuo sito Web WordPress ha centinaia di visite settimanali. Tuttavia, man mano che il tuo traffico cresce, potrebbe rallentare le prestazioni del tuo sito Web (poiché altri siti Web condividono lo stesso server di hosting). In questo caso, puoi scegliere di migrare a un hosting WordPress specializzato man mano che il traffico del tuo sito web aumenta. Ciò può migliorare la velocità, le prestazioni e l'esperienza utente del tuo sito.

3. Installa plugin SEO-friendly

L'installazione di un plug-in SEO ti aiuterà a ottimizzare completamente ogni pagina del tuo sito Web per le prestazioni dei motori di ricerca. Ciò ti consente di avere il pieno controllo sulle cose che gli utenti di Google vedono quando il tuo sito web viene visualizzato nei loro risultati.

Alcuni dei plugin SEO di WordPress più popolari includono Yoast SEO, All In One SEO Pack e SEOPress. L'utilizzo di un plug-in consente di creare contenuti ricchi di parole chiave, modificare meta descrizioni, attivare breadcrumb, creare sitemap XML e aggiungere markup dello schema.

Se stai iniziando con WordPress, ti consigliamo di utilizzare uno di questi temi WordPress compatibili con la SEO.

4. Eseguire la ricerca e la mappatura delle parole chiave

Una corretta ricerca delle parole chiave è essenziale per il posizionamento sui motori di ricerca. L'algoritmo di ricerca e ranking di Google utilizza le parole chiave per calcolare i ranghi. Ecco alcuni suggerimenti per la ricerca di parole chiave:

  • Cerca parole chiave pertinenti che hanno volumi di ricerca elevati ma non molta concorrenza. Strumenti come Ahrefs, SEMrush e KWFinder ti aiuteranno a trovare quelle parole chiave (leggi il nostro confronto SEMrush vs Ahrefs).
  • Se stai cercando di espanderti in un mercato internazionale, presta molta attenzione al tuo SEO multilingue. Il mercato delle ricerche in inglese sta per saturarsi, mentre la SEO per altre lingue è relativamente più semplice.
  • Genera una mappa del sito della struttura e della gerarchia del tuo sito web. Queste informazioni ti aiuteranno a determinare in che modo Google esegue la scansione del tuo sito e ti consentono di strutturare il tuo sito in modo che Google possa scansionarlo più facilmente. Uno dei plugin SEO di cui abbiamo discusso sopra può aiutarti a creare una mappa del sito.

Una volta che sai a quali parole chiave dovresti mirare, è tempo di costruire contenuti attorno a loro.

5. Inizia a creare contenuti solidi

Il contenuto è il re del marketing e governa anche la SEO. Sia i crawler di Google che il tuo pubblico amano i contenuti fantastici, quindi è essenziale per ottenere buoni risultati nelle classifiche di ricerca. È stato dimostrato che i contenuti di lunga durata migliorano le prestazioni dei motori di ricerca e ti aiutano a generare più backlink. Gli articoli più lunghi possono anche essere classificati per più parole chiave target, inclusi i termini di ricerca a coda lunga.

Secondo Search Engine Journal, i contenuti lunghi 3.000-10.000 parole generano quasi il doppio del numero di collegamenti rispetto ai contenuti inferiori a 1.000 parole [1] .

Concentrarsi sui contenuti evergreen (contenuti che saranno rilevanti per molto tempo) e aggiornare periodicamente i dati e il contesto per adattarsi ai tempi. Un mix equilibrato di contenuti di tendenza e sempreverdi farà notare il tuo sito e attirerà più traffico.

6. Usa i tag HTML per migliorare la tua SEO on-page

WordPress ti consente di modificare il codice HTML dei tuoi contenuti per massimizzarne le prestazioni SEO. Ad esempio, l'utilizzo dei tag di intestazione dei contenuti ( da <H1> a <H6> ) aiuterà Google a identificare la gerarchia delle informazioni nei tuoi blog e nelle tue pagine di contenuto e renderà più semplice per i crawler l'indicizzazione della tua pagina.

Inoltre, l'utilizzo di una parola chiave target in un tag <H1> e un'intestazione secondaria aumenterà il rendimento della tua pagina. Il caricamento anticipato di queste parole chiave o il loro utilizzo all'inizio delle intestazioni funziona meglio per le classifiche di ricerca. Tuttavia, devi assicurarti che i tuoi contenuti e le tue parole chiave corrispondano. In caso contrario, Google contrassegnerà i tuoi tag come irrilevanti e ti penalizzerà per il riempimento di parole chiave.

Infine, aggiungi i tag alt (frammenti di testo che descrivono il contenuto e lo scopo di un'immagine) a qualsiasi contenuto visivo del tuo sito. Scrivere un testo alternativo chiaro e descrittivo aiuterà gli utenti di Google a trovare le tue immagini utilizzando parole chiave a coda lunga pertinenti.

7. Utilizzare link interni e backlink esterni

I collegamenti interni che collegano tra loro le pagine del tuo sito WordPress ti aiuteranno a migliorare la SEO e a rendere la navigazione del tuo sito più semplice e conveniente per gli utenti. Un forte collegamento interno crea una gerarchia di informazioni e incoraggia gli utenti a trascorrere più tempo sul tuo sito. Una pagina ad alto traffico sul tuo sito che si collega ad altre pagine aumenterà il traffico verso quelle pagine e aumenterà la loro autorità.

Pertanto, utilizza i collegamenti interni per collegare una pagina Web del tuo sito WordPress a un'altra pagina dello stesso sito Web per migliorare la SEO e facilitare la navigazione del sito. A seconda della lunghezza dei tuoi contenuti, puoi utilizzare 3-5 link interni per parte di contenuto.

Oltre ai link interni, anche i backlink da fonti esterne faranno salire il tuo sito nelle classifiche di ricerca. Guadagnare un collegamento da un sito con autorità elevata "trasmetterà" parte di tale autorità al tuo sito e farà miracoli per il tuo SEO.

L'utilizzo di uno strumento come Ahrefs rivelerà molto sul tuo attuale profilo di backlink. Può aiutarti a trovare anche i siti a cui indirizzare i backlink e i post degli ospiti per costruire il tuo profilo. Assicurati di concentrarti su siti con una forte valutazione del dominio (DR) e molto traffico organico.

Usa le parole chiave giuste per i tuoi link interni ed esterni, utilizzando l'ottimizzazione del testo di ancoraggio per ottenere il più possibile da essi.

8. Usa lo schema e i dati strutturati con saggezza

L'aggiunta dello schema corretto (noto anche come dati strutturati) può migliorare significativamente la percentuale di clic (CTR) visualizzando informazioni sul sito che sono dati più rilevanti per i visitatori. Secondo uno studio del CXL Institute, le aziende che utilizzano lo schema hanno assistito a un aumento del CTR del 35% [2] .

Puoi trovare numerosi temi WordPress con semplici opzioni di markup dello schema abilitate. Puoi anche aggiungere uno schema al tuo sito WordPress utilizzando il plug-in Schema gratuito, che aggiunge automaticamente la codifica richiesta. Quindi provalo utilizzando lo strumento di test dei dati strutturati di Google.

Puoi aggiungere informazioni in categorie come:

  • Prodotti, autori, organizzazioni, eventi, attività commerciali locali, domande frequenti, procedure, annunci di lavoro

…E tanti altri!

I dati strutturati aiutano anche Google e altri motori di ricerca a comprendere facilmente i tuoi contenuti e a visualizzare risultati di ricerca più ricchi e pertinenti.

9. Ottimizza i tuoi URL

Ciascuno degli URL in questi risultati principali fornisce agli utenti un'indicazione di cosa tratta la pagina, incoraggiandoli a fare clic su di essa. L'aggiunta di parole chiave pertinenti ai tuoi URL aiuterà in qualche modo il tuo SEO, ma la spinta verrà principalmente dal traffico aggiuntivo di cui godrai quando avrai URL comprensibili e descrittivi.

Risultati di Google

Resisti alla tentazione di riempire i tuoi URL di parole chiave o renderli troppo lunghi. Gli URL più brevi sono più facili da condividere e incorporare nei blog e nei social media. Per quanto possibile, mantieni la lunghezza dell'URL inferiore a 60 caratteri, inclusi il dominio e l'estensione.

10. Aumenta la velocità del tuo sito

Nessuna checklist SEO di WordPress potrebbe essere completa senza considerare le prestazioni. La velocità del sito web ha un enorme impatto sulla SEO di WordPress e sull'esperienza utente dei visitatori. Se il caricamento del tuo sito web impiega più di 4 secondi, 1 persona su 4 lo abbandonerà [3] . Quasi la metà degli utenti non tornerà a un sito Web che impiega troppo tempo a caricarsi.

Le conversioni del sito web del gigante dell'e-commerce Amazon aumentano del 2% per ogni secondo di miglioramento del tempo di caricamento della pagina. Ciò dimostra l'importanza della velocità del sito.

Ci sono molti modi per aumentare la velocità del tuo sito web. Riduci le dimensioni delle immagini e di altri media, rimuovi i link inutilizzati e il codice HTML e assicurati di scegliere un servizio di hosting SEO-friendly appropriato. Ogni azione ridurrà di alcuni millisecondi il tempo di risposta del tuo sito, non molto a prima vista, ma un sacco di differenza quando si tratta di prestazioni di ricerca e frequenze di rimbalzo.

11. Includi le parole chiave di destinazione nel paragrafo di apertura

Il paragrafo di apertura di un contenuto dà il tono al resto del pezzo, quindi è necessario attirare l'utente dalla prima frase. I crawler dei motori di ricerca cercano anche parole chiave pertinenti dall'alto verso il basso. Quando Google trova subito la tua parola chiave di destinazione, considera i tuoi contenuti pertinenti a quella parola chiave.

Tuttavia, devi essere cauto con il numero di parole chiave che usi nel paragrafo di apertura. Molte parole chiave irrilevanti o forzate frustreranno gli utenti, aumentando la frequenza di rimbalzo e facendo più male che bene alla tua SEO a lungo termine.

12. Tieni d'occhio la densità delle parole chiave

La densità delle parole chiave si riferisce alla percentuale di un contenuto composto da parole chiave target e influisce direttamente sul posizionamento nei motori di ricerca del tuo sito web. Per classificare una parola chiave specifica, devi usarla un certo numero di volte nei tuoi contenuti in modo che i motori di ricerca pensino che i tuoi contenuti siano rilevanti per un determinato argomento. Ma è possibile esagerare.

Yoast suggerisce una densità di parole chiave dello 0,5%-2,5%. È consigliabile mantenere una densità di parole chiave in linea con i contenuti di prima qualità per parole chiave simili. Puoi controllare il tuo punteggio di densità attuale utilizzando un analizzatore SEO in-page offerto da vari plugin SEO di WordPress.

13. Aggiungi video per aumentare il tempo di permanenza

Il tempo di permanenza è definito come la quantità totale di tempo che i visitatori trascorrono sul tuo sito web. Poiché è uno dei fattori chiave di ranking per Google, devi incoraggiare gli utenti che sono arrivati ​​dai risultati di ricerca organici a trascorrere più tempo possibile sul tuo sito web. L'aggiunta di video informativi e interessanti può indirizzare il traffico al tuo sito Web e indurre gli utenti a prolungare il loro tempo di permanenza.

Oltre a convincere gli utenti a trascorrere più tempo sul tuo sito, la pubblicazione di video può anche aiutare il tuo sito a classificarsi nelle ricerche di video di Google. I video di alta qualità che spiegano i tuoi prodotti, insegnano agli utenti come ottenere il massimo dai tuoi servizi e risolvono i punti deboli dei clienti genereranno traffico e stabiliranno il tuo marchio come una fonte credibile di informazioni nella tua nicchia.

La linea di fondo della nostra checklist SEO di WordPress

L'esecuzione della SEO sui tuoi siti Web WordPress è essenziale se vuoi che i tuoi contenuti si classifichino bene nelle ricerche. Fortunatamente, non è troppo difficile da imparare. In effetti, WordPress offre molti strumenti integrati che semplificano la SEO e la disponibilità di plug-in SEO avanzati per WordPress ti offre più opzioni per migliorare ulteriormente le tue prestazioni.

Ci auguriamo che le tecniche di cui abbiamo discusso in questo elenco di controllo SEO di WordPress aiuteranno a indirizzare il traffico verso il tuo sito e ad aumentare il posizionamento nei motori di ricerca. Non aver paura di sperimentare diverse tattiche SEO per ottenere i risultati che il tuo sito merita!

C'è qualcosa che manca nella nostra checklist SEO di WordPress? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto!

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Layout e presentazione di Chris Fitzgerald e Karol K.

Informazioni sull'autore: Matt Diggity è un esperto di ottimizzazione dei motori di ricerca e fondatore e CEO di Diggity Marketing, The Search Initiative, Authority Builders e LeadSpring LLC. È anche l'ospite della Conferenza SEO di Chiang Mai.

Riferimenti
[1] https://www.searchenginejournal.com/revisiting-word-count/316335/
[2] https://cxl.com/research-study/review-stars-google-help-click-rate-study/
[3] http://loadstorm.com/2014/04/infographic-web-performance-impacts-conversion-rates/